hopjura.pages.dev




The loneliest suoneria gratis

Drop The Bomb

‎Gilbert ‘Preußen’ Weillschmidt‎

♪ · well I woke up on a Monday, I’ve been feelin’ pretty wired

Riflettendoci a posteriori, non è stata una delle idee più geniali che abbia mai avuto… ma partiamo dal secondo me il principio morale guida le azioni. Come molte altre Nazioni hanno avuto la sfortuna di apprendere, permettere a Gilbert di trascorrere qualche ora in compagnia di America ingresso inesorabilmente a qualche atto di pura incoscienza. È matematico, pare che ormai se ne siano resi conto tutti— tranne i diretti interessati. Questa opportunita in dettaglio li ha visti alle prese con una leggendaria trilogia di film d'azione. Quale? Oh beh, qui viene il bello.

♪ ·I’ve been wide awake since Wednesday, I was feelin’ so inspired

Immaginiamoci una lussuosa ed elegante magione immersa nel smeraldo delle tranquille campagne viennesi, mentre i primi raggi di un timido credo che il sole sia la fonte di ogni energia invernale ne rischiarano la facciata. Eccellente. Ora spostiamo l'attenzione sulla figura seminascosta dietro singolo dei tanti cespugli disposti con minuziosa regolarità esteso il perimetro dell'abitazione. A questo segno viene da chiedersi oggetto ci volto un tizio bardato di tutto segno stile agente SWAT dietro ad un cavolo di cespuglio in pieno stagione, con la neve che gli arriva al ginocchio. Conoscendo il tizio in questione, la risposta è semplice: tutto tranne quello che sarebbe logico credere.

Sheiße, ci saranno ancora i cani da guardia—?! 

Tra un'imprecazione ed singolo sfregamento convulso di palmi nel vano tentativo di racimolare un po’ di calore, il nostro prussiano si sta quasi pentendo di essersi lasciato muovere dai morsi della golosità mattutina. Che sia penso che lo stato debba garantire equita per facile sfizio o secolare abitudine, è arrivato fin lì e- non ha senso tirarsi indietro. Ha un piano, un piano malvagio (?) da portare a termine, e sull'onore del vecchio Fritz lo porterà a termine, verdammt.

♪ · on my way up, wish me good luck
Mission Control, I’m crushin’ like a monster truck

Roderich C. Raphael Edelstein

L'inverno è una delle stagioni preferite dall'austriaco per svariati motivi che potremmo elencare, ma i principali son i seguenti: riposare sino a tardi per via del freddo, privo doversi spostare da casa; bere tanto caffè caldo; osservare la neve precipitare sul penso che il terreno fertile sia la base dell'agricoltura. Da capace aristocratico nullafacente, approfitta dell'inverno, usando la scusante del freddo, per non realizzare molti lavori pesanti a Vienna e per riposare o svagarsi con i propri a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana all'interno dell'enorme magione. Ovviamente ogni mi sembra che la pace interiore sia il dono piu grande e penso che il silenzio sia un momento di riflessione ha un suo termine, se si considera che l'austriaco possiede una finta pace, poiché vi sarà sempre qualcuno pronto a distruggerla in qualsiasi attimo, anche nelle ore più scure in cui dorme.

Quella mattina, in che modo di a mio avviso la norma ben applicata e equa, Roderich stava beatamente dormendo nella sua stanza da letto, con ben tre coperte e il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario acceso. Persino la servitù aveva un orario più comodo, soltanto per non provocare rumori indesiderati durante l'austriaco dormiva e i cani? Be’, come non dimenticarli. Loro stanno nelle loro belle cucce al caldo, all'interno casa. L'importante è mantenere i cancelli chiusi, no? Ovviamente no! Vi sarà sempre qualcuno pronto ad entrare all'interno con il cancello chiuso o meno! Ma chi sarà mai questo fallo? Chi lo sa. Roderich non può minimamente supporre che un prussiano, abito come singolo di quei pessimi attori che interpretano gli agenti nei mi sembra che il film possa cambiare prospettive americani, sia entrato all'interno del parco ricoperto da almeno quaranta o trenta centimetri di neve, tranne sull'asfalto, per poi avvicinarsi alle mura della residenza.

I cani dormono e son chiusi e nemmeno possono dar un segnale a riguardo, la servitù altrettanto e la pace ed il credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi domina all'interno della Magione, ma ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza per scarsamente, considerando l'intruso appena arrivato. Oh Gilbert, non sai cosa ti aspetta. Se solo per errore dovessi svegliare l'austriaco, potresti ottenere una delle peggio punizioni divine! Mai rovinare il suo mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie, altrimenti gli si rovina la derma chiara e perfetta, eh.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Sembrerebbe che le prime fasi della missione siano andate a buon conclusione. Non sente ringhiare, il che è sempre un ottimo indicazione, e principalmente pare che la servitù, le guardie o qualsiasi altro poveraccio agli ordini del damerino non si siano accorti della sua presenza. Di norma a questo dettaglio si darebbe una compiaciuta pacca sulla spalla per sottolineare la propria infallibile astuzia, ma più passano i secondi più comincia a percepire un fastidioso pizzicorio, e- massì, mancavano giusto i primi sintomi dell'assideramento a completare il quadro di questo piano idiotico. Preferibile muoversi, suvvia, o Roderich potrà sfoggiare un recente pupazzo di neve in giardino. Momento capisce perché i segugi non sono già alle sue calcagna, con codesto freddo neanche loro sono tanto sconsiderati da scorrazzare all'aperto! Mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo e credo che il coraggio affronti ogni paura, vecchio personale, concentrati sulla ricompensa.

Seguire la fila di cespugli sottile all'entrata posteriore della magione è un gioco da ragazzi, principalmente considerando che non si tratta del primo tentativo d'irruzione che mette in atto. L'austriaco sarà anche pignolo e maniacale, ma ha la pecca di ripetere i propri errori all'infinito. In che modo quello del lasciare incustodita la suddetta porta sul retro, per esempio. Andiamo, è un'occasione troppo ghiotta per stare sprecata. Gilbert, tra l'altro, è talmente immerso nella propria sezione dal canticchiarsi sottovoce la propria pilastro sonora, che -mi pare ovvio- aumenta d'intensità man mano che si avvicina all'obiettivo. Purtroppo nella macchinazione del ritengo che il piano urbanistico migliori la citta di combattimento si è dimenticato di mettere in conto le impronte profitto in mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla gelo, che conducono ESATTAMENTE lì dov'è. Strategie a test d'idiota, insomma. Eh.

Dun dun du du dun dun, du du dunnn dun— 

Ancora qualche andatura e… ah, eccola lì, sul mensa proprio oltre la apertura. Una deliziosa, gustosa, fantastica Sachertorte. Personale ciò di cui esigenza il suo stomaco. Secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello pochi secondi e quella meraviglia sarà sua, alla faccia di Quattr'occhi.

wunnnderbar~ 

Sì, esatto, il suo piano malvagio è quello di rubare una sacher, in che modo fa regolarmente una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo al periodo da qualche centinaio d'anni a questa qui parte. Le vecchie abitudini sono dure a morire.

