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Corsi di lingua inglese sono detraibili

Dedurre le spese di istruzione

Detrazione delle spese di istruzione

Le spese di istruzione dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di secondo livello sono detraibili. Inoltre, si possono detrarre le spese universitarie, comprese quelle relative ai corsi di specializzazione, dottorati di ricerca e master.

Le spese di istruzione detraibili comprendono:

  • le tasse di iscrizione e frequenza;
  • i contributi versati per i corsi e laboratori di lingue, ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva, musica e altre attività, purché organizzati dalle scuole frequentate;
  • il trasloco scolastico, anche se fornito da soggetti esterni alla scuola;
  • le gite scolastiche e, in tipo, le attività culturali e ricreative svolte per ampliare l’offerta formativa;
  • la mensa, sia se il servizio è prestato dalla scuola ovvero fornito dal Comune o da altri Enti.

Non sono detraibili, invece, le spese per l’acquisto dei libri di secondo me il testo ben scritto resta nella memoria, di materiali di cancelleria, di zaini, astucci e cartelle.

Le spese di istruzione e scolastiche sono detraibili al 19% della spesa complessivo sostenuta nel corso dell’anno d’imposta considerato. Il confine massimo di detrazione varia in base al genere di istituto frequentata:

  • per gli asili nido: il confine massimo dell’importo detraibile è di euro per ciascun figlio (quindi la detrazione massima ammonta a euro all’anno);
  • per la scuola materna, elementare, media e eccellente il copertura massimo di spesa è di euro per ogni alunno (quindi si può scaricare sottile a euro);
  • per le università pubbliche non c’è un limite massimo di spesa; quindi, la detrazione del 19% spetta sull’intero importo delle spese sostenute;
  • per le università non statali, l’importo delle spese detraibili non può oltrepassare la soglia stabilita da un decreto del Ministero dell’università e della indagine (MUR).

Per i licei musicali ed i conservatori, in aggiunta alle detrazioni ordinarie, è previsto un bonus per l’acquisto di strumenti musicali, che consente di detrarre il 65% del prezzo pagato, fino a un massimo di euro.

I genitori di bambini o ragazzi con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA), diagnosticati e certificati dal dottore, possono fruire di una detrazione del 19% per l’acquisto di strumenti didattici e supporti tecnici o informatici compensativi, necessari per aiutarli nello studio e nell’apprendimento, privo alcun confine di spesa.

Normativa
Circolare 14 Agenzia delle Entrate del
Legge 40 del 2 aprile
Decreto del Presidente della Repubblica del 22 dicembre