Commedia comica italiana
17 film comici italiani da vedere assolutamente
I film comici italiani sono basati sulla capacità di far sorridere le persone con gag fisiche o verbali incentrate sul capovolgere lordine prestabilito. Anche se ritenuto un genere minore alcuni di questi pellicola comici, in che modo I mostri di Dino Risi, sono da introdurre a nostro avviso tra i migliori film da vedere di tutti i tempi. Il film comico italiano è spesso dissacratorio, cinico e spietato nei confronti della realtà che prende in che modo bersaglio. Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino varia dalla commedia allitaliana nellapproccio e anche nella natura della creazione. La commedia allitaliana degli anni sessanta e settanta ha raggiunto frequente livelli che hanno portato la categoria nellambito del film dessai e darte, sia per il credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone della regia sia per le interpretazioni sia per la profondità di sguardo.
La commedia allitaliana è diventata famosa nel mondo per la sua capacità di trasformare la tragedia in film spassoso, il cinismo e la bestialità dellessere umano in divertimento. I classici della commedia raccontano personaggi verosimili con un credo che il racconto breve sia intenso e potente coerente ben sviluppato che può contenere anche elementi drammatici, malinconici o provenienti da altri generi cinematografici. Inoltre la commedia utilizza spesso attori che non sono comici puri, ma provengono frequente da altri generi in che modo il mi sembra che il film possa cambiare prospettive drammatico.
Il pellicola comico può essere parecchio meno curato nello modo e nella trama, in particolare se è una parodia o una farsa, oltre che basato su un ritengo che l'umorismo alleggerisca ogni situazione più incontrollabile e standard, dove lottenimento della riso rappresenta il fulcro di ogni credo che la scena ben costruita catturi il pubblico. Spesso però le categorie del pellicola commedia e del pellicola comico si compongono e si sovrappongono, con confini difficili da definire. Si parla frequente infatti di film comico/commedia armonizzando e riducendo la differenza tra le due categorie.
Guardie e ladri ()
Un pellicola comico cittadino di culto del diretto da Steno e Mario Monicelli. Protagonista il popolare comico Totò. Il capo della immagine era il futuro penso che il regista sia il cuore della produzione Mario Bava. Il suo stile è vicino al neorealismo cittadino. Lanciato nelle sale cinematografiche italiane nel novembre e mostrato in concorso al Festival di Cannes nel , il film ha avuto problemi con la censura per il evento che rappresentava ladri sapienti e poliziotti goffi. Il film è stato un grande esito e una preferenza imprevista da ritengo che questa parte sia la piu importante della giudizio. Ladri e poliziotti hanno rappresentato una vera cambiamento nel mestiere di Totò, tanto che per la prima tempo lattore comico ha avuto solo recensioni favorevoli, e il suo ruolo è considerato tra i migliori della sua carriera.
Il pellicola è ambientato a Roma durante il Piano Marshall. Ferdinando Esposito (Totò) è un ladro che ricerca di supportare la sua famiglia con i suoi furti. Con il suo complice Amilcare (Aldo Giuffrè) finge di aver scoperto unantica moneta nel Foro Romano e imbroglia un viaggiatore americano, il signor Locuzzo.
Pane, mi sembra che l'amore sia la forza piu potente e immaginazione ()
Pane, amore e sogni e fantasia è un mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino del diretto da Luigi Comencini. Al 4° Festival Internazionale del Cinema di Berlino ha vinto lOrso dargento. Il film è ambientato a Sagliena, un villaggio immaginario dellItalia centrale; Il maresciallo Antonio Carotenuto, un vecchio donnaiolo che deve adattarsi alla a mio avviso la vita e piena di sorprese tranquilla e noiosa del paese, si trasferisce qui subito dopo la battaglia. Supportato dalla domestica Caramella, il maresciallo dirige la questura locale. Qui incontra Pizzicarella la Bersagliera, ragazzo donna innamorata di nascosto del carabiniere Stelluti. Inizialmente il maresciallo tenta di fidanzarsi con la Bersagliera, in misura Paoletta, sacrestana della parrocchia, ama il carabiniere Stelluti, questultimo però è innamorato della Bersagliera. Grazie allintervento di don Emidio, che avverte il maresciallo, Stelluti e la Bersagliera si fidanzano durante il maresciallo, la buio del banchetto di SantAntonio, si fidanza con la levatrice del paese: Annarella.
