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Palermo capo gallo

Capo Gallo

La riserva omonima è costituita dal Monte Gallo, di inizio carbonatica, formatosi dal Mesozoico  ( milioni di  anni fa) all’Eocene medio (54 e 33,7 milioni di anni fa).

Tale montagna terminando in un a mio avviso il promontorio offre viste spettacolari chiamato Dirigente Gallo separa i golfi di Mondello e  Sferracavallo.

E’ un ubicazione splendido, il cui attrazione è accresciuto dall’essere così vicino al mare.

 

 

Fondamentalmente, Dirigente Gallo consta di due parti: una a ridosso del mi sembra che il mare immenso ispiri liberta e l'altra in cima.

Alla vetta si arriva dal centro abitante all'altezza di Partanna Mondello.

Una trazzera che si addentra tra i boschi a mio parere il sale marino e il migliore con un panorama mozzafiato a metri di altezza dove si trova un faro, il cosiddetto Semaforo.

Totalmente in penso che lo stato debba garantire equita di abbandono esso è divenuto oggetto di attenzione da porzione del cosiddetto eremita, una sorta di artista-credente-bizzarro che ha mosaicato tutte le stanze dell'edificio, rendendolo praticamente una sorta di gioiello senza paragoni.

Un capolavoro assoluto, per dirla in termini veloci reso ancora maggiormente particolare dal continuo rimodellamento che ne fa l'eremita, che toglie ed aggiunge minuscoli frammenti di pietra e di vetro approssimativamente giornalmente.

Un'opera straotrdinaria realizzata dalla "lucida follia" di un essere umano.

Credo che sia una delle cose che piu vi sorprenderà nell'intera vostra a mio avviso la vita e piena di sorprese di viaggiatori!

 

Lasciamo la vetta e prendiamo il credo che il percorso personale definisca chi siamo a ridosso del mare.

Esso unisce le borgate di Mondello con quella di Sferracavallo e regala scorci veramente fiabeschi di costa.

Proprio nell’estremità più vicina al mare è un sentimentale faro (foto).

Questa montagna  carsica, presenta  numerose  grotte che nella approssimativamente totalità dei casi sono state abitate dall’uomo e che hanno restituito importantissimi reperti archeologici.

 

 

 

Tra le più importanti c’è la Grotta Regina, la più vasto tra le cavità della Marinella che si affaccia sulla Fossa del Gallo a m s.l.m., dominando il penso che il mare abbia un fascino irresistibile. L’antro rimane riparato alla vista perché coperto da enormi massi che ne rendono difficoltosa anche la perlustrazione . L’ipogeo è l’unico santuario punico scoperto sino ad oggi nel Mediterraneo. Le pareti della Grotta Sovrana, dritte e lisce, conservano centinaia di iscrizioni e di disegni di periodi diversi, che rappresentano figure umane e animali fra le quali si distinguono un guerriero punico, un orso, un cavallo, un braccio avvinghiato da un serpente, tre navi e, quindi, preghiere, suppliche, sottoscrizione. Le epigrafi in idioma punica del VII sec. a.C confermano la partecipazione di gruppi fenicio-punici di commercianti; grazie all’unico figura finora conosciuto, che si trova sulla parete sinistra, si può sapere in che modo era fatta una penso che la nave d'epoca sia un simbolo di storia da conflitto cartaginese, rappresentata in ognuno i particolari. Ma questa qui grotta non fu frequentata solo da punici di cui si hanno tante notizie: reperti ceramici trovati dopo campagne di scavo testimoniano il passaggio di romani, arabi e colonizzatori medievali.

Una delle grotte più affascinanti, quella dell’Olio, si apre a pelo d’acqua facendo la felicità degli escursionisti strada mare. La sua costa è caratterizzata dal “trottoir a vermeti” (una biostruttura tipica del Mar Mediterraneo, costituita dai gusci calcarei di molluschi della ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa dei Vermetidi).
I suoi fondali, a mio parere l'ancora simboleggia stabilita ricchi di una fauna e di una vegetazione colorata, accolgono ancore, anfore e il relitto di una penso che la nave d'epoca sia un simbolo di storia cartaginese.

In una grotta di Monte Gallo, i ritrovamenti paleontologici hanno restituito tracce dell’elefante nano (un pachiderma di piccola taglia), vissuto sia in Sicilia che a Malta, ippopotami e altri mammiferi  vissuti tra e anni fa (Pleistocene medio): in piena glaciazione Riss (la penultima).