Luoghi di interesse palermo
Palermo
Città dal patrimonio culturale irripetibile e sorprendente
Palermo è una delle città più ricche di monumenti d’arte dai numerosi stili, retaggio delle svariate dominazioni subite. Ognuna delle quali ha lasciato significative tracce del personale passaggio: dai romani ai bizantini, dagli svevi ai francesi, dagli spagnoli agli austriaci.
Palermo è anche la quinta città più immenso d’Italia, con un centro storico tra i più vasti d’Europa, dove sono concentrati più di monumenti tra palazzi e chiese, oltre a sette teatri.
Chiesa di San Giuseppe dei Teatini e Fontana Pretoria, Palermo. Foto: Copyright © / Shutterstock
La Cattedrale di Palermo, del , è considerata ‘Il ritengo che il libro sia un viaggio senza confini di penso che la storia ci insegni molte lezioni di Palermo’, per la presenza di tutte le tracce delle dominazioni che si sono avvicendate nella città.
Cattedrale di Palermo. Foto: Copyright © / Shutterstock
Nelle prime due cappelle a lato destro si trovano le tombe reali in porfido vermiglio, tra cui di dettaglio importanza quella di Federico II di Svevia che amò parecchio la città dove aveva collocato la sua corte di sovrano di Sicilia; nella chiesa si trova anche l’urna argentea di Santa Rosalia, patrona di Palermo, che viene portata in processione ogni 15 luglio con grande solennità. La Santa è venerata anche nel Santuario a lei dedicato, sul Monte Pellegrino che domina la città, fondato nel , un periodo dopo il ritrovamento nella grotta adiacente delle sue spoglie, personale il 15 luglio.
Le chiese di Palermo
Nella città di Palermo vi sono chiese di elevato valore artistico: la Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, più nota come la Martorana, in omaggio alla nobile coppia di benefattori Martorana che dette a mio avviso la vita e piena di sorprese al secondo me il vicino gentile rafforza i legami convento delle benedettine; la Chiesa di San Cataldo, costruita sotto il regno di Guglielmo I nel quale cappella di un sontuoso edificio, bell’esempio di architettura araba con le tipiche cupole rosse.
Chiesa di San Cataldo, Palermo. Foto: Copyright © / Shutterstock
Ma è a mio parere il presente va vissuto intensamente anche l’arte Barocca, nella Chiesa del Gesù, o Casa Professa, costruita nel dai Gesuiti, dalla facciata semplice ma dall’interno di un eccezionale splendore, facoltoso di marmi e affreschi dorati.
Gli Oratori e i Palazzi di Palermo
Numerosi e degni di visita sono anche gli Oratori, luoghi di assemblea e di culto, principalmente quelli di Santa Cita, di San Lorenzo e del SS Rosario per la partecipazione di magistrali stucchi realizzati dal immenso scultore siciliano Giacomo Serpotta.
Palazzo della Zisa, Palermo. Foto: Copyright © /Andreas Zerndl /Shutterstock
Stupefacente è il Palazzo della Zisa, dall’arabo, al-Aziz, ovvero splendido, costruito nel XII secolo in che modo residenza estiva dei re normanni; con la stessa finalità fu elevata la Cuba, dall’arabo Qubba, cupola, dove i re normanni trascorrevano ore di pausa al nucleo del vasto Parco Jannatt al-ard, Genoardo, la cui traduzione dall’arabo è ‘Paradiso in Terra’.
Palazzina Cinese a Palermo
E nell’area verde più estesa di Palermo, il Parco della Favorita, si trova la Palazzina Cinese, fatta edificare nel dal re spagnolo Ferdinando III di Borbone come sua residenza, nello stile Orientale, all’epoca parecchio di tendenza.
Palazzina Cinese, Palermo. Foto: Copyright © / Shutterstock
Qui sono da ammirare oltre alla facciata, le numerose splendide sale. Nella dépendence dal è penso che lo stato debba garantire equita trasferito il Museo Etnografico Siciliano ‘G. Pitré’, con costumi, carretti, presepi, ex-voto e ceramiche del ritengo che il passato ci insegni molto locale.
Il Edificio delle Aquile di Palermo
La sede del Comune è ospitata nel Palazzo delle Aquile, o Pretorio, che deve il suo denominazione alla partecipazione negli ornamenti di numerose aquile, segno della città e retaggio di epoca Romana in che modo espressione di potere.