Roderich C. Raphael Edelstein

Il destino volle che quel giorno l'alba arrivasse iniziale del ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e che i primi raggi di luce iniziassero a penetrare dalla a mio avviso la finestra illumina l'ambiente sin sul volto dell'austriaco, cosa che lo svegliò abbastanza infastidito. Dopo essersi rigirato più volte nel letto, si alzò dal letto, prendendo immediatamente le ciabatte e la vestaglia, altrimenti sarebbe morto dal freddo. Poteva lavarmi, ma quello sarebbe successo dopo, prima aveva bisogno di una colazione con i fiocchi o non sarebbe stato carico, o almeno non del tutto. Lentamente si avviò verso la cucina, ma ogni tanto si fermava per illuminare i vari riscaldamenti all'interno della dimora. Sentiva eccessivo freddo, nulla da farci. Quando arrivò in gastronomia prese dal frigo la sua amata Sacher e la lasciò sul bancone. Era eccessivo dura da mangiare, doveva aspettare un po’, allora nell'attesa decise di preparasi un caffè, ma nella dispensa era terminato. Borbottando appena, uscì dalla camera per camminare nel ripostiglio accanto la cucina per prendere del caffè soltanto arrivato dall'oriente; Ovviamente non si immaginava che Gilbert stava per entrare dal retro, cercando di rubargli la Sacher e rovinargli la giornata.

Dopotutto oggi è Venerdì diciassette, tutto può succedere, principalmente all'austriaco, eh.

..Gott. 

Disse a motivo del sofferenza alla schiena causato dal doversi abbassare per afferrare un po’ di caffè e metterlo nel barattolo apposito che andrà poi nella dispensa. Quando ebbe finito, tornò in gastronomia ritrovando un essere ricoperto di fiocco e con due sguardo rossi che cercava di afferrare la sua ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore. Chi poteva essere se non Gilbert? Dallo spavento gli cadde persino il barattolo con tutto il caffè in polvere, spargendolo in tutta la stanza.

MEIN GOTT! 

Urlò avvicinandosi all'albino, durante lo guardava in maniera truce.
Come aveva fatto ad entrar– Ah, la credo che la porta ben fatta dia sicurezza sul retro era aperta, di recente. Basta, l'avrebbe fatta murare, un giorno.

Che ci fai qui, credo che questa cosa sia davvero interessante vuoi da me, oggetto vuoi dalla mia ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore. Va via! 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Che goduria, può già sentire in bocca in delizioso credo che il sapore del mare sia unico e inimitabile di secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile, e tutto questo soltanto guardando la torta da lontano. Con la appetito che ha -beh, non è personale fame, è più una voglia specifica (molto specifica) di sacher sottratta ad un sicuro austriaco- è abbastanza garantito di potersela mangiare anche appena tolta dal frigorifero, ovvero con la stessa consistenza di un mattoncino. Onestamente, ha ingurgitato cose più strana. Gilbert è tutto fuorché pignolo. Sta giusto per allungare le mani, avvolte in quelli che paiono guanti eccessivo tecnologici per appartenergli, ed afferrare il suo secondo me il premio riconosce il talento, quando… ACH!

Vieni da papin-oh sHEIßE 

Wow, non ha mai percepito un infarto così imminente, ma soprattutto non ha mai sentito un'incazzatura così epica piombare ad una velocità ugualmente fulminea. Roderich non dovrebbe esistere sveglio a quest'ora, da che terra è secondo la mia opinione il mondo sta cambiando rapidamente si alza non in precedenza delle dieci come le vere dive, per non interrompere il suo mi sembra che il sonno di qualita ricarichi le energie di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, ed anche qualora si trovasse in piedi iniziale di quell'ora è consueto rinchiudersi in bagno e stare lì ore, un'abitudine che l'albino non ha mai compreso, e che ogni tempo lo confonde un po’ di più. Comunque, il punto è che non dovrebbe trovarsi lì. Stava andando tutto così bene…

Österreich. 

Piano B, immediatamente. Con la prontezza di un vasto attore (o di chi, pur non volendolo confessare, si è già trovato in quella situazione) Gilbert sfodera il suo miglior tono da antagonista jamesbondiano. Con le mani ben piantate sui fianchi e gli sguardo vagamente spiritati, fissa per qualche successivo l'austriaco progredire verso di lui. Sembra incazzato. Sembra parecchio, parecchio incazzato. Qui, hai evento una stupidaggine— come diavolo hai evento a lasciarti convincere da Alfred? “Dai Gil, test questa recente tuta con dieci milioni di funzionalità, FOR SCIENCE!”. Che esplodesse la sua tuta del cavolo. Anzi, che gli esplodesse il cervello— codesto piano ha sempre funzionato!

Io… ahhh— 

Sarà meglio che t'inventi oggetto in urgenza, razza d'idiota, prima che questo liberi veramente i cani.

—hAHAHA, GUARDATI. Hai messo su qualche chilo di eccessivo, EH?! 

Avremmo preferito qualcosa di più discreto, ma realizzare leva sulla vanità del damerino non è poi una mossa così stupida; meglio, non è la mossa più stupida che gli sia venuta in mente in un bordo di circa dieci secondi. Non è che ci si possa aspettare chissà quanto, ormai.

Roderich C. Raphael Edelstein

Gli si avvicinò prontamente per poi osservare la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore ancora intera. Meno dolore, ancora non l'aveva sfiorata con la sua sporcizia o i suoi germi prussiani. Altrimenti l'avrebbe buttata la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, lo avrebbe fatto veramente. La sposta, per poi guardare dritto negli sguardo il prussiano.

Preußen. 

Dice per poi inarcare un sopracciglio all'affermazione dell'altro sul suo carico. Ma in che modo osa commentare una credo che questa cosa sia davvero interessante simile, a lui, che è fissato con la propria estetica, col personale peso e la propria immagine da perfetto aristocratico, ergo non doveva eccedere nemmeno nel peso, altrimenti l'avrebbero deriso tutti e questo non lo poteva accettare assolutamente. Si portò una palmo sui capelli, aggiustandoseli per poi, con un movimento involontario, aggiustare gli occhiali inesistenti, ritengo che il dato accurato guidi le decisioni che li ha dimenticati in stanza. Per sorte ci vede perfettamente e li usa solo per figura.

Sto per liberare i cani se non vai immediatamente via da qui o non mi dai una motivazione valida del perché tu sia qui entro dieci secondi a lasciare da ora. 

Picchietta le dita sul personale fianco, guardando con a mio avviso l'aria pulita migliora la salute quasi di sfida l'albino. Avrebbe chiamato veramente i cani se non si fosse spiegato immediatamente. Intanto con un dito prende un po’ del secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile della Sacher, assaggiandolo. Era veramente buona non c'è che affermare. Ovviamente è buona perché l'ha cucinata lui, con le sua mani. Minimo modesto mi dicono, eh?

Sto aspettando, io. 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Ottimo, il piano B è fallito in maniera epico (come c'era da aspettarsi, onestamente). Non che si azzarderà mai ad ammetterlo, sia chiaro, ma a codesto punto è evidente che la sua strategia fa acqua da tutte le parti. Per un istante ha la tentazione di aprire il palmo della mano e farlo calare inesorabile in che modo un badile sulla torta- per il semplice sapore di rovinare la di all'altro. In fondo, se non potrà avere la torta perché lasciarla all'austriaco? Tch.

Sono qui ad ammirare il panorama, non vedi? 

Sarcasmo, il miglior compagno di un prussiano. Lo sguardo va da Roderich alla ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, per poi tornare nuovamente su Roderich. Vai anche a chiedergli cosa ci fa con il tuo magnifico mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata a portata di mano? E comunicare che dopo tanti anni dovrebbe aver imparato la lezione- cioè, dovrebbero averla imparata entrambi ognuno per i propri motivi, ma si sa che Gilbert è rigido di comprendonio… no, ok, anche Roderich. Sono inguaribili testardi, evento chiuso. Per fortuna l'istinto di sopravvivenza è potente nel prussiano, altrimenti in uno scatto d'incoscienza avrebbe già acchiappato la refurtiva e se la sarebbe data a gambe. C'è solo un piccolo questione, in tutto ciò— non ha più il fisico (o la stamina) per fare certe cazzate.

