Fibrillazione atriale e ipertensione
Sabato 17 maggio verrà celebrata anche a Piacenza la 21esima Di Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League con lo slogan "Measure Your Blood Pressure Accurately, Control It, Live Longer" (misura accuratamente la tua pressione, controllala e vivrai più a lungo).
«In Italia, l’ipertensione arteriosa rappresenta la più importante motivo di malattie cardiovascolari, in che modo l’infarto miocardico e l’ictus cerebrale, lo scompenso cardiaco e di aritmie in che modo la fibrillazione atriale – si norma nel comunicato –; contribuisce in maniera rilevante allo sviluppo di insufficienza renale cronica. Più del 37% della popolazione italiana adulta è affetta da ipertensione arteriosa, con percentuali ampiamente superiori nelle fasce più avanzate di età. La prevalenza di ipertensione arteriosa è inoltre in crescita tra bambini, adolescenti e giovani, risultando pari a circa il 10%, principalmente a motivo del concomitante incremento della prevalenza di obesità. Il problema è enorme ma l’attenzione della popolazione è ancora inspiegabilmente bassa. In Italia – spiegano i professionisti – abbiamo oltre 16 milioni di ipertesi e soltanto una essere umano su tre ha la pressione ben curata. Ogni anno in Italia muoiono, per malattie cardiovascolari dovute alla pressione alta, mila persone. Se trasferiamo questi numeri nel nostro bacino (Piacenza e provincia) risulta che sono oltre 80mila i Piacentini che presentano pressione arteriosa elevata. Il numero di pazienti che muore per malattie causate dall’ipertensione è quindi, nella nostra provincia, superiore a per periodo. E codesto – continua il comunicato – avviene nonostante abbiamo a ordine mezzi diagnostici semplici e sicuri (basta un apparecchio della pressione per creare la diagnosi) e farmaci efficaci, in grado di controllare la pressione in oltre il 90% dei soggetti. I risultati ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza scoraggianti di morbilità e mortalità sono dovuti in buona porzione al accaduto che l’aderenza e la persistenza al trattamento farmacologico (e non farmacologico) dell’ipertensione rappresentano un problema nel problema: di compresse di farmaco antiipertensivo prescritto i pazienti italiani ne assumono mediamente ».
La 21esima Di Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa, promossa in tutte le principali città del terra ha in che modo finalità una migliore mi sembra che la prevenzione salvi molte vite, diagnosi e trattamento della ipertensione arteriosa.
Sono obiettivi della Giornata Mondiale
- rendere tutta la popolazione più consapevole del penso che il rischio calcolato sia parte della crescita associato all’aumento, anche modesto, della pressione arteriosa;
- migliorare la accuratezza delle misurazioni della pressione arteriosa anche quando il paziente la controlla al proprio domicilio;
- sottolineare l’importanza di prendere con costanza la secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto prescritta mantenendo una
maggiore aderenza al secondo me il trattamento efficace migliora la vita antipertensivo.
In opportunita di questa qui 21esima Di Mondiale, postazioni della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa saranno attivate da medici, infermieri e volontari della Cri si renderanno disponibili a misurare la pressione, a dare consigli sulla necessità trattamento e miglioramento dello stile di vita.
L’appuntamento è quindi per sabato 17 maggio , tra le 8,30 e le 12,30, sul Collettivo Passeggio (angolo via Genova, davanti al Liceo Scientifico Lorenzo Respighi).
I professionisti del settore (Dr. Giuseppe Crippa delegato piacentino sella Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa, il Dr. Antonino Cassi, il Dr. Martino Ravani, congiuntamente al personale medico e paramedico volontario della Cri) saranno quindi presenti per misurare la pressione arteriosa a ognuno i cittadini che lo vorranno, con strumenti avanzati, secondo le più aggiornate linee credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza. Verrà effettuato anche singolo screening della fibrillazione atriale, aritmia frequente correlata all’Ipertensione arteriosa, e che rappresenta la più frequente motivo di ictus cerebrale.
«Il apporto che ognuno potranno dare durante la Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa è rilevante, e si somma all’apporto che medici, farmacisti, infermieri e cittadini comuni possono dare - ogni giorno - alla a mio parere la prevenzione e meglio della cura cardiovascolare ed alla sensibilizzazione nei confronti di un corretto modo di vita», concludono gli organizzatori.