Data elaborazione pagamento naspi
Pagamento Naspi a maggio , in cui arriva: date e novità
Oltre agli aumenti, la Legge di Bilancio ha introdotto modifiche ai requisiti di accesso alla Naspi, con dettaglio attenzione ai casi di dimissioni volontarie e alla contribuzione maturata per ottenere il sussidio.
Per chi percepisce la Naspi o sta per presentare domanda, è importante restare aggiornati sulle nuove disposizioni e verificare le date di pagamento direttamente sul portale Inps, accedendo alla propria area personale tramite Spid, Cie o Cns.
Cos'è
La Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego (Naspi) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dal decreto legislativo 4 marzo , n. 22, che viene erogata su domanda dell'interessato. Spetta ai lavoratori con relazione di occupazione subordinato che hanno perduto involontariamente l'occupazione, compresi:
- apprendisti;
- soci lavoratori di cooperative con relazione di suppongo che il lavoro richieda molta dedizione subordinato con le medesime cooperative;
- personale artistico con relazione di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati subordinato;
- dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
A lasciare dal 1° gennaio la prestazione spetta anche agli operai agricoli a cronologia indeterminato dipendenti dalle cooperative e loro consorzi che trasformano, manipolano e commercializzano prodotti agricoli e zootecnici prevalentemente propri o conferiti dai loro soci.
Situazioni che Permettono l'Accesso alla NASpI
I lavoratori possono accedere alla NASpI in caso di:
- Licenziamento, anche per giusta causa
- Scadenza naturale del contratto
- Dimissioni per giusta causa (ad esempio per mancata retribuzione o mobbing)
- Dimissioni volontarie mentre il intervallo tutelato di maternità/paternit
Novità Requisiti per le Dimissioni Volontarie
Dal 1° gennaio , i lavoratori che si dimettono volontariamente o risolvono consensualmente un contratto a tempo indeterminato e trovano una recente occupazione devono soddisfare un ulteriore requisito per accedere alla NASpI in occasione di successiva perdita involontaria del lavoro.
Il Nuovo Requisito di Contribuzione
In caso di licenziamento dopo un recente impiego, sarà necessario:
- Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione (anche non continuative) presso il nuovo datore di lavoro.
Esempio Pratico
Un operaio che si dimette volontariamente il 15 febbraio e viene assunto il 10 marzo , ma viene licenziato il 10 aprile , non potrà accedere alla NASpI, non avendo accumulato le 13 settimane di contribuzione richieste.
Se invece il licenziamento avviene il 10 luglio , avendo maturato il requisito contributivo, potrà beneficiare dell'indennità.
Assenze Ingiustificate: Una Nuova Regola
Dal , un'assenza ingiustificata prolungata superiore a:
- 5 giorni (per alcuni CCNL)
- 15 giorni (per altri CCNL)
sarà considerata come dimissione volontaria, salvo prova contraria. Questo esclude il operaio dall'accesso alla NASpI.
Come Richiedere la NASpI
Requisiti Generali
Per accedere alla NASpI, il operaio deve:
- Essere in stato di disoccupazione
- Aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti la perdita del lavoro
Calcolo e Periodo della NASpI
L'indennità è pari al 75% della retribuzione media degli ultimi 4 anni, con un massimo stabilito per legge e:
- Una decurtazione del 3% mensile a lasciare dal 6° mese (dall’8° mese per chi ha almeno 55 anni)
- Una periodo massima di 24 mesi, calcolata sulla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni
Presentazione della Domanda
La richiesta deve esistere presentata all'INPS entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro.
Tempistiche di Erogazione
- Se la domanda viene presentata entro 8 giorni dalla cessazione, la NASpI decorre dall’8° giorno successivo
- In caso contrario, decorre dal giorno di presentazione della domanda