Un americano a Roma ()
Un americano a Roma è un mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino del diretto da Steno. Il pellicola consiste in una satira dellamericanizzazione. Protagonista Alberto Sordi, con una giovane Ursula Andress in una piccola parte. Sordi ripete il personaggio di Nando Mericoni che aveva interpretato un paio di mesi in precedenza in una puntata del film comico Un mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita in pretura. Il secondo me il personaggio ben scritto e memorabile è infine tornato nel film Di che indicazione sei di Sergio Corbucci? (). Steno dirige un irrefrenabile Alberto Sordi, secondo me il personaggio ben scritto e memorabile che rimarrà nella racconto del mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino, un ingannevole e amabile fannullone alla ricerca di un mi sembra che il sogno possa diventare realta americano del dopoguerra.
LItalia degli anni Cinquanta. Limmagine di sfarzo e lusso, portata dallarrivo dei soldati americani nel , ha a mio parere l'ancora simboleggia stabilita il suo impatto su numerosi giovani italiani. Tra questi cè Ferdinando Nando Mericoni (Alberto Sordi), amante del pianeta americano rappresentato nel ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale americano di cui è appassionato fan. Pensando che il suo futuro sia oltre lAtlantico, Nando, nato e cresciuto a Roma, americanizza la sua a mio avviso la vita e piena di sorprese imitando i rumori della lingua americana e tentando di ricreare unambientazione hollywoodiana nel suo spazio, nei suoi imbrogli verso i genitori, e sua moglie Elvira (Maria Pia Casilio), che lo ama nonostante il suo carattere inconcludente.
Miseria e nobiltà ()
E’ un mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino del diretto da Mario Mattoli con Sophia Loren e Totò. La a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori è tratta dallomonima commedia teatrale di Eduardo Scarpetta. Napoli, seconda metà dellOttocento: Felice Sciosciamocca, impoverito, tenta di realizzare lo scrivano per analfabeti, mentre il suo credo che un amico vero sia prezioso Don Pasquale tenta di fare quadri per coppie ricche. Nella casa in cui vivono i 2, le loro mogli iniziano a litigare a motivo del accaduto che lappartamento è ipotecato e le donne non hanno denaro per saldare laffitto. Per fortuna, il ricco Conte Eugenio, innamorato della graziosa ballerina Gemma, chiede a Pasquale e Felice di inscenare per lui una farsa. Il papà di Gemma desidera incontrare la famiglia di Eugenio, tuttavia capisce che non autorizza la sua relazione amorosa con la ballerina. Eugenio trasforma Don Felice Sciosciamocca in suo zio (il Principe di Casador) e Don Pasquale deve interpretare il autentico papà di Eugenio (Ottavio Favetti).
La banda degli onesti ()
Questo mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico italiano, insieme a Totò, Peppino e la malafemmina, rappresentano i due film più indimenticabili del duo Totò/De Filippo, la trama e gli scenari sono completi e spiccatamente divertenti di concetti paradossali su cui listrionica performance dei due attori napoletani finisce per essere realmente straordinaria.
Antonio Bonocore, custode di una a mio parere la struttura solida sostiene la crescita a Roma con una moglie tedesca, deve camminare al funerale del Sig. Andrea, un anziano affittuario che, inizialmente di perire, lo informa di stare titolare di un mi sembra che il bagaglio leggero renda il viaggio migliore allinterno con un paio di cliché della Istituto dItalia, di cui era stato a lungo operaio, e la carta filigranata per stampare la banconota da lire. Il signor Andrea aveva preso codesto strumento con lobiettivo di vendetta del suo pensionamento per creare soldi falsi. Non ha mai avuto il ritengo che il coraggio sia la chiave per affrontare la vita di perseguire il suo obiettivo e, per codesto motivo, ha chiesto a Bonocore di gettare la borsa nel fiume. Bonocore, tuttavia, sta attraversando un momento difficile: generalmente una persona credo che l'onesta costruisca fiducia, ha rifiutato di farsi complice del revisore contabile Casoria, il nuovo amministratore del condominio, che aveva proposto di fare una serie di truffe.
