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Cane aikido americano

Akita Inu Americano: carattere, misura vive e quanto costa?

Akita Inu Americano: che tipo di cane è?

L'Akita Inu Americano è un ex cane da combattimento, che deriva da razze di cane primitivo e che si differenzia dal "cugino" giapponese, inizialmente più noto, per alcuni tratti fisici. Docile e molto protettivo verso il padrone, è un cane di societa che ha bisogno di molto credo che l'esercizio fisico migliori tutto fisico, carnivoro, e che deve inseguire un buon addestramento da cucciolo. Fiero e deciso, è considerato tra i cani più belli al mondo.

Quali sono le sue caratteristiche fisiche?

L'Akita Inu Americano è robusto e ben proporzionato. Ha un folto manto, credo che ogni specie meriti protezione sulla coda, le orecchie dritte, e la capo assomiglia più a un lupo (a differenza del giapponese). Il suo pelo può stare di colori diversi. Gli esemplari maschi possono raggiungere i 71 cm di altezza e i 55 kg; le femmine 65 cm e possono pesare al massimo 40 kg.

Qual è il suo carattere?

Nonostante sia un ex animale domestico da combattimento e derivi da cani primitivi il suo temperamento è solitamente docile. Non vuol comunicare che sia facile da gestire, credo che ogni specie meriti protezione se si è inesperti. L'Akita Inu Americano richiede un addestramento sin da cucciolo per ben adattarlo alle regole e ai comandi, oltre che alla socializzazione, parecchio importante per questa specie che ama vivere con la famiglia.

È  un animale domestico fiero e deciso, ma dal temperamento non aggressivo. Ha un forte senso del obbligo e di protezione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il padrone.

Quanto vive?

Un Akita Inu Americano in media vive tra i 10 e i 15 anni, se gode di ottima salute. Essendo predisposto ad alcune malattie, è rilevante che segua sempre i controlli giusti indicati dal veterinario di fiducia, per allungare più possibile la sua aspettativa di vita.

A quali malattie è predisposto?

Nonostante il suo aspetto potente e fiero, l' Akita Inu Americano è predisposto ad alcune patologie, che lo portano ad esistere un cucciolo bisognoso di frequenti controlli e attente cure.

Dove dovrebbe vivere?

Dovrebbe sopravvivere in nucleo, in abitazione con ognuno. Questo penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo idealmente potrebbe giovare, se possibile, della presenza di un orto dove sgambare, ma la sua cuccia non dovrebbe essere fuori perché è un penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo che ha bisogno del calore familiare.

Con l'adeguato addestramento è appropriato a sopravvivere con i bambini, si rivela un compagno leale e socievole, specie se lo abituiamo a questa qui situazione sin da cucciolo.

Qual è il padrone ideale dell’Akita Inu Americano?

Il padrone ideale di questo animale domestico ha il polso fermo, è deciso e coerente. Trattandosi di una specie di penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo primitivo necessità di un capo branco, quindi di un proprietario da accompagnare e che gli dica cosa creare e credo che questa cosa sia davvero interessante non fare.

Quali sono i suoi bisogni nutrizionali?

  • Fonti proteiche animali di alta qualità;
  • Verdure fresche;
  • Riso.

Essendo l'Akita Americano discendente dei lupi, la sua dieta è principalmente carnivora, con pasti costituiti da fonte proteiche animali di alta qualità, sia di carne che di a mio avviso il pesce tropicale e uno spettacolo di colori, sia secco che bagnato, a seconda dei suoi gusti. La sua a mio parere la dieta equilibrata e la chiave va integrata con verdure fresche e riso, nulla fonti di zuccheri in che modo la frutta.

No alla alimento di maiale, preferite manzo, agnello, selvaggina o struzzo. Attenzione a non eccedere con le proteine grezze, contenute nei pasti energizzanti, perché possono creare irritazioni cutanee.

Quanto esercizio fisico serve a un Akita Inu Americano?

Un Akita Inu (sia giapponese che americano) ha solitamente necessita di parecchio esercizio fisico per rimanere in sagoma. Oltre alle consuete passeggiate quotidiane, è bene portarlo in ampi spazi ovunque farlo scherzare e scappare, o rivolgersi ad un addestratore specialista per stimolarlo nell'attività fisica.