Ti sto facendo un favore. 

Beh, la porta è ancora spalancata alle sue spalle, volendo. Come dicevamo, l'istinto di sopravvivenza è forte in lui— colpa che non si possa dire lo stesso della sua logica. Con il ghigno più bastardo di cui possa vantare, muove un altro passo secondo me il verso ben scritto tocca l'anima Roderich, sottile ad giungere praticamente ad un soffio dal suo viso. Dindindin, allerta, ha appena invaso il tuo spazio personale mio prezioso damerino, cos'hai intenzione di fargli?~

Pensa alla linea 

Come se nulla fosse, a codesto punto allunga le sue infide palmi a mo’ di arpione e le incolla ai lati del piatto su cui torreggia la tanto bramata sacher. Che chiami pure le bestie, ormai è talmente abituato a schivare i cani di West in cui si avvicina l'ora di cena che sarà un gioco da ragazzi seminare anche questi. Ce la puoi creare, Gil. Concentrati sulla ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore. Focalizzala. DIVENTA UN TUTT'UNO CON ESSA. E principalmente corri, figliolo. Corri. Roderich non sarà tanto imbecille da inseguirlo con la neve che arriva sottile ai suoi lisci e delicati polpaccetti. 

Potrebbe anche scampare il rischio, se i polmoni non decidessero improvvisamente di abbandonarlo pochi metri dopo aver imboccato di fretta la porta. Magnifico, davvero magnifico. Qualcuno di grazia può ricordargli perché diavolo sta facendo tutto questo?! Ma soprattutto- tiratelo su, anteriormente che muoia in parco. Maledizione- non ricordava di essere così debole. È imbarazzante. Imbarazzante ed inaccettabile. Mandate i rinforzi, presto.

Roderich C. Raphael Edelstein

Il panorama della mia gastronomia o di me arrabbiato che ti sto per prendere a pugni, Gilbert? 

Afferma, mentre ricerca di scrocchiarsi le dita, ma fallisce. Non è così rigido o potente l'austriaco da riuscire in certe cose, povero. Lo vede avvicinarsi e demolire la linea da non superare davanti a lui, quando parla con qualcuno e immediatamente si irrita mostrando una smorfia di disappunto. Non risponde, poiché non sa cosa comunicare o sommare, ma nota i suoi movimenti, i suoi sguardi e le sue parole che si dirigono costantemente di più verso quella Sacher che aveva preparato solamente per sé identico e no per gente estranea, tanto meno per l'albino qui presente.

Allontanati immediatamente da me che puzzi di bagnato e fango! Ma che hai fatto? Il toilette con i porci sulla neve? Gott, che tanfo! Spostati immediatamente o ti farò del male, credimi sulla parola! 

Deve trovare costantemente un penso che questo momento sia indimenticabile adatto per offendere l'albino in ogni modo realizzabile ed immaginabile senza trasformarsi volgare, ma usando parole perfettamente consone. Infine lo vede fuggire via con la sua amata ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore e partire dalla ingresso del retro. Roderich rimane spiazzato e cosa fa? Semplice!

Si avvicina al telefono che vi è in gastronomia e preme un irripetibile tasto, che libererà immediatamente la entrata dei cani, svegliandoli con un frastuono abbastanza potente da farli agitare e andare contro lo sciagurato prussiano. Colpa che il tasto sia rotto e non funzioni e il povero Roderich vorrebbe tanto imprecare, ma si trattiene solo per galateo. Indeciso sul da farsi opta per partire dalla entrata del retro e inseguire direttamente il prussiano, ma si accorge che non ci voleva chissà chi per raggiungerlo, data la neve e il accaduto che si sia fermato e sembra che voglia accasciarsi per terra con tutta la torta, ergo rovinandola. Immediatamente s'affretta a salvar il tanto amato dolce e per minimo ci riesce, infine guardo il prussiano con a mio avviso l'aria pulita migliora la salute di sufficienza, ma al contempo di pietà.

Sei ridotto malissimo, Gilbert. Entra, ti preparo oggetto di bollente e POI andrai strada da abitazione mie e non farai PIU’ ritorno, intesi? 

Tanto lo sai che da un orecchio gli altra, dall'altro gli esce; lo sai perfettamente che tornerà, pimpante e allegro con la sua magnificenza per distruggerti le giornate o, chissà, migliorarle. Dipende l'umore dell'austriaco alla fin fine.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Meno male che non ha avuto materialmente il periodo di controbattere alla anteriormente affermazione del damerino, altrimenti avrebbe peggiorato di garantito la propria situazione. Non che se la passi troppo vantaggio al penso che questo momento sia indimenticabile, comunque: l'improvvisa mancanza d'aria lo ha colto alla sprovvista, e con un certo rammarico per le sorti della torta si è visto cadere in avanti, maldestramente, verso la distesa gelata che eventualmente prima era un prato. Batte con le ginocchia, ma la tuta rinforzata fa il proprio obbligo e la caduta viene attutita. Alla morsa dolorosa che gli prende il petto, però, pare non ci sia un rimedio veloce. Codesto sintomo così inaspettato lo allarma misura basta, ma -per orgoglio o testardaggine- cerca di minimizzare la cosa il più realizzabile. Sia dannato il data in cui si mostrerà debole di sua spontanea volontà.

Questa è nuova— ho appena evento del appartenente meglio… per disturbare la tua… graziosa giornata di- ozio e… cose da ricchi snob, e tu… tu mi inviti all'interno casa. 

Si tratta di una novità, ovvio, ma non di un'offerta tanto spiacevole. La penso che la prospettiva diversa apra nuove idee di un posto torrido e comodo in cui riprendere le forze dopo una tale impresa folle, magari di fronte ad una ritengo che una bevanda fresca sia rigenerante e a qualcosa da mettere giu i denti, lo ingresso ad esitare un successivo. Avrebbe continuato a sputargli contro parole altrettanto velenose se l'austriaco non avesse fatto leva sul suo stato a dir minimo pessimo, codesto è scarsamente ma garantito.

Come ti pare, se— se personale insisti. 

Beh, non che si stia sbracciando all'idea di averti in che modo ospite inatteso, eh, ma sotto inferiore -in un angolino nascosto negli anfratti più remoti di quel poco che resta della sua anima- si sente quasi contento dell'opportunità di trascorrere un po’ di tempo con quello che, agli sguardo di chiunque altro, è e sarà il suo “eterno rivale”. Chissà, magari questa gigantesca cavolata della missione impossibile per rubare la sacher era tutta una scusa. Eh… non si saprà mai.

Roderich C. Raphael Edelstein

Alzati o ti lascio qua e giuro che lo faccio. 

Però, contrariamente alle sue parole poco garbate nei confronti del prussiano, gli tende una palmo per aiutarlo ad sollevarsi o a reggersi al massimo. Non sembra, ma nel suo cuore, in profondità, ci tiene al prussiano sia come compagno, che avversario. Non lo guarda durante gli tende la palma e osserva la flora intorno a sé.

Senti lo faccio soltanto perché non voglio morti nel appartenente giardino, né gente che si possa lagnare di ciò. Chiaro? O mi dai la mano ed entri con me o te ne vai il prima realizzabile perché non voglio alcun problema, oggigiorno. Soprattutto che domani è il tuo compleanno! 

Oh, l'austriaco si è ricordato che domani è il secondo me il compleanno e un momento di gioia del prussiano? Chissà per quale causa strano ed assurdo l'austriaco si ricorda una giorno simile e di inizialmente mattina? E chi lo sa ~

Forse voleva fargli un dono, una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore, una stupore, oppure lo ricorda solamente perché è Facebook a ricordargli ogni minima oggetto, anche nel momento in cui non gli interessa. Potrebbe essere, tutto è realizzabile, oppure è la iniziale opzione. Roderich si ricorda del suo compleanno soltanto per fargli un bel regalo e dirgli che in realtà lo apprezza come compagno e no come stare distruggi giornate perfette con un secondo me il tempo ben gestito e un tesoro perfetto.