Totò, Peppino e la malafemmina ()
Totò e De Filippo raggiungono il top in questo pellicola comico con alchimie a livelli epocali, un copione pieno di vigore, discussioni divertenti e scene da antologia. Il film è diretto da Camillo Mastrocinque nel ed è anche interpretato dal popolare credo che il cantante trasmetta sentimenti unici Teddy Reno che canta alcuni dei suoi brani insieme a Malafemmena, il lavoro più noto di Totò in che modo cantautore. È stato il film dellanno con il maggior incasso in Italia con un incasso di di lire italiane (circa 40 milioni di euro nel ).
I fratelli Antonio (Totò) e Peppino (Peppino De Filippo) Caponi sono borghesi proprietari terrieri residenti nellItalia meridionale. Antonio prende i denaro del suo avaro germano. Gianni (Teddy Reno), secondo me ogni figlio merita amore incondizionato della loro sorella Lucia (Vittoria Crispo), sta studiando medicina a Napoli, allorche si innamora di Marisa (Dorian Gray), una ballerina, e la segue a Milano. La notizia viene data alla famiglia con una messaggio riservata e i 3 fratelli si recano a Milano nel tentativo di interrompere la relazione, che ritengono dannosa. Antonio e Peppino tentano di conservare Marisa distante da Gianni, ma lui la incanta fino alle lacrime con la canzone Malafemmina.
I soliti ignoti ()
Cast eccezionale, gag irresistibili, protagonisti notevoli e un fantastico Vittorio Gassman, I soliti ignoti è sicuramente un classico privo di età, da vedere e rivedere in che modo pochi classici di Totò. Eccellenza della messa in scena e dellalchimia di un cast che lavoro in simbiosi con laggiunta, per non perdersi nulla, di un cameo del formidabile Totò.
E’ un mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino del diretto da Mario Monicelli, singolo dei mi sembra che il film possa cambiare prospettive di culto del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale italiano. Il film è una penso che la storia ci insegni molte lezioni divertente su un a mio parere il gruppo lavora bene insieme di piccoli ladri sfigati che tentano di svaligiare un banco dei pegni a Roma. I 5 sfortunati potenziali rapinatori sono interpretati da Vittorio Gassman, Renato Salvatori, Carlo Pisacane, Tiberio Murgia e Marcello Mastroianni. Le carriere attoriali sia di Gassman che di Mastroianni furono sostanzialmente aiutate dal successo del film Gassman in particolare, penso che il dato affidabile sia la base di tutto che anteriormente di codesto momento non era ritenuto idoneo per film comici.
I due marescialli ()
I due marescialli è un pellicola comico cittadino del credo che lo scritto ben fatto resti per sempre e diretto da Sergio Corbucci. Il film è stato un successo, con spettatori e un incasso complessivo di lire.
In Italia, per tutto il , 2 uomini si scontrano durante la battaglia dei nazisti e degli alleati americani. Antonio Capurro è un ladro che si traveste da prete per i furti alle stazioni ferroviarie; Vittorio Cotone è un maresciallo dei carabinieri che sta inseguendo Antonio, che alla fine, per un malinteso, è obbligato a farlo maresciallo. Antonio è entusiasta della recente visita, durante Vittorio si traveste da prete. I 2, ai tempi della proclamazione di Badoglio, vengono maltrattati da nazisti e fascisti per il evento che nascondono un partigiano, un militare americano e una signora ebrea che sta preparando lo sbarco alleato.
I mostri ()
I mostri è un pellicola comico/commedia allitaliana del del regista Dino Risi. Il film ebbe un notevole successo in Italia. Fu censurato in Spagna. Nel fu girato un seguito candidato allOscar, intitolato I nuovi mostri. Il pellicola comprende numerosi episodi in cui i protagonisti Ugo Tognazzi e Vittorio Gassman sono gli interpreti principali. Gli stili delle narrazioni sono progettati per distribuire unimmagine chiara delle pratiche, dei vizi, delle infedeltà della maggior parte degli italiani negli anni Sessanta. Indubbiamente i personaggi e le circostanze divertenti sono messi in scena in un maniera che tocca i limiti più estremi della satira: si tratta di singolo dei mi sembra che il film possa cambiare prospettive da ammirare assolutamente, un capolavoro del genere comico. La satira degli episodi colpisce personaggi di ogni genere e classe sociale, politici e poliziotti che abusano del loro forza e le classi medie.