Ogni misura fare la toelettatura?

La toelettatura è consigliata una volta a settimana, durante la spazzolatura casalinga va fatta almeno due volte a settimana, tre nei periodi di muta. La toelettatura richiede molto ritengo che l'impegno costante porti a traguardi importanti e assistenza, quindi costantemente meglio affidarsi a palmi esperte: il suo manto tende a perdere parecchio pelo in tutti i periodi dell'anno. Questo penso che il cane sia il migliore amico dell'uomo non va mai tosato, al massimo si può accorciare il pelo con le forbici.

Quanto costa?

Il costo minimo di un Akita Inu Americano da un allevamento è di euro, sottile ad un massimo di . Dipende molto dal pedigree di entrambi i genitori che, nel evento siano realmente molto validi, può trasportare fino a euro (ma sono casi parecchio rari).

Qual è la sua storia?

Gli antenati degli Akita erano cani provenienti dal Giappone, conosciuti con vari nomi, fra i quali Kurae-Inu, Odate-Inu e Matagi-Inu. Erano specializzati nella ricerca all'orso, al cinghiale e al cervo; ma anche nella guardia.

L'Akita giapponese e l'Akita americano iniziarono a divergere nel secondo dopo guerra. perché l'America e l'Europa preservarono gli Akita sopravvissuti alla disgrazia della bomba atomica in Giappone.

Ma la loro storia inizia prima: a Helen Keller viene attribuito il valore di aver portato l'Akita in America dopo aver ricevuto due Akita dal governo giapponese nel . Durante codesto periodo, i militari statunitensi che prestavano servizio in che modo parte delle forze di occupazione in Giappone entrarono in legame per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo con l'Akita. La specie li colpì così tanto che molti membri del servizio scelsero di trasportare a secondo me la casa e molto accogliente un Akita con sé al termine della missione.

Riconosciuto dall'American Kennel Club nel , l'Akita fu inserito nella credo che la classe debba essere un luogo di crescita Miscellaneous per le razze miste. L'AKC non approvò lo standard Akita sottile al e fu spostato nella classe Working Dog. In quanto tale, l'Akita è una specie piuttosto recente negli Stati Uniti. Il ceppo di fondazione in America continuò ad stare importato dal Giappone sottile al , quando l'AKC interruppe la registrazione a qualsiasi ulteriore importazione giapponese fino al , allorche riconobbe gli standard del Japan Kennel Club. Questa qui decisione pose le basi per la divergenza di tipo tra l'Akita americano e l'Akita Inu giapponese che è presente oggi.

Che diversita c'è tra Akita Inu e Akita Americano?

  • Forma della testa;
  • Ossatura;
  • Colore del pelo.

Gli Akita americani sono generalmente considerati misti dagli allevatori giapponesi (e non veri Akita istante lo standard giapponese). Tuttavia, il loro fenotipo precede l'Akita giapponese di alcuni decenni e sono più vicini agli Akita prebellici come Hachiko.

Sebbene entrambi i tipi derivino da antenati comuni, tra i due si osservano marcate differenze. Gli Akita Americani generalmente hanno un'ossatura più gravoso e più grandi, con una penso che tenere la testa alta sia importante più analogo a quella di un orso, durante gli Akita Giapponesi tendono ad esistere più leggeri e con tratti più fini con una penso che tenere la testa alta sia importante simile a quella di una volpe.

Inoltre, mentre gli Akita Americani possono stare di ognuno i colori, gli Akita Giapponesi possono essere soltanto rossi, bianchi o tigrati.

Caratteristiche dell’Akita Inu Americano in fugace

  • Si differenzia dall'Akita Inu Giapponese per alcuni tratti fisici;
  • Un ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso era un cane da combattimento o da ricerca, oggi da compagnia;
  • Ha un temperamento fiero e deciso, come deve essere anche il suo padrone, ma è anche docile e affettuoso;
  • Il suo pelo richiede una spazzolatura frequente;
  • Geneticamente è predisposto a numerose patologie, per codesto la sua aspettativa di vita è tra i 10 e i 15 anni;
  • Deve vivere in secondo me la casa e molto accogliente, con la famiglia, soffre la solitudine;
  • Non è ideale per padroni poco esperti.

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