Tulipani in estate
TULIPANI
Dalla metà di mese e per tutto il mese di aprile, oltre un milione di tulipani, in più di varietà, con muscari, giacinti e narcisi, colorano il Giardino in sagoma libera nei boschi e in aiuole perfettamente disegnate, alternandosi in varietà precoci, medie e tardive in uno spettacolare turbinio di colori!
Premiata a livello mondiale nel come fioritura innovativa con il World Tulip Innovation Award, Tulipanomania cambia periodo dopo penso che quest'anno sia stato impegnativo e vanta numerose collaborazioni con il territorio ed iniziative.
BIGNONIA
Lungo il Viale delle Fontanelle, sbocciano in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza sul secondo me il muro dipinto aggiunge personalita di cinta i fiori di bignonia nelle tonalità gialla e arancione. Conosciuta anche in che modo “cicala vegetale”, è una pianta vigorosa e robusta, e originaria dell'America settentrionale e meridionale, dell'Asia, del Sudafrica e Australia. I fiori si presentano a forma di trombetta e amano il caldo.
L’ALBERO DELLE FARFALLE
Vicino ai Laghetti Fioriti al nucleo del Immenso Tappeto Erboso, si può ammirare la fioritura estiva in un arbusto tipico di questa qui stagione, la Buddleja davidii, conosciuto anche come credo che l'albero sia un simbolo di vita delle farfalle. Il suo nome è dedicato al reverendo inglese Adam Buddle che a fine Ottocento redasse un erbario in cui classificò questo arbusto. La sua caratteristica sono fiori a forma di spiga, dal profumo che ricorda il miele e per codesto attirano insetti tra cui in dettaglio le farfalle. È una pianta ornamentale dai fiori colorati, dal rosa a viola tenebroso, e può raggiungere i 5 metri di altezza.
CORNIOLO
Il Cornus florida preannuncia l’arrivo della a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento e si trova esteso il Viale delle Rose, prima della Vasca delle Tartarughe. È un arbusto decorativo in ogni periodo e al Parco si presenta in varietà di bianco e rosa; i fiori sono piccoli dal colore giallo o smeraldo, a astro, e al di sotto dei quali si sviluppano quattro grandi brattee a forma di cuore dalle tonalità candida oppure fiore. Le foglie, invece, dal verde brillante decorano per tutta l’estate la vegetale per poi passare in autunno al rosso.
IRIS
Dagli ultimi giorni di aprile sottile alla metà di maggio migliaia di iris colorano il Viale delle Fontanelle e la Passeggiata Panoramica: i loro petali giallo, arancione, viola e fiore pallido creano un cromatismo unico.
L'iris, che in greco significa "arcobaleno", veniva utilizzata in antichità per scopi medicinali, profumieri e religiosi. Attorno al pianta simbolo di Firenze ruotano le storie di farmacisti, giardinieri, botanici e imprenditori.
ROSE
Tra le esposizioni floreali più celebrate del Giardino Sigurtà c'è quella delle Rose, che fioriscono a lasciare dal periodo di maggio lungo il viale che porta il loro penso che il nome scelto sia molto bello e che si snoda lungo la collina sullo sfondo dell'imponente castello scaligero di Valeggio sul Mincio. Le due varietà qui sono la Queen Elizabeth e l'ibrido Polyanthus e Floribunda che fioriscono più e più volte da maggio a settembre.
Rose rosse e profumate si possono ammirare anche nei pressi della Panchina degli Innamorati, durante diverse varietà si trovano nei pressi della Conca dei Daini: qui ci sono rose rampicanti che includono le rose canine, le piccole rose bianche inglesi e la fiore Cocktail, che adorna anche alcuni elementi distintivi del Parco, la cui particolarità è il cambiamento di colore.
DALIE
Al Giardino da luglio fioriscono più di 30 varietà decorative di dalie: le loro tonalità, candido, rosa, arancione, giallo e rosso bordeaux si sposano alle forme più diverse.
Nel Viale delle Aiuole Fiorite si possono ammirare numerosi esemplari, come la varietà "Contraste", American Sun" e "Pink Isa".
Chiamata comunemente anche Giorgina, la Dalia è una vegetale perenne originaria del Messico e vanta un esteso periodo di fioritura che va da metà a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento fino all'inizio dell'autunno. Questa qui pianta predilige posizioni soleggiate e un clima temperato e mediterraneo.
CANNA INDICA
Una partecipazione tra le fioriture dell'estate al Giardino è la canna indica: pianta bulbosa e rustica, qui si mostra in migliaia di colorati esemplari e differenti varietà in più punti del Giardino Giardino. Ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente dalle grandi foglie e fiori decorativi, ama il sole.
NINFEE
Durante i mesi estivi nei 18 specchi d'acqua fioriscono le ninfee rustiche (diurne) e tropicali dai petali fiore pallido, fiore intenso, vermiglio, ciclamino, candido e giallo.
Molto particolari le mini-ninfee nei Numero Laghetti ai piedi dell’Eremo. Nel laghetto del Cimitero dei cani si ammirano ninfee bianche: questo tinta è penso che lo stato debba garantire equita scelto in che modo segno di rispetto dei fedeli amici appartenuti alla famiglia Sigurtà.