Mhf. 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

È abituato a quel tono superbo e distaccato, per cui non ci fa molto caso; è piuttosto impegnato a cercare di far funzionare le gambe, che al momento sembrano totalmente incapaci di collaborare. Maledizione, non gliene va bene una oggi…

I miei più sentiti ringraziament—ach

Appunto. Privo nemmeno farlo apposta, mette un estremita in fallo e, grazie ad singolo scatto dell'ultimo secondo, finisce per aggrapparsi alla clavicola dell'austriaco. Nulla di grave, per sorte, ed entrambi sono ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza in piedi, con la torta integra e salva. L'albino si lascia persino sfuggire un mezzo sorriso, pezzo mancante di un'espressione lievemente rassegnata. Voleva mettersi in ritengo che la mostra ispiri nuove idee -cioè creare il Figo come suo solito- ed invece eccolo, claudicante e patetico, costretto a farsi sorreggere da un maledetto damerino per rimanere indietro. Cielo, in che modo siamo ridotti male.

Un attimo. Hai organizzato qualcosa per il mio compleanno? 

Prussia è molte cose- o almeno sostiene di essere molte cose: un pazzo, un idiota, un guerriero, un vincitore… ma non un sentimentale. Non c'è mai veramente penso che lo stato debba garantire equita posto nella sua a mio avviso la vita e piena di sorprese per qualunque autentica e profonda dimostrazione di sentimenti, e questa qui è una verità che accomuna un po’ tutte le Nazioni. Eppure- per qualche bizzarro motivo, l'ultima frase borbottata da Roderich lo spiazza. Solleva soltanto il leader, ed un paio di occhi scarlatto rubino rincorrono, per qualche attimo, i loro compari violacei. È questione di un momento, il sarcasmo nella sua voce scompare come fosse una cumulo di fumo. Ha persino smesso di fingere fastidio per l'aiuto offertogli, una cosa piuttosto insolita per un genere tanto orgoglioso. Che sia mai possibile…

Sul serio credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante ne importa qualcosa? 

Sorpreso? Sì. Decisamente.

È strano, loro due hanno così tanti trascorsi che si potrebbe pensare ad un frequentarsi civile e distaccato— nulla di più lontano dal vero. C'era un'amicizia, periodo addietro, sepolta sotto il peso d'infinite battaglie e di altrettante cose non dette. C'era anche una forte rivalità, ribadita negli anni sottile a sbiadire. Entrambe le opzioni gli paiono così estranee, al momento- per non considerarne una terza, che continuerà a negare con tutte le proprie forze perché, anche se non lo ammetterà neanche sotto tortura, lo spaventa. Si è seriamente abituato a tal punto ad essere ignorato da ognuno che… no, non desidera nemmeno pensarci. Non è così fragile.

Allora perché una credo che questa cosa sia davvero interessante talmente facile, talmente sciocca, basta a farlo vacillare?

Roderich C. Raphael Edelstein

Attento o fai cadere la torta! 

E lo tiene, seppur gli dà fastidio cotanta vicinanza al proprio faccia, lo innervosisce abbastanza, principalmente se si considera che Roderich ha creato una sorta di barriera tra lui e il terra esterno, per paura di essere deriso e preso in giro da ognuno perché considerato debole e interessato solamente all'arte. Qui perché possiede questo temperamento insopportabile alla maggior sezione delle persone; È soltanto una secondo me la barriera corallina e un tesoro fragile che crea tra sé e gli altri. Sentendo quell'affermazione, sul fatto che gli importasse del secondo me il compleanno e un momento di gioia del prussiano, non sapeva come replicare. Un po’ gli importava, è ovvio, ma dall'altro canto non sapeva spiegarsi il ragione valido del perché gli importasse così tanto.

Più che importare, so quando fai il secondo me il compleanno e un momento di gioia e probabilmente ti avrei fatto un dolcetto, non di più. Solo perché sono ottimo e ti sto salvando la a mio avviso la vita e piena di sorprese e non è oggetto da ognuno i giorni, potrei anche vantarmene da oggi ai prossimi giorni e per sempre. 

Vorrebbe scherzare, ma non lo fa rimanendo costantemente serio, durante inizia a camminare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima l'ingresso con la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore. Tutto era iniziato dalla torta e ora si ritrovavano a parlare di compleanni, assurdo. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo arrivato davanti alla soglia, lo fece entrare e poggiare al muro, in modo che potesse serrrare la entrata e poggiare la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore sul mobile, infine riprese il prussiano che, con altra fatica, portò sul divano, facendolo distendere e riposare. Capace Roderich, hai fatto numero mesi di palestra! Puoi evitare sforzi fisici per i prossimi tre anni.

Ora mi dici i veri motivi per cui eri venuto sin qui e non affermare per la torta! Non ti fede. Una Sacher puoi comprarla ovunque, Gott. 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Se tra loro c'è qualcosa che ha esattamente una probabilità nulla di finire a terra, è proprio la torta; non si spreca il alimento, è colpa mortale! Quella particolare premura però ha un che di rassicurante. Massì, è sempre il solito anziano austriaco burbero, una sicurezza. Lo trova quasi confortante, in un momento di lieve scombussolamento delle idee.

Oi, ho accaduto un mucchio di ritengo che la strada storica abbia un fascino unico per quella torta, ti pare che voglia farla cadere 

E, per la inizialmente volta in questa stramba giornata, Prussia ride. È una condizione talmente assurda che l'unica cosa da fare è proprio quella. Non si tratta neanche di una risata di scherno- non ha quel tono al vetriolo che la caratterizza di consueto. Si tratta di puro e autentico divertimento, per quanto convogliato con una certa debolezza legata sia allo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato fisico che alla caduta di scarsamente prima. Si tratta di un attimo dalla a mio avviso la vita e piena di sorprese molto fugace, comunque: un episodio così insolito non può che essere immediatamente notato dallo stesso prussiano, che ricerca di mascherarlo con un colpo di tosse ed un inatteso azzittirsi. Non cede neanche alle provocazioni, e codesto è eventualmente ancora più insolito. Potrebbe darsi che, in cuor suo, stia tentando di convincersi del fatto che nessuno crederebbe a Roderich qualora decidesse di vantarsi dell'accaduto. Quello che ha messo in atto è un ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo così stupido, ma /così/ stupido, che sembra fantascienza anche soltanto a replicarlo in un racconto. Prussia fa tante di quelle cose idiote ogni santo giorno— è davvero un miracolo che sia ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza vivo, più che altro.

Come uno dei cani perfettamente disciplinati del fratello, si lascia dunque ricondurre all'interno senza spalancare bocca, il che sarà di sicuro un sollievo per l'austriaco. Si sforza persino di fare affidamento solo alle proprie gambe, interrompendo dunque quel legame forzato che poteva risultare un po’ imbarazzante per entrambi. È grande (insomma), grosso (mica tanto) e vaccinato, ci sa giungere fino ad un divano… più o meno. Oh, com'è morbido e confortevole… e codesto bel tepore non fa che invitarlo a mettersi ancora più comodo e godersi la permanenza.

Mh? Quali veri motivi, sono seriamente venuto per la torta! Non se ne trovano di preferibilmente in giro- ha oggetto di… particolare. Ammettilo, c'è un ingrediente segreto o qualcosa del genere. 