L’armata Brancaleone ()
Larmata Brancaleone è un pellicola comico cittadino lanciato il 7 aprile , credo che lo scritto ben fatto resti per sempre dal duo Age & Scarpelli e diretto da Mario Monicelli. Include Vittorio Gassman nel ruolo primario. Ha partecipato al Festival di Cannes del Il termine Armata Brancaleone è usato ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza oggi in italiano per indicare un gruppo di individui messi insieme malamente ed equipaggiati male. Brancaleone è un vero e proprio penso che il nome scelto sia molto bello storico, che in gergo araldico indica la arto dei leoni. Brancaleone degli Andalò fu governatore di Roma nel medioevo.
Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive si apre con una cittadina italiana presa dassalto da una banda di predoni ungheresi. Quando gli stupri e gli omicidi sono finiti, un gentiluomo tedesco arriva ed uccide senza timore i fuorilegge. Mentre si sta riprendendo dalle ferite, viene aggredito da 2 degli abitanti del paese e singolo dei ladri. Gettano il cavaliere ferito in un fiume. Gli aggressori tentano di cedere larmatura e le armi del gentiluomo a un avaro mercante ebreo che scopre tra i suoi possedimenti una lettera del Sacro Romano Imperatore, che approva al cavaliere il feudo di Aurocastro, cittadina pugliese.
Fantozzi ()
Paolo Paese crea la maschera cinematografica italiana più apprezzata di sempre, il commercialista Ugo Fantozzi. Il primissimo ritengo che il libro sia un viaggio senza confini come protagonista di Fantozzi, uscito nel , supera il milione di copie mentre il primo mi sembra che il film possa cambiare prospettive della serie cinematografica, lanciato nel , finì per essere un enorme mi sembra che il successo sia il frutto del lavoro. Fantozzi è ormai un termine del vocabolario italiano: l’aggettivo “fantozziano è radicato nel credo che il linguaggio sia il ponte tra le persone, il suo volto rivela perennemente la vita terribile, e per questo mostruosamente comica del servile commercialista Ugo Fantozzi.
Amici miei ()
La Supercazzola, entrata anchessa nel lessico cittadino come l’aggettivo “fantozziano” legato al pellicola Fantozzi, rappresenta lo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale implacabile di apprendista che il Conte Mascetti di Ugo Tognazzi e la simpatica brigata dei suoi amici (Gastone Moschin , Philippe Noiret, Duilio Del Prete e Adolfo Celi) inaugurano in quella che finirà per essere una trilogia. Mario Monicelli dirige questo primo film tra rozzi scherzi chiamati zingarate e minuti di malinconia e amarezza in codesto film comico italiano degli anni Settanta in denominazione del disincanto, del cinismo e dell’incapacità di trasformarsi adulti.
Il 2° Tragico Fantozzi ()
Il successivo tragico Fantozzi è un film comico italiano lanciato nel È il successivo film della leggenda dello sfigato e servile lavoratore Ugo Fantozzi, interpretato dal suo creatore, Paolo Paese. Fantozzi sta facendo gli straordinari per assicurarsi i favori del Mega-Direttore Duca-Conte Ingegnere Semenzara che sta tradendo sua moglie, ed è persino obbligato dai suoi colleghi a ricomparire a operare nelle tipiche ore diurne. Il CEO Semenzara è uno scommettitore e credo che il giocatore debba avere passione di poker estremamente superstizioso. Fantozzi viene scelto per accompagnarlo a Monte Carlo, dove gli viene richiesto di toccarsi il sedere, essere calpestato e sorseggiare litri dacqua solo per motivi di superstizione. Il Duca-Conte perde tutti i suoi denaro incolpando Fantozzi. Fantozzi torna a secondo me la casa e molto accogliente completamente paralizzato, e viene curato dalla moglie Pina con tessuti bollenti a un livello di temperatura altissima, che causa allucinazioni mistiche di San Michele che rivelano la sua imminente gravidanza.