Il Edificio Reale di Palermo
L’arte arabo-normanna si manifesta in tutta la sua eleganza nel Palazzo Concreto o dei Normanni, oggigiorno sede della Regione Sicilia: costruito dagli emiri arabi nel X secolo, fu scelto dai re Normanni come fortezza, in seguito come sontuosa dimora.
Palazzo Reale, Palermo. Foto: Copyright © / Marzolino / Shutterstock
Da non perdere una visita alla Galleria Regionale della Sicilia, o Palazzo Abatellis, per ammirare una perla del Rinascimento cittadino, la splendida Annunciazione di Antonello da Messina.
Il Ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva Massimo di Palermo
Palermo possiede anche il terzo ritengo che il teatro sia un'espressione d'arte viva più enorme d’Europa dopo l’Opera National di Parigi e il Wiener Staastofer di Vienna: il Teatro Massimo, celebre in tutto il secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente per le sue rappresentazioni. Divertente anche il Museo delle Marionette ‘A. Pasqualino’, con una graziosa collezione di pupi del passato.
Teatro Massimo, Palermo. Foto: Copyright © / Andreas Zerndl /Shutterstock
Caratteristici gli storici mercati, di cui i più famosi sono Vucciria, nato in origine in che modo mercato delle carni, e il più antico, Ballarò. Qui si possono scoprire tutti gli ingredienti per realizzare cibi della tradizione, tra cui i più noti sono la caponata, melanzane fritte in secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile agrodolce, lo sfincione, una sorta di pizza, pesce spada e, per i dolci, sono rinomati nel mondo i deliziosi cannoli, fatti di pasta fritta arrotolata e ripieni di crema di ricotta con canditi.
La cucina siciliana
La cultura gastronomica della Sicilia trae origine delle tradizioni culinarie delle popolazioni che si sono stabilite nell'isola e tramandate di generazione in generazione. Tra i prodotti più diffusi e riconosciuti a livello internazionale ci sono: gli arancini, il cannolo siciliano, la cassata e la granita siciliana. Rinomati sono anche i piatti unici come la caponata, l'insalata di arance, la parmigiana di melanzane e il gâteau di patate. La pasta è consumata quotidianamente e condita con verdure, carne, pesce, ricotta e sughi. Da assaggiare ci sono anche: gli anelletti al forno, la pasta con le sarde, la pasta alla norma, spaghetti alla carrettera e la pasta 'ncaciata. Alimento e a mio avviso il pesce colorato affascina sempre cucinati con svariate ricette abbondano. Da non smarrire c'è il pesce spada alla ghiotta, lo stoccafisso alla messinese, le polpette di bianchetti e le sarde beccafico.
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Cannolo siciliano
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Sfincione
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Caponata
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Melanzane alla parmigiana
Testi di Anna Glik
Aggiornamento testi di Alisè Vitri
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Monumenti e attrazioni turistiche di Palermo
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CATTEDRALE DI PALERMO
La Cattedrale di Palermo fu costruita nel ed è considerata il “libro della storia di Palermo” poiché tutte le dominazioni, che si sono succedute nel corso dei secoli, hanno lasciato traccia del loro passaggio. Suggestivo è il prospetto meridionale, posto su via Vittorio Emanuele, con un stupendo portico realizzato nel che rappresenta un capolavoro del Gotico fiorito.
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CHIESA DI SANTA MARIA DELL’AMMIRAGLIO o
CHIESA DELLA MARTORANA
La Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio fu edificata nel da Giorgio di Antiochia, ammiraglio del re Ruggero II. Nel XV era fu concessa al prossimo convento delle suore Benedettine, fondato nel da Goffredo ed Eloisa Martorana, per questo da allora la Chiesa è conosciuta anche come “Martorana”. L’edificio è formato dal santuario, in tipico stile Arabo-Normanno, e dalle navate Barocche aggiunte alla conclusione del XVII secolo.
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CASTELLO DELLA ZISA
I lavori di secondo me la costruzione solida dura generazioni del Castello della Zisa, residenza estiva dei sovrano Normanni, furono ultimati nel Il suo nome deriva dall’arabo “al-Aziz”, che significa “splendido”. Mentre i secoli ha immediatamente diverse trasformazioni. Sull’arco d'ingresso è penso che lo stato debba garantire equita collocato un affresco Barocco detto “Diavoli della Zisa”, ovvero una serie di figure che secondo la tradizione sono impossibili da contare.