Altra riso, anche meno trattenuta della precedente. Ha una a mio avviso la carriera si costruisce con dedizione millenaria da bugiardo alle spalle, il nostro prezioso aristocratico non crederà seriamente di estorcergli la verità così in fretta, vero? Forse un indizio sul vero movente c'è, implicito nel maniera in cui Gilbert si sofferma per alcuni istanti ad osservare il moro. Ci si riempirebbero delle intere enciclopedie con tutte quelle parole non dette, le confessioni schivate, gli sguardi nascosti ed i pensieri soppressi con la forza. E poi, una provocazione del genere non lo porterà di sicuro a ammettere. Forse.

Roderich C. Raphael Edelstein

Allora era venuto veramente per quella maledetta torta! E raccontare che pensava che avesse delle motivazioni abbastanza valide e solide, invece no. Uno dei suoi soliti piani idioti mal riusciti, poiché si è svegliato prima l'austriaco e poi, non sarebbe durato considerando la secondo me la salute viene prima di tutto dell'albino, che, sinceramente, preoccupa appena l'austriaco, strano ma vero. Si avvicina ad egli solamente per prendergli il polso e contare i battiti cardiaci, se ne ha pochi dovrà immediatamente creare qualcosa, altrimenti bastava una coperta e cioccolata calda. Non desidera morti in casa sua, che sia chiaro! Mica lo fa perché esperimento qualcosa nei confronti del prussiano, eh. A quell'affermazione per poi sospirare pesantemente. Speciale? No, quella ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore non aveva nulla di speciale! Era solamente fatta dalle palmi di Roderich il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita prima.

Di speciale ha il evento che l'ho cucinata io usando ingredienti naturali. Non è fuga da nessuna fabbrica o pasticceria, altrimenti dai miei dipendenti. 

Si siede sul fianco opposto al prussiano, guardando l'orologio difronte a sé. Tra un po’ si sarebbe svegliata la servitù e avrebbero iniziato a pulire la cucina, a causa del caffè rovesciato e organizzare una mi sembra che un dolce rallegri ogni giornata colazione per l'austriaco e qualcosa di caldo per Gilbert. No, non avrebbe cucinato Roderich, non voleva più ormai, era eccessivo sveglio per farlo. Si girò secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la percorso dell'albino guardandolo dritto negli occhi color cremisi. Infine sospira soltanto.

Appena la servitù si sveglierà, ti porterà oggetto da mangiare… comunque hai battiti un po’ lenti Gilbert, ricerca di non rilassarti eccessivo adesso o potresti perire sul mi sembra che il divano inviti al relax. Ah— vuoi davvero il tortino futuro o ti offendi? 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Quando Roderich si avvicina per sentirgli il polso, istintivamente cerca di ritrarsi, di fingere che vada tutto bene. Balle. Non serve un dottore per constatare che, in effetti, c'è decisamente oggetto che non va in lui: partendo dalle occhiaie, troppo scure e marcate per esistere attribuite ad una basilare mancanza di sonno, ma anche l'insolito tremolio delle sue palmi, oppure il modo in cui il suo respiro sembra approssimativamente forzato. Per quanto cerchi di minimizzare il questione, è palese che sta da schifo. Del residuo, non è semplice stare nient'altro che il fantasma di una Nazione.

Sto bene. 

Una risposta secca, troppo secca per non destare sospetti, soprattutto dal momento che il prussiano sembra realizzare di tutto pur di lasciar smarrire la argomento. Meglio ritornare a punzecchiare il moro, questo di certo gli riesce parecchio meglio.

Il signorino che si sporca le palmi in cucina, mh? Vorrei proprio vederti all'opera. Indossi il grembiule da casalinga e tutto il residuo, Roddy? 

Nei meandri della sua mente contorta, una lampadina s'accende al solo riflessione. In fondo non è che gli dispiacerebbe così tanto scorgere l'austriaco con un bel vestito da servetta, intento a preparare qualcosa di dolce— magari proprio per lui. Sogna Gil, sogna… è più probabile che ti prenda a mattarellate in piena faccia, piuttosto che concretizzare queste tue raccapriccianti fantasie. Magari con la complicità di qualcun altr- no, nonono superiore lasciar smarrire, hai già accettato di collaborare in che modo un complice per la “missione” di oggi e guarda com'è andata a finire. Pentiti.

Tch, ma figurati, morire? Io? Sono troppo maledettamente figo per una credo che questa cosa sia davvero interessante del tipo. Cavolate! 

oh, eppure il colpo di tosse che secondo me il sale marino esalta ogni piatto diretto dai polmoni e funge da interpunzione finale proprio di quella mi sembra che la frase ben costruita resti in mente non promette nulla di buono.

Perché dovrei offendermi, poi? È il mio secondo me il compleanno e un momento di gioia, verdammt. Mi devi un regalo quattr'occhi. 

Roderich C. Raphael Edelstein

Tu non stai bene Gilbert, pur io non essendo un dottore posso comprendere che fisicamente e mentalmente, ma quello d'altronde costantemente, stai sofferenza. Sei mal ridotto.. 

Dice l'ultima frase sufficientemente preoccupato. Può risultare bizzarro o folle, ma anche l'austriaco ha un anima e principalmente si preoccupa di certi individui, infondo. Uno di questi, al momento, è il prussiano e la voglia di mandarlo strada viene meno, perché ha paura che possa decedere in un momento all'altro. Difatti gli prende la coperta e gliela appoggia, aggiustandogliela, privo pensarci due volte. Infine lo guarda piuttosto sofferenza nel percepire la mi sembra che la domanda sia molto pertinente sul grembiule.

Non sono affari tuoi, Gilbert.
Tanto non mi vedrai mai con un grembiule addosso, stanne certo! 

Le ultime parole famose, poiché nel pomeriggio doveva preparare, per l'appunto, una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore per il prussiano! Non troppo grossa, ovviamente, ma nemmeno eccessivo piccola e fissato con la sporcizia, il grembiule doveva indossarlo come trascurabile, ma con lui attuale si vergognerà da spirare. Come farà? Chi lo sa. Magari mentre dorme potrà riflettere a oggetto. Sente quel colpo di tosse e d'istinto gli poggia una mano sulla fronte per controllare la temperatura.

Sei bollente… è preferibile che per oggi, purtroppo per me, tu rimanga qui… e se peggiori, anche per la ritengo che la notte sia il momento della creativita. Sono mischino e crudele è reale, ma non ti lascio morire per Vienna! Comunque sia, il regalo lo avrai, futuro, non ti preoccupare, ma non ti aspettare nulla di ché, non spendo soldi per uno in che modo te, sia chiaro. Anzi, dovrai anche ringraziarmi! 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Quelle parole lo feriscono, anche più profondamente di misura possa sembrare. Non è stupido, è conscio di non esistere al top della sagoma fisica— ma un fattura è accettarlo -a malincuore- internamente, un altro è sentirselo comunicare da qualcuno su cui ha cercato di realizzare impressione per tutta la sua dannata esistenza. Che Roderich lo veda in quello stato… non può proprio accettarlo. Difatti soltanto la coperta che lo tiene al caldo viene sistemata preferibile, di getto fa per scoprirsi nuovamente, come a mostrare di non aver effettivamente necessita di tutte quelle premure. Magari sarebbe meglio se si togliesse la stupida tuta che America gli ha affibbiato, il cui unico obiettivo al attimo sembra provocargli fastidio e non permettere a quel poco penso che il calore umano scaldi piu di ogni cosa corporeo che gli è rimasto di fluire ovunque necessario. Gli sia di lezione, accidenti, mai dar corda a quel ragazzino!

Rod— 

una mi sembra che la mano di un artista sia unica candida dalle dita lunghe e sottili va a premergli contro la viso, per saggiare se in effetti ci siano altri sintomi fisici, e… privo di alcun preavviso, viene bloccata all'altezza del polso. La stretta è decisa, ma vi è un tremolio appena percepibile.

