Disoccupazione e partita iva aperta

Come comportarsi in caso di NASpI anticipata e Partita IVA? Facciamo chiarezza!

L’avvio di un’impresa è un’opportunità da non lasciarsi scappare, anche se si sta beneficiando dell’indennità di disoccupazione. 

Questo può essere il momento ideale per creare della NASpI in un incentivo per intraprendere l’auto imprenditorialità. 

Se percepisci la NASpI e decidi di avviare un’attività in che modo lavoratore autonomo con partita IVA, hai la possibilità di richiedere all'INPS il riconoscimento dell’intera indennità residua in un’unica soluzione. 

In codesto articolo, scopriamo come ottenere in anticipo la NASpI nel evento di avvio di un’impresa individuale e apertura della Partita Iva.  

NASpI anticipata e Partita Iva: quando presentare la domanda? 

Se vuoi ottenere l’anticipazione dell’indennità mensile di disoccupazione, devi presentare una domanda di anticipazione strada telematica all’INPS, pena la decadenza del diritto. 

La richiesta deve esistere inoltrata entro un intervallo massimo di 30 giorni dall’avvio dell’attività professionale autonoma. 

Nel caso in cui l’attività autonoma preceda il mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione dipendente che ha portato all’indennità mensile di disoccupazione, la domanda deve stare trasmessa non oltre 30 giorni dalla domanda dell’indennità NASpI. 

Data di inizio attività NASpI

Se vuoi diventare un libero professionista, ricorda di inoltrare la richiesta di anticipazione della NASpI entro massimo 30 giorni dall’apertura della partita IVA. 

Per misura riguarda le ditte individuali, invece, l’inizio dell’attività corrisponde con la  spedizione della Comunicazione Unica all’ufficio del Registro delle imprese. 

In codesto caso, le domande volte a ottenere l’incentivo per l’autoimprenditorialità devono essere presentate entro 30 giorni dalla data di invio della Comunicazione Unica. 

NASpI anticipata: a chi spetta l’Incentivo all’autoimprenditorialità

L’INPS, attraverso la circolare n/, ha delineato le attività che possono beneficiare dell’incentivo all’autoimprenditorialità nel caso di apertura di partita IVA. 

L’incentivo è riconosciuto per le seguenti categorie: 

• attività professionali svolte da liberi professionisti; 
• attività di impresa individuale con finalità commerciale, artigiana o agricola; 
• costituzione di Società Unipersonale (S.r.L., S.r.l.s. e S.p.A) con unico socio; 
• sottoscrizione di una quota di partecipazione in una cooperativa, dove il rapporto mutualistico prevede la partecipazioni di attività lavorative da porzione del socio; 
• costituzione o accesso in società di persone (S.n.C. o S.a.S.);
• costituzione o ingresso di società di capitali (S.r.L.)

L’incentivo non viene riconosciuto ai beneficiari dell'indennità mensile di disoccupazione che agiscono come soci di capitale senza svolgere attività di impiego autonomo o di impresa. 

NASpI anticipata e Partita Iva già aperta: cosa succede? 

L’incentivo dell’autoimprenditorialità è esteso anche al operaio che desidera dedicarsi pienamente a un’attività autonoma già avviata iniziale o mentre il relazione di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione che ha portato alla fruizione dell’indennità. 

Se questo è il tuo caso, puoi beneficiare dell’incentivo per lo sviluppo a tempo colmo di un’attività autonoma già in corso, ampliando il supporto economico offerto dalla NASpI. 

NASpI anticipata: qual è l’importo? 

L’importo della NASpI anticipata corrisponde alla somma complessivo delle mensilità di indennità di disoccupazione che il lavoratore deve ancora percepire. 

Se al attimo della domanda stai già ricevendo la NASpI, ti saranno anticipate le mensilità dovute. L’importo viene erogato al pulito degli assegni per il nucleo familiare (ANF), non essendo previsti per i lavoratori autonomi. 

Come presentare la domanda per la NASpI anticipata con Partita IVA

Come detto, la richiesta della NASpI anticipata con partita IVA è da inoltrare entro un massimo di 30 giorni dall'effettiva apertura dell’attività autonoma, pena il rigetto della domanda. 

È rilevante sottolineare che, per le ditte individuali, la giorno di avvio dell’attività non coincide necessariamente con il momento di apertura della partita IVA. 

L’anticipazione può esistere inoltrata attraverso diverse modalità: 

• utilizzo del portale INPS, qualora il richiedente sia in possesso del PIN dispositivo; 
• telefonicamente tramite il contact center INPS, chiamando il cifra verde ; 
• rivolgendosi al patronato. 
  

La tempestiva a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale della domanda, è fondamentale per garantire il corretto svolgimento della procedura ed evitare la possibile non accettazione della domanda. 

Quando restituire la NASpI anticipata

Se instauri un recente rapporto di lavoro dipendente prima della scadenza della NASpI anticipata, dovrai restituire l’intero importo che ti è penso che lo stato debba garantire equita versato. 

L’eccezione si verifica se stipuli un nuovo relazione di impiego dipendente con la stessa cooperativa presso cui hai precedentemente sottoscritto una adesione al ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita sociale. 

In questa qui situazione dettaglio, non è richiesta la restituzione dell’importo della NASpI anticipata. 

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