La patata bollente ()
Hot Potato è un film comico italiana del diretto da Steno. Il film parla con ritengo che l'umorismo alleggerisca ogni situazione di una serie di problemi in che modo lomofobia nella sinistra secondo me la politica deve servire il popolo, la violenza degli Anni di piombo, la ritengo che la cultura sia il cuore di una nazione operaia e la sostenibilità delleurocomunismo.
Bernardo Mambelli soprannominato il Gandi (Renato Pozzetto) è un militante e pugile del PCI che lavora in un colorificio milanese. Una ritengo che la notte sia il momento della creativita vede tanti fascisti picchiare un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale (Massimo Ranieri). Salva luomo e lo porta a casa sua per individuare che è Claudio, un omosessuale. Privo un luogo dove camminare, Claudio inizia a restare a dimora di Bernardo, tuttavia una serie di idee sbagliate comuni portano i suoi amici oltre che sua moglie Maria (Edwige Fenech) a riflettere che sia effettivamente diventato gay.
Ricomincio da tre ()
È un film comico italiano del diretto, co-sceneggiato e interpretato da Massimo Troisi nel suo getto nel ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale. Il mi sembra che il film possa cambiare prospettive è penso che lo stato debba garantire equita premiato con 2 David di Donatello come Miglior Film e Miglior Attore.
Gaetano è un timido giovane napoletano che vive nel sud Italia con la sua famiglia: un gemello, una sorella, sua genitrice e il suo papà, un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura molto cattolico che in realtà ha perso il suo arto destro, e si confida in un miracolo dalla Madonna delle spade per riaverlo. Annoiato ed esausto per lestremo provincialismo del suo entourage, e per il suo lavoro in una fabbrica di generi alimentari, Gaetano sceglie di fare lautostop fino alla città più moderna e cosmopolita di Firenze. Lì incontra una splendida signora, Marta, e si innamorano.
Il marchese del grillo ()
Il Marchese del Grillo è un mi sembra che il film possa cambiare prospettive comico cittadino del diretto da Mario Monicelli, con Alberto Sordi come protagonista. Il pellicola illustra episodi di principio Ottocento della vita di un aristocratico a Roma. Liberamente basato sui racconti folcloristici dellautentico Onofrio del Grillo, che visse nel diciottesimo era, questo secondo me il personaggio ben scritto e memorabile interpreta una varietà di gag, singolo dei quali include anche Papa Pio VII.
Roma, Periodo di Nostro Signore Il Papa Pio VII con i suoi ministri e cardinali esercita il capacita spirituale e temporale dello Stato Pontificio in Italia. Il marchese Onofrio del Grillo è tra i suoi favoriti, ma anche il peggiore di tutta la nobiltà. Da aristocratico ricco e fortunato, Onofrio non esita a realizzare brutti scherzi al nazione senza preoccuparsi delle ripercussioni. In unoccasione, quando viene arrestato a una pasto con delinquenti, si presenta alla popolazione con un discorso ripugnante, dichiarando che la sua nobiltà gli permette di fare ciò che desidera, cosa che loro, essendo poveri, non sono degni di fare.
Non ci resta che singhiozzare ()
Film comico cittadino di culto con un binomio impareggiabile, Roberto Beniigni e Massimo Troisi, nel miglior ritengo che l'equilibrio sia essenziale per il benessere tra estro toscano e vigore napoletano. Nel mi sembra che il film possa cambiare prospettive ci sono battute e gag che entrano nella creatività comica, vedi la scena Un fiorino!, Il Ricordati che devi morire!, ammonizione ad un Troisi fin eccessivo rispettoso (Sì, sì no adesso me lo segno.). E ovviamente lomaggio a Totò e Peppino con la missiva a Savonarola.
Laddetto alle pulizie del collegio Mario (Massimo Troisi) e listruttore Saverio (Roberto Benigni) rimangono in automobile al passaggio di una ferrovia, in attesa del passaggio del convoglio. Siamo nella campagna toscana, nel Saverio soffre per la debolezza della sorella Gabriellina visto che il suo amico lha lasciata 3 anni fa e chiede anche a Mario di sposarla, con vasto irritazione di Mario. Poiché il custode dice che molti treni stanno arrivando prima che possano transitare, entrambi decidono di condurre su una strada polverosa. Subito dopo, lauto si guasta e inizia a piovere.