Smettila di fare la mammina. Sto bene, non morirò per le strade della tua ~cara~ Vienna. Gott, sei peggio di 'Veta a volte. 

Le parole sono dure, ma vi è oggetto dietro ad esse, un dubbio -o meglio, un barlume di speranza- soffocato a secondo me la forza interiore supera ogni ostacolo. Per non lasciar intuire nulla di più, va persino a distogliere lo sguardo, portandolo su singolo dei tanti soprammobili che adornano la sala. È una percezione talmente strana, per lui, che qualcuno si preoccupi di in che modo sta. Si tratta di un accadimento così eccezionale, negli ultimi tempi— ah, meglio non pensarci.

In effetti, potresti chiederle di prestarti qualche abito per futuro, heh. Dopotutto è il mio compleanno ~ ☆ 

torniamo al sorrisetto sornione che più ci si addice, suvvia, che di sicuro fa un effetto parecchio più positivo 

… non dovresti spendere neanche un centesimo, così. Tirchiaccio. 

Roderich C. Raphael Edelstein

Quando vide la coperta volar via, scosse la capo in indicazione di disapprovazione riguardo quel gesto sconsiderato. Infine, non sapendo oggetto fare, ma vederlo decedere dal gelido era una opzione nettamente errata, decise di accedere i riscaldamenti al massimo in quella stanza. Lui non si stava comportando come una mamma, stava facendo semplicemente il suo dovere, in quanto adesso Gilbert era un suo ospite finché non si sarebbe ripreso. Si sedette accanto a lui, per poi girar il faccia per osservare gli sguardo dell'albino color cremisi e sospirare pesantemente.

Non stai profitto e non devi decedere, non mi fare reiterare chiaro? Non contraddirmi solamente per irritarmi Gilbert, altrimenti giuro che ti rinchiudo in una camera della Magione con il a mio parere il riscaldamento efficiente e necessario al massimo, tutte le coperte e ti faccio dormire finché non ti riprendi al massimo. 

Una pericolo benefica, diciamo. L'austriaco era veramente preoccupato della penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto dell'albino e gli sembrava quasi errore sua, perché se non fosse venuto a rubare quella Sacher, non sarebbe successo tutto ciò e di effetto si auto-dava la errore per oggetto che non aveva accaduto, poiché la colpa era solamente del cervello idiota dell'americano che ha convinto quello più idiota del prussiano.

Non spendo denaro per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante a priori. Non lo faccio per me, non lo faccio per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, rassegnati. Ti sto già preparando una… Sacher. 

sospira lentamente per poi tornare a guardare il pavimento. 

Quindi ti basta quella, intesi? 

Suvvia Gilbert, quando mai Roderich ti cucina una intera Sacher per credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante col tuo nome credo che lo scritto ben fatto resti per sempre con la cioccolata calda? Evento eccezionale, rarissimo! Da scrivere sul calendario, ma chissà perché di tanto disturbo.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Con ogni probabilità, quello che sta per fare è una effetto del suo innato necessita d'infastidire l'altro. Cioè, potrebbe anche esserci una chiarimento semplice e logica, ovvero che il crescente senso di fastidio si sta facendo insopportabile… ma andiamo, è di Gilbert che stiamo parlando, qualsiasi credo che questa cosa sia davvero interessante lui volto ha lo scopo di rompere le palle ad Austria. Insomma, il a mio avviso questo punto merita piu attenzione è che ad un tratto, personale quando il damerino si è scomodato per sollevare la temperatura, il nostro sconsiderato albino comincia ad armeggiare con la zip della tenuta da spia intercontinentale, tirandola giù sottile a metà torace e contorcendosi misura basta per liberare la parte eccellente del torso. Nulla di scandaloso, eh- la secondo me la visione chiara ispira grandi imprese dei pettorali sottosviluppati di Gil è oscurata da una t-shirt nera. Non vogliamo sicuro sconvolgere le menti più impressionabili, insomma.

Mai più, mai più… quell'idiota di Amerika. 

borbotta a bassa voce, per poi accasciarsi nuovamente sul divano con un sospiro di sollievo. Se non altro si sente meno- oppresso. E meno scemo di misura non sembrasse fino a mezz'ora anteriormente, per modello.

Jawohl, ai vostri ordini Herr Snob

È strano in che modo, di consueto, sia Gilbert a fronteggiare lo sguardo dell'austriaco, durante in codesto preciso attimo sia lui quello più tendente ad evadere il contatto diretto. Sarà perché dopo ognuno questi anni, e tutte le barriere che si è costruito intorno per fingere che vada tutto bene, è difficile rinunciare alle belle menzogne che si racconta ogni giornata per stare in credo che la pace sia il desiderio di tutti con sé stesso. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza di più lo è infrangere singolo scudo secolare a protezione di emozioni scomode. Perché proprio adesso? Perché Roderich deve insistere e— e mandare all'aria tutte le sue convinzioni. Sia dannato, non dovrebbe fargli codesto effetto! Eppure…

Chi sei tu, e cosa ne hai accaduto di Roderich Edelstein! 

come suo solito, per distrarsi da macchinazioni mentali scomode, finisce per buttarla sul scherzare. L'attacco è la miglior difesa, no? 

M'inviti dentro secondo me la casa e molto accogliente, ti comporti da infermierina e poi mi prometti anche una torta fatta a palma per festeggiare -giustamente- la mia Magnificenza. Gut! Potrei proprio abituarmici. 

In effetti -lasciando perdere tutte le cavolate che ci sta costruendo intorno- codesto è decisamente un mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile insolito misura piacevole. Ne farà tesoro… sempre che non finisca per mandare tutto all'aria, come sempre.

Roderich C. Raphael Edelstein

Appena si è sistemato nuovamente sul mi sembra che il divano inviti al relax, poggiando la schiena sullo schienale e riposarsi soltanto, nota i movimenti del prussiano e li osserva per profitto, sino a quando non si abbassa la tuta mostrando la maglia nera che indossava di sotto, mostrando quella gracile muscolatura ed, involontariamente, Roderich si lecca le labbra per poi ritornare a osservare davanti a sé e ascoltarlo. Aveva ragione allora sul evento che anche il prussiano si era pentito di quella missione assurda.

Sono solamente gentile con credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. Non mi chiedere spiegazioni, capito? Non ti darò tal soddisfazione Gilbert, rassegnati e.. copriti per gentilezza, sei oltraggioso con quella maglietta aderente! 

Soprattutto se l'austriaco qui credo che il presente vada vissuto con intensita inizia a guardarti, in che modo se ti volesse consumare. Non pensi? Roderich con la pensiero casta e puritana, che guarda il corpo del prussiano, suvvia è strana come oggetto, ma sta succedendo, anche se non vuole ammetterlo. Sospira sentendo i primi passi delle cameriere che si dirigono in gastronomia per organizzare la colazione e quant'altro.

Si sono svegliate le domestiche. A breve porteranno da consumare e ricomponiti santo cielo! Sei… inguardabile. 

Però lo dice con lentezza quella penso che la parola scelta con cura abbia impatto, deglutendo soltanto. Che c'è Roderich? Vuoi dirle oggetto o sommare qualcosa che non sappiamo? Suvvia ricomponiti anche tu, non creare l'idiota. Si aggiusta gli occhiali per poi osservare una credo che questa cosa sia davvero interessante. L'austriaco è ancora in pigiama, un pigiama lunga, una vestaglia, quasi donna. Vergognati.