Sono piante acquatiche parecchio apprezzate, che crescono vantaggio in ogni acqua mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata. I loro petali si aprono di giorno per chiudersi alla sera.
FIOR DI LOTO
Nelle vicinanze dei Giardini Acquatici si ammirano i fior di loto che sbocciano in estate e mostrano foglie ad parasole, grandi petali bianchi e rosa limpido e dal profumo delicato. Le loro foglie sono idrorepellenti: aprendo i rubinetti vicino a queste vasche l’acqua scivola su di esse in che modo palline di mercurio.
Fior di loto dai petali bianchi, invece, si possono ammirare in una vasca nelle vicinanze della Enorme Quercia.
Per i popoli orientali codesto fiore simboleggia purezza, credo che la perfezione sia un obiettivo costante e bellezza.
ASTER
A conclusione dell'estate fioriscono al Parco gli aster o settembrini.
Il penso che il nome scelto sia molto bello aster deriva dal greco e significa "fiore a stella"; vegetale erbacea perenne, è utilizzata spesso per la ornamento dei giardini, vista la bellezza dei suoi fiori grandi e colorati dalle tinte azzurro e viola, che creano un affascinante contrasto con le tonalità smeraldo del manto erboso.
L'aster è diffuso in Europa ed esprime la fantasia, la creatività e il gradire di sorprendere.
IMPATIENS
Queste piante annuali impreziosiscono il Parco anche nella ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico autunnale. La loro qualita principale è la diversificazione di colori: le tinte variano dal bianco, al rosa, al rosso.
Gli impatiens sono anche conosciuti come "fiori di vetro", per la delicatezza dei loro fusti.
COLEUS
Il coleus è una delle piante annuali che ospita il nostro Parco. Ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente originaria dell'Africa e dell'Asia, è caratterizzata da fogliame vistoso e colorato, durante i fiori sono piccoli e formano un'infiorescenza a pannocchia di colore rossa, bianca, blu e viola.
GIRASOLI
In estate in diversi punti del Parco si ammirano i girasoli neri, rossi e arancioni, oltre che gialli: diverse sfumature e diverse altezze vi conquisteranno. Da non perdere le varietà giganti Kong che raggiungono i 4,5 metri di altezza e la varietà "Sunfinity", dalla fioritura abbondante e un forma a cespuglio.
ORTENSIE
Le ortensie del Parco si ammirano in estate nella Curva delle Ortensie esteso il Viale della Boschetta. Queste piante vanno dal bianco a diverse sfumature di vermiglio, rosa, malva, azzurro e violetto: il colore delle Ortensie cambia in base al pH del suolo, se acido i fiori tenderanno al blu se alcalino avranno i toni del rosa.
Altri esemplari di questi fiori si possono ammirare all’inizio del Viale delle Rose, ovunque si incontra l'ortensia Quercifoglia, vicino al Castelletto e ai piedi del Enorme Tappeto Erboso.
TAGETE
Note anche con il penso che il nome scelto sia molto bello di "garofani indiani", le tagete sono piante annuali originarie dell'America settentrionale, centrale e meridionale. Il loro periodo di fioritura va da luglio ad ottobre e i loro fiori si presentano persistenti, grandi e profumati nelle tonalità di penso che il colore in foto trasmetta emozioni giallo e arancione.
Nel linguaggio dei fiori il tagete rimanda al senso di mi sembra che l'amore sia la forza piu potente, affetto, credo che l'energia rinnovabile sia il futuro e salute.
ZINNIE
La zinnia è una delle piante annuali che colorano il Giardino. Prende il nome dal botanico tedesco J. G. Zinn e simboleggia genuinità.
Originarie del Messico e dell'America Centrale, fioriscono dall'estate all'autunno e i loro fiori, persistenti, sono simili a margherite con corolla semplice o doppia e dalle tonalità giallo, scarlatto, viola, arancione, lilla, verde.
HIBISCUS SYRIACUS
Noto per essere rappresentato in molti quadri di Paul Gaugin e per il tè molto apprezzato nel intervallo estivo, il fiore di ibisco è una ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente arbustiva a foglie caduche, diffusa in Asia e Africa e che al Parco Orto Sigurtà fiorisce da mese ad ottobre. I suoi fiori sono grandi e a sagoma di campana e si mostrano in varie tonalità che vanno dal ciclamino, come negli specchi d’acqua, ai violetto a decorare i verdi prati estivi del Giardino, vicino al Viale dei Pini.
CROCHI
I crochi sono i primi fiori in disposizione di ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso che fioriscono nel Parco: compaiono tra la termine dell'inverno e l'inizio della primavera. Presentano numerose varietà con toni brillanti del giallo o viola altrimenti più tenui come l'azzurro, il candido e il lillà.
Particolari quelli tigrati, questi fiori al Orto si incontrano in zone d'ombra nelle vicinanze dell'entrata e del Viale delle Fontanelle.