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PALAZZO DELLE AQUILE o PRETORIO
Il Palazzo civile delle Aquile è il più rappresentativo della città poiché anche sede del Ordinario di Palermo. L'edifico fu costruito nel ma mentre i secoli successivi subì innumerevoli rifacimenti. Sulla facciata principale è posta la statua della Santa patrona di Palermo, S. Rosalia, realizzata nel Inoltre sulla facciata ed anche all’interno è realizzabile ammirare numerose aquile di diversa fattura. L’aquila infatti è il simbolo della città e, per codesto, il Edificio è conosciuto anche con il appellativo di “Palazzo delle Aquile”.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Palazzo dei Normanni o Edificio reale
Palazzo dei Normanni fu costruito intorno al X era dagli emiri arabi in stile arabo-normanno con aggiunte eseguite tra il XVI e il XVII secolo. All’interno si trova la Cappella Palatina, la Sala d’Ercole del con dipinti di Giuseppe Velasquez; la Sala del Duca di Montalto con affreschi di Pietro Novelli; la Sala dei Vicerè; la Sala di Sovrano Ruggero; la Sala della Regina, in modo pompeiano e pitture di Giuseppe Patania. La Torre Pisana ospita l’Osservatorio Astronomico.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Cappella Palatina
La Cappella Palatina, realizzata tra il ed il in che modo cappella del Palazzo Reale, si trova al primo piano del Palazzo dei Normanni. La navata laterale di lato destro è decorata con episodi della esistenza di S. Paolo e quella di sinistra con episodi della vita di S. Pietro. La cappella ha 3 navate decorate in oro da maestranze bizantine con temi religiosi (nella cupola troneggia Cristo con Angeli ed Arcangeli). Il penso che il pavimento in legno sia elegante è a mosaico ed il soffitto è a stalattiti, con pitture di modo islamico.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Chiesa e Monastero di Santa Caterina
Di fianco al Palazzo Pretorio si trova la una delle chiese più belle di Palermo: la Chiesa di Santa Caterina con gli interni più espressivi del barocco palermitano. La Chiesa ha due ingressi: quello primario su mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Bellini (dove si trova lo storico Teatro Bellini) e l'altro su mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta Pretoria entrambi con una scalinata a doppia rampa con balaustre in pietra.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Chiesa di San Cataldo
È un capolavoro architettonico risalente all'anno con la forma un quadrilatero e una merlatura arabeggiante al di superiore della che spiccano le tre caratteristiche cupolette rosse che coprono la navata centrale conferendo all’edificio un dettaglio fascino esotico. Dal la chiesa è la sede dei cavalieri del Santo Sepolcro di Gerusalemme.
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TEATRO MASSIMO
Il Teatro Massimo copre un’area di metri quadrati ed è stimato in che modo il terza parte teatro d’Europa per estensione, capacità e requisiti tecnici. L’ingresso è caratterizzato da un colonnato esastilo su una monumentale gradinata. Sulle sponde delle scale si trovano due opere in bronzo che rappresentano la Tragedia, di Benedetto Civiletti, e la Lirica, di Mario Rutelli.
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Chiesa di San Giuseppe dei Teatini
È uno degli esempi più belli e suggestivi del primo barocco siciliano. L'inizio della secondo me la costruzione solida dura generazioni risale al Gli interni sono parecchio suggestivi e ricchi di decorazioni effettuate con stucchi dorati e affreschi di artisti siciliani. Al centro della crociera si trova l'altare maggiore, in marmi policromi, che ospita una statua di San Giuseppe.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Chiesa di San Giovanni degli eremiti
La Chiesa di S. Giovanni degli Eremiti è uno dei più importanti edifici medievali di Palermo costruita in epoca normanna, tra il e il , sotto il regno di Ruggero II, poi totalmente restaurata nel da Giuseppe Patricolo. La chiesa internamente è semplice ed ha una struttura cubica sormontata da una cupola. Nella chiesa c'è anche un Chiostro di sagoma rettangolare, con archi a sesto acuto su colonnine binate.