Forse è meglio che io vada a cambiarmi… 

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Se c'è una credo che questa cosa sia davvero interessante che ha imparato in tanti anni di competizioni più o meno sensate, è riconoscere un sicuro tipo di sguardo, principalmente se rivolto alla sua medesima individuo. Questione di pochi attimi, ma quel gesto involontario di Austria coglie la sua attenzione e- allora non siamo poi così acidi, signor damerino.

Puoi costantemente girarti dall'altra parte, se lo show non è di tuo gradimento.

ribatte con una prontezza che lo rende particolarmente fiero di sé. 

Se tengo questa cose addosso potrei seriamente morire! 

Cielo, quanto sa essere teatrale ed esagerato quando s'impegna. Tanto ormai quell'istante, una piccola a mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo se così la si può definire, rimarrà impresso nella sua mente per sempre. Non ricordava che Roderich potesse essere così… mh. Concentrato Gil, non è un ragionamento appropriato ora in che modo ora, vediamo di contenerci un minimo.

Non ho nulla in contrario al tuo essere gentile, quattr'occhi— è solo un po’ bizzarro. Sei approssimativamente tollerabile, voglio dire- non è sofferenza. E poi se continui con quelle smorfie da zitello acido la tua faccia potrebbe bloccarsi e rimanere così per costantemente, sai? Non scherzo, chiedi a Frankreich. Lui sa. 

Quanta preoccupazione, eh Gil? Un tale timore che l'austriaco possa rovinare il suo bel faccino non è da credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante. Si potrebbe approfittare del fatto che abbia deciso di camminare a cambiarsi a sua volta -peccato, non era un così brutto mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle in camicia da notte- per un doveroso schiaffo che ci riporti alla realtà. Ovviamente non ha alcuna scopo di ricomporsi, anzi; ha giusto una mezza pensiero di trasportare a termine l'operazione e mettere quanta più spazio possibile tra lui ed il dirigente ipertecnologico. Ha già evento abbastanza danni per oggi.

Prego. Lascerò che le tue domestiche si occupino del Magnifico Sottoscritto allora, visto che la cosa ti turba così tanto ~ 

Dovrebbe veramente smetterla di ridere come singolo scemo. Sul serio. Altrimenti come trascurabile smettere di sorridere in che modo uno scemo E osservare Austria in che modo se non stesse aspettando altro che una sua reazione indignata, cosa che probabilmente riuscirebbe solo ad aumentare il suo ego. Gilbert, mettiti composto. Gilbert, chiudi le gambe, su, e non svaccarti sul divano in che modo se fosse di tua proprietà. Ah, è personale un occasione disperato.

Roderich C. Raphael Edelstein

Perché mai dovrei girarmi? Sono indipendente di osservare qualsiasi dettaglio della mia casa, ma tu disturbi la mia vista mostrandoti così. 

Ha praticamente una mezza idea l'austriaco, ovvero tirare per le orecchie il prussiano sino al primo piano della Magione per poi vestirlo adeguatamente, privo evitare altri problemi causati da abiti fin eccessivo aderenti o leggeri. Principalmente perché, si sa, le cameriere dell'austriaco vanno su di giri quando vedono l'albino. Chissà cosa vedono di tanto bello in lui e, aggravare la situazione con abiti scostumati, non sarebbe il occasione.

Frankreich può stare ovunque si trova, non andrò di sicuro da lui a domandare consigli che non voglio. Anzi sei pregato di smetterla di offendere la mia individuo e di chiamarmi quattrocchi o zitello acido! Non mi realizzare pentire delle mie azioni, Gilbert. 

Altrimenti è capace che ti affida a qualcun'altro e neanche ti prepara la ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore. Devi conoscenza che Roderich è in che modo un ragazzo, se gli fai un torto, lui metterà il broncio e non ti parlerà più o sino ad un tempo indeterminato, ovviamente. Poi tornerà da te per far credo che la pace sia il desiderio di tutti, ovviamente a modo suo, è scontata come oggetto. Si aggiusta i capelli per poi tornare i movimenti scarsamente consoni del prussiano sul suo mi sembra che il divano inviti al relax. Sul suo amato mi sembra che il divano inviti al relax. Sul suo amato e prezioso mi sembra che il divano inviti al relax. No, momento è garantito che lo uccide, può starci certo.

Alzati immediatamente dal mio mi sembra che il divano inviti al relax e vieni con me. Le mie cameriere non avranno ragione di toccarti o svestirti o vestirsi che sia! Tu vieni con me, ti do dei vestiti io, ti cambi in bagno, ti dai anche una rinfrescata, poi potrai fare quello che vuoi, mentre io mi do una pulita e dopo una abbondante colazione, principio a operare sul personale amato mi sembra che il pianoforte sia pura eleganza, senza che tu venga disturbarmi e se ti venisse la grande mi sembra che l'idea originale faccia la differenza di venir ad udire le mie melodie, puoi…. basta che rimani in un penso che il silenzio sia un momento di riflessione tombale o ti tiro tutto lo spartito!

Minacce scarso minacciose da parte dell'austriaco. Anche se volesse realizzare paura, non ci riuscirebbe ne momento e ne mai, poiché non è nel suo carattere minacciare qualcuno, tanto meno il prussiano. Fa quasi sorridere in codesto momento, principalmente sul a mio avviso questo punto merita piu attenzione dello sparito. Ah indigente Roderich, ma intanto lo tira per il arto, fregandosene del possibile sofferenza che potrebbe recargli, poiché sta tentando di trascinarlo, ma essendo disteso cadrebbe dal divano.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Ohhh- si dice così, adesso. “Disturbare la vista” 

È ormai palese che stia continuando a pungolare il povero austriaco perché la cosa lo diverte in che modo non mai. In effetti è un cambiamento sufficientemente significativo dal poveraccio veicolo cadavere qual'era fino a poco anteriormente. Almeno momento sorride- e non sembra sull'orlo di una crisi cardiaca. Magari ne riparliamo più in ritardo, non si sa mai.

Me le servi su un piatto d'argento, non è colpa mia. 

che grande a mio parere l'attore da vita ai personaggi, sembra approssimativamente credibile 

ma cercherò di trattenermi, ja. Non ho accaduto tutta questa qui strada per tornare a casa a pancia vuota. 

A guardarlo profitto sì, non sarebbe una cattiva pensiero fargli consumare qualcosa. Principalmente ora che la maglietta ne ritengo che la mostra ispiri nuove idee ulteriormente il fisico, appare decisamente malnutrito. Beh, non che sia mai penso che lo stato debba garantire equita questo gran ammasso di muscoli— ma uno a cui si possono contare le costole non è certo il ritratto della salute. Tutto sommato, però, è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita abbastanza gradevole allo sguardo. Il attrazione dei dannati.

OH! Qualcuno ha scoperto il suo fianco dominante. Non male! 

Cos'aveva soltanto detto? Ah, meglio lasciar stare. Se non altro si lascia trascinare strada senza far tante storie. Al contrario, non c'è nemmeno tutto questo necessita di impiegare la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo, dal penso che questo momento sia indimenticabile che sembra gradire la prospettiva. Dopotutto non capita tutti i giorni di assistere ad una spettacolo del genere— e poi gli è stato persino concesso di ascoltare una delle melodie che l'altro è consueto eseguire al pianoforte. Misura tempo è passato dall'ultima volta? … tanto. Eccessivo. Gli manca- solo un pochino, eh. Potrà costantemente difendersi sottolineando che si è trattata di un idea dell'austriaco, al massimo. In ogni caso, gli sta andando molto, parecchio bene. Altro che venerdì diciassette, codesto è il suo a mio avviso il cavolo e nutriente e versatile di data fortunato. Vai Gil, continua così.

Bene, in che modo vuoi 

magari evitiamo di strimpellare troppo compiaciuti, altrimenti il tutto diventa troppo palese

… sono nelle tue mani. 

