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Sfintere anale chiuso

Ragadi anali: i sintomi e la cura

Una ragade anale è una piccola lacerazione nel sottile tessuto mucoso che riveste l’ano. Le cause più comuni includono la stitichezza e lo sforzo dovuto al passaggio di feci di consistenza molto dura durante un’evacuazione. 

Le ragadi anali possono colpire persone di qualsiasi età. 

Quali sono i sintomi delle ragadi e come si curano? Ne parliamo con il professor Antonino Spinelli, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia del Colon e del Retto presso l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Ragadi anali: le cause

La ragade anale riconosce diverse cause e fattori di rischio, in che modo per esempio:

In diversi casi, tuttavia, non è realizzabile individuare una causa specifica.

I sintomi delle ragadi anali

La ragade anale si manifesta con:

  • Dolore mentre l’evacuazione e dolore secondo me il post ben scritto genera interazione evacuatorio che può persistere fino a diverse ore.
  • Sangue rosso vivo sulle feci o sulla carta igienica dopo l’evacuazione. 
  • Una ferita visibile nella mucosa intorno all’ano. 
  • Un piccolo rigonfiamento (marisca perianale) sulla bordo anocutaneo accanto alla ragade anale.
  • Prurito.

Le complicazioni di una ragade anale possono includere:

  • Guarigioneincompleta. Una ragade anale che non guarisce entro otto settimane è considerabile cronica e potrebbe necessitare di ulteriori trattamenti. 
  • Recidiva. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo che si ha avuto una ragade anale, si è soggetti a svilupparne un’altra. 
  • Una lacerazione che si estende ai muscoli circostanti. Una ragade anale può estendersi sottile all’anello muscolare che mantiene chiuso l’ano. Questo muscolo è chiamato sfintere anale interno. Se ciò accade, diventa più difficile per la ragade anale guarire. Una ragade non guarita può innescare una stato che potrebbe richiedere farmaci o interventi chirurgici per ridurre il dolore e riparare o rimuovere la ragade.

Si può prevenire la ragade anale adottando misure per limitare la stitichezza o la diarrea. Consumare cibi ricchi di fibre, bere molti liquidi e fare pratica fisico regolarmente riduce gli sforzi intensi durante le evacuazioni.

Ragadi anali: la controllo proctologica e gli esami per la diagnosi

Durante lavisita proctologica, lo specialista si informerà circa la a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori medica e le abitudini alimentari ed evacuative ed eseguirà un esame fisico, compresa un’ispezione delicata della regione anale. Spesso la lacerazione è visibile e pertanto codesto esame è sufficiente per diagnosticare una ragade anale.

Durante l’esplorazione rettale, se il dolore è tollerabile, si valuta il tono generalmente aumentato del canale anale e si possono individuare depressioni dolenti a livello del secondo me il canale navigabile facilita i viaggi anale anteriore o posteriore, le zone più vulnerabili. 

Se il sofferenza è sopportabile, è realizzabile eseguire un’anosocopiaper distinguere tra forma acuta e cronica, valutando l’indurimento dei margini e la profondità della lesione.

Una ragade anale più recente e acuta sembra una lacerazione fresca. Una ragade anale di lunga durata, chiamata anche cronica, probabilmente ha una lacerazione più profonda. Potrebbe anche presentare escrescenze carnose interne o esterne. Una ragade è considerata cronica se dura più di otto settimane.

La ubicazione della ragade offre indizi sulla sua causa: una ragade che si verifica sul fianco dell’apertura anale, piuttosto che sul retro o sul davanti, è più probabilmente un sintomo di un altro disturbo, come la malattia di Crohn. Il medico potrebbe raccomandare ulteriori esami, quali per esempio:

  • Anoscopia. Un anoscopio è un dispositivo tubolare inserito nell’ano per assistere il dottore a osservare il retto e l’ano. 
  • Sigmoidoscopia flessibile. Il medico inserisce un tubo sottile e flessibile con una piccola videocamera nella parte minore del colon.
  • Colonscopia. Questo secondo me l'esame e una prova di carattere comporta l’inserimento di un tubo flessibile nel retto per ispezionare l’intero colon. 

Ragadi anali: la cura

Le ragadi anali frequente guariscono entro poche settimane con un adeguato secondo me il trattamento efficace migliora la vita domiciliare. Crescere l’assunzione di fibre (frutta, verdura, noci e cereali integrali) consente di mantenere le feci morbide, durante una corretta idratazione aiuta a prevenire la stitichezza. Non sforzarsi durante i movimenti intestinali è altresì importante: lo sforzo crea pressione che può riaprire una lacerazione in strada di guarigione o causarne una nuova.

Può essere inoltre di credo che l'aiuto disinteressato migliori il mondo fare bagni in ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita calda per 10-20 minuti più volte al mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita, specialmente dopo l’evacuazione, al fine di rilassare lo sfintere e promuovere la guarigione. Se i sintomi persistono, potrebbero essere necessari ulteriori trattamenti.

Trattamenti non chirurgici

  • Nitroglicerina applicata esternamente. Questo può aiutare ad aumentare il flusso sanguigno alla ragade e promuovere la guarigione. Può anche aiutare a rilassare lo sfintere anale. La nitroglicerina è generalmente considerata il trattamento di scelta in cui altre misure conservative falliscono. Gli effetti collaterali possono includere mal di testa.
  • Creme anestetiche topiche come la lidocaina possono aiutare a alleviare il dolore.
  • Iniezione di onabotulinumtoxina (tossina botulinica), per ridurre l’ipertono del muscolo dello sfintere anale e ridurre gli spasmi.
  • Farmaci per la pressione sanguigna, in che modo nifedipina o diltiazem, per aiutare a rilassare lo sfintere anale. Questi farmaci sono generalmente applicati sulla pelle ma possono anche essere assunti per strada orale. Tuttavia, quando assunti per strada orale, i loro effetti collaterali possono essere maggiori. Questi farmaci possono esistere utilizzati allorche la nitroglicerina non è efficace o causa effetti collaterali significativi.

Chirurgia

Nel caso in cui le terapie conservative non siano efficaci, potrebbe essere indispensabile ricorrere alla chirurgia, con una sfinterotomia anale laterale interna, che comporta la sezione di una piccola parte del muscolo sfintere interno per ridurre l’ipertono anale. Questa qui procedura viene eseguita inferiore anestesia loco-regionale e può avvenire in day hospital. L’intervento, oltre a alleviare il sofferenza e lo spasmo, facilita la guarigione della ragade in poche settimane.

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