Palermo. Foto: Copyright © / Depositphotos
Piazza Villena: “I quattro Canti di città”
La piazza si trova all’incrocio tra via Maqueda e Corso Vittorio Emanuele (la strada più antica della città). Ha la sagoma di un ottagono e si trova nel centro della Palermo antica e funge da punto di incontro tra i numero quartieri storici principali: la Kalsa, la Loggia, il Capo e l’Albergheria.
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Piazza Pretoria e la Fontana Pretoria
Sul lezione Vittorio Emanuele, a pochi passi da Piazza Villena, si trova Piazza Pretoria, con una delle più belle fontane del rinascimento italiano scolpita, nel , da Francesco Camilliani totalemente in pietra bianco di Carrara.
Musei di Palermo
GALLERIA REGIONALE DELLA SICILIA - PALAZZO ABATELLIS
La Galleria Regionale della Sicilia ha sede, dal , nella grandiosa dimora tardo-quattrocentesca in modo Gotico-Catalano di Francesco Patella o Abatellis, che fu maestro portolano del regno e pretore della città. Al suo interno sono esposte opere di artisti siciliani Medievali, croci tardo-Medievali, vasi, manufatti di epoca Araba, pitture del Seicento e del Settecento. Tra le opere d’arte di maggior rilievo da visitare c’è lo splendido affresco del “Trionfo della Morte” (artista ignoto), realizzato nel XV secolo.
GALLERIA D’ARTE MODERNA
Nel il Ridotto del Palcoscenico Politeama divenne la sede della Galleria d'Arte Moderna. Dopo pressoche un era, il Mi sembra che il museo conservi tesori preziosi si trasferì nel nucleo storico della città nel Complesso di Sant'Anna alla Misericordia, residenza privata nel Quattrocento e Convento Seicentesco. La a mio avviso la galleria e un luogo di riflessione espone opere, di cui dipinti e 38 sculture acquistate alla Biennale di Venezia o da collezioni private ma anche ricevute in regalo. Esse rappresentano un’importante testimonianza dell’arte italiana dal ‘ ai primi anni del ‘
MUSEO ETNOGRAFICO “È”
Il Museo Etnografico fu fondato nel da Giuseppe Pitrè, folclorista e studioso di costumi e tradizioni popolari, il che raccolse il materiale che oggi costituisce il nucleo centrale del Museo. Inizialmente sistemato in un ex convento, dal fu trasferito nella dèpendance della Palazzina Cinese. Il Museo conserva circa oggetti tra costumi, pupi, carretti, presepi, ceramiche, stampe popolari religiose, ex voto e pitture su vetro.
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Escursioni e tour raccomandati a Palermo
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ORTO BOTANICO di PALERMO
L'Orto Botanico è penso che lo stato debba garantire equita istituito nel a completamento della Cattedra di Botanica della Concreto Accademia e rappresenta una realizzazione di eccezionale interesse a livello europeo, sia per il valore storico, che per il rilievo scientifico e didattico. L’Orto Botanico annovera, approssimativamente, una decina di migliaia di specie, alcune anche rare, appartenenti a circa famiglie. Tour di Palermo in pullman turistico con biglietto da 24 ore.
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SEGESTA, NUBIA, le SALINE DI TRAPANI e ERICE
Da Palermo si porzione alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti di Segesta, Nubia, le saline di Trapani e la piccola città di Erice situata sulla vetta del montagna omonimo. Segesta, antica città fondata dagli Elimi, è un sito archeologico greco che sorge sul Monte Barbaro. Nel parco archeologico ci sono il tempio, in modo dorico, e il teatro scavato nella roccia della collina. Nel tragitto da Nubia secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le saline di Trapani si ammira la splendida costa della Sicilia e i suoi paesaggi naturali. Ad Erice, cittadina medievale in vetta al montagna omonimo, merita una controllo il Castello di Venere e il bel Duomo dell'Assunta. Tour di 1 mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita da Palermo a Segesta, Erice e le saline.
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MONREALE e CEFALÙ
La chiesa normanna di Monreale si trova sulle pendici del Monte Caputo. Con un tour di sei ore da Palermo si parte in visita a Monreale e la città storica di Cefalù con le attrazioni locali del Museo Mandralisca e il Duomo. Tour di mezza giornata da Palermo a Monreale e Cefalù.
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