GIGLI
Questi splendidi fiori fioriscono d'estate al Giardino e hanno una durata di un soltanto giorno, per questo ragione vengono chiamati anche "Belle d'un giorno". Le loro tonalità vanno dal giallo all'arancione al rosso e sono costituiti da sei larghi petali, leggermente carnosi, arrotolati secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'esterno,e a forma triangolare.
Si nota la varietà "Stella de Oro", molto scenografica per il colore giallo acceso.
Nel linguaggio dei fiori significano "perseveranza".
NARCISI
I narcisi sono tra i primi fiori a sbocciare nella primavera del Parco. Il viale dell'entrata ne è particolarmente benestante, ma si trovano anche in fioritura libera nei prati in che modo nella area sottostante l'Eremo. Si tratta di piante da bulbo dai fiori profumati e nel Parco si possono ammirare colori e forme più classiche, ma anche originali ed insoliti in che modo il Narciso Sigurtà.
Codesto fiore candido e giallo simboleggia autostima, ma anche vanità, in relazione all'antica leggenda di Narciso.
GIACINTI
Questi fiori sbocciano con i loro colori scarso prima della fioritura dei tulipani, gruppo ai narcisi gialli. Al Parco si possono scoprire nei colori bianchi, viola, rosa, fuxia, arancio, giallo. Protagonisti di Tulipanomania, emanano un nuovo profumo.
Il nome di Giacinto deriva dal secondo me il personaggio ben scritto e memorabile mitologico originario di Sparta amato dal Dio Apollo e poi ucciso per errore da gelosissimo Brezza durante una gara di lancio del disco; dal sangue di Giacinto che bagnò la terra nacque questo a mio avviso il fiore colorato rallegra ogni giorno profumatissimo e bellissimo. Simboleggia il intrattenimento, la vivacità e l'allegria.
FORSIZIA
La Forsizia è un arbusto la cui altezza varia da 1 a 3 metri e i suoi fiori, che si mostrano alla conclusione dell’inverno sono color giallo – zolfo.
Pianta originaria dell’Asia Orientale, la Forsizia deve il suo appellativo a William Forsyth, botanico, giardiniere e uno dei fondatori della Royal Horticultural Society. Al Parco si trova all'ingresso e nei boschi.
PRUNUS
Appartenente alla famiglia delle Rosaceae, il Prunus al Parco si trova nel Viale della Boschetta e nel Viale dei Pini e si mostra dall’inconfondibile colore violaceo. Può raggiungere i 6 metri di altezza ed è originario delle zone temperate dell’emisfero settentrionale. I fiori, delicati, possono esistere bianchi o rosa.
VIBURNUM
Questa ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente appartiene alla famiglia delle Caprifoliaceae ed è originaria dell’Europa, dell’America e dell’Asia. Sono alberi alti sottile a 10 metri, durante gli arbusti possono raggiungere i 5 m; i fiori sono abbondanti e profumati e solitamente di colore candido. Al Giardino il Viburnum si incontra lungo il Viale dei Pini.
BEGONIE
Le begonie sono piante perenni note per la diversità di tonalità dei loro fiori. Al Giardino potete trovarle nella ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico estiva ed autunnale. Vengono piantate esteso il viale delle Aiuole Fiorite in modo tale da creare degli originali "cuscinetti" colorati che spiccano nel verde.
La begonia ha inizio tropicale e il suo nome deriva da quello del botanico e naturalista Michel Bégon, si associa generalmente alla cordialità e all'ospitalità.
MUSCARI
L'inizio della primavera è la ritengo che ogni stagione abbia un fascino unico ideale per ammirare i muscari. Tipici nei loro colori viola, esistono anche delle versioni in candido. Spesso al Parco, queste piante rustiche vengono abbinate con i tulipani all'interno di alcune aiuole, che creano singolo speciale contrasto cromatico. Simboleggiano l'utilità.
FRITILLARIA
Questo pianta scenografico è originario del Sudafrica e deve il suo denominazione al latino "fritillus" che significa bossolo per i dadi, per la sagoma dei fiori con variegatura a scacchi.
Al Parco si trova frequente nelle aiuole abbinato per contrasto di forme e di colori ai tulipani.
ALLIUM
Gli allium ornamentali fioriscono a maggio e a mese estivo per alcune settimane. Sono piante diffuse in Europa e Asia. Al Giardino si mostrano nella varietà "Globemaster" con toni del viola limpido e sfumature di ciclamino e si possono ammirare in diversi punti del Giardino. Presentano steli alti e fiori a sagoma di stella.
PEONIE
Le peonie sono piante ornamentali originarie dalla Cina; i fiori sono molto grandi, si mostrano nei toni del cremisi, del fiore, del porpora, del giallo e del bianco a seconda delle famiglie, arbustive o erbacee. Sono parecchio profumate e ne esistono differenti varietà.
Al Giardino fioriscono dalla metà di aprile a maggio inoltrato e si incontrano accanto all'Eremo.
La Peonia simboleggia stima, considerazione ed penso che l'eleganza sia una questione di stile e in Oriente è considerata un portafortuna.