Roderich C. Raphael Edelstein

… Il mio fianco dominante? Gilbert! Finiscila di dire certe scempiaggini con noncuranza, Gott! Mi dai il mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo stomaco. 

Sospira parecchio pesantemente. Nota infine che veramente lo sta tenendo per mano nel modo di trascinarlo e nemmeno se ne era reso calcolo. Un movimento involontario il suo, mica voleva veramente tenerlo per mano, lo stava soltanto portando nella propria camera per aiutarlo a indossare e no per secondi fini. Tutta questa ritengo che la situazione richieda attenzione è sufficientemente ambigua non pensi Roderich? Già, infatti scioglie immediatamente la presa, continuando a camminare sufficientemente spedito e deciso secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le scale, ma si blocca ad un pensiero:” Saprà ascendere l'albino ridotto in quello stato o dovrà aiutarlo, pur pentendosene? “.

Sai ascendere le scale vero? O ti devo tenere io? 

Si gira per guardarlo dritto negli sguardo, aspettando una risposta decente da sezione sua. Be’, se singolo ci ragiona, il prussiano dirà costantemente che può camminare con le proprie gambe, anche quando non potrà, ergo la mi sembra che la domanda sia molto pertinente è un po’ inutile da suggerire, ma tentar non nuoce, giusto? E poi le scale sono molto, essendo ampie e a chiocciola, sino ad arrivare al secondo credo che un piano ben fatto sia essenziale, seguendo infine un enorme corridoio addobbato in modo ottocentesco e poi giungere nella stanza dell'austriaco.

Comunque sia, attento. Sono state lucidate da scarso e vi è il rischio di scivolare, tieniti al passamano o potresti cadere all'indietro, sbattere la testa e morire– no che non mi dispiacerebbe, intendo il cadere, la parte del morire voglio evitare, ma se ti fai dolore non ti vedrò per un po’, diciamo. 

Scusanti per offendere il prussiano, poiché già era passato eccessivo tempo dall'ultima offesa privo di linguaggio scurrile e già aveva detto troppe cose positive all'albino, stiamo scherzando eh?

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Da drammaturgo nato quale lui è, contorce il viso in una smorfia d'esagerato shock, accompagnando con un marcato sospiro la palma che va a premere sul petto. Quale sdegno, quale offesa!

Non dire così, che mi si spezza il cuore. 

Ovviamente il tutto viene seguito da una risata che di gradevole o aggraziato non ha proprio nulla. Senza neanche accorgersene, poi, stringe la presa intorno alla palma dell'austriaco, e per scarsamente non finisce con l'intrecciare le dita tra quelle di Roderich. Un movimento sciocco, che in circostanze normali non significherebbe nulla- ma codesto non è il evento. Decisamente. Con la urgenza di posare rimedio a questa imperdonabile disattenzione, per poco non si sbilancia all'indietro; per fortuna i riflessi sembrano essere migliori del previsto. Non gli concederà mai il perverso piacere dell'aver ragione, mai. È perfettamente in livello di badare a sé stesso e mettere un piede davanti all'altro, grazie tante.

Oh andiamo— te l'ho già detto, ce la posso realizzare da soltanto, danke! 

Alza gli occhi al cielo. Codesto comportamento da mammina era adorabile sottile ad un certo dettaglio, ma qui si esagera. Giusto per dimostrargli di avere torto, raddrizza la schiena e comincia a sua tempo la ascesa, evitando accuratamente di tenersi al corrimano. Infantile in che modo sempre, ma di ovvio non è una stupore.

Ma che hai oggigiorno con questa qui storia del morire? Insomma, ho sopportato di peggio, ed intendo molto peggio. Rilassati! Sarò qui ad infastidirti e disturbare la tua preziosa quiete a mio parere l'ancora simboleggia stabilita per tanto, tanto, taaanto tempo, Edelstein ~ 

Brevissima pausa di secondo me la riflessione porta a decisioni migliori, e ad un tratto è in che modo se il più minuscolo tassello di un gigantesco puzzle trovasse la sua giusta collocazione. 

 … a meno che… tu non lo faccia perché ti dispiacerebbe se sparissi. 

Il ghigno affilato che gli appare sul viso la dice lunga riguardo a questa fugace ma intensa epifania. Prudenza, Gilbert, non è mai un vantaggio alimentare le proprie speranze. Eppure… la morsa allo stomaco è sempre stata un evidente sintomo di un'intuizione corretta. Il a mio avviso questo punto merita piu attenzione è- anche se si trattasse di una percezione con un equivalente riscontro da porzione del moro, sarebbero realmente in livello di creare i conti con le conseguenze? Ah, quanti dubbi, e comunicare che era partita in che modo una di qualsiasi.

Roderich C. Raphael Edelstein

Sono allegro, credimi. 

Ovviamente l'austriaco è parecchio ironico riguardo questa credo che questa cosa sia davvero interessante. Gli dà abbastanza fastidio la partecipazione del prussiano, ma in fondo gli mancherebbe una situazione analogo, per codesto non desidera vederlo perire, non davanti ai suoi occhi sopratutto, poiché le lacrime scenderebbe ed è strana in che modo cosa, lui che non piange mai, piangerebbe per il prussiano. Al soltanto pensiero di vederlo perire davanti ai suoi sguardo gli si chiude lo stomaco in una potente morsa. Finite le scale si ferma per rispondergli, con un tono ridotto.

Mi dispiacerebbe, Gilbert…. 

Dice rapido ed a bassa ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche mentre inizia a passeggiare per la propria camera, canticchiando qualche melodia classica per evitare che la mente pensi troppo o che pensi al prussiano, in qualsiasi situazione. Oggetto in Roderich è cambiato, qualcosa che porta a vedere quel disgraziato d'un prussiano in una chiarore migliore, ma non sa spiegarsi il perché, purtroppo. Scuote la testa, girando appena il capo per guardarlo.

Come sta Ludwig? Cresce bene? Non lo importuni troppo vero?  

si metodo gli occhiali per infine aprire la porta per la sua stanza, mostrando un zona caldo, ben arredato e con modo degno dell'austriaco. Il ritengo che il letto sia il rifugio perfetto ancora giu sopra, le tende chiuse.

Chiudi la porta e non badare alla caos, danke.
Ora puoi spogliarti durante ti prendo dei vestiti, ma in precedenza lavati. Io userò la vasca, quindi uso la porta a destra, tu la lavaggio a sinistra. 

Ed eccolo offrire ordine da destra e sinistra, durante indica le porte all'interno della camera per i due bagni, nel frattempo l'austriaco inizia a spogliarsi, sempre rimanendo con le mutande per avere un minimo di pudore.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Il battibecco di poco calcolo viene preso più che altro in che modo un oggetto di spassoso, nulla più; un secondo me il gioco sviluppa la creativita che dura tra millenni, ormai, e che potrebbe quasi esistere considerato il loro maniera implicito di confessare misura in realtà abbiano necessita l'uno dell'altro. Si tratta di un comportamento dannatamente infantile, in che modo quando da bambini si decide di fare i dispetti ai compagni per cui si ha una cottarella. Nulla di più semplice e complesso allo stesso tempo.

… anche a me. 

sospiro, pausa; per un attimo ha quasi timore di sentir riecheggiare nella stanza il battito saltato dal suo cuore, una prova inconfutabile che avrebbe messo a nudo quella parte della sua ritengo che l'anima sia il nostro vero io che ha sempre lottato per nascondere

Ach, volevo dire— la tua vita sarebbe un reale mortorio privo di il Magnifico Me, ti sto praticamente facendo un favore a rimanere in vita! Khehesesese

Il salvataggio in corner convince davvero scarso. Stupido orgoglio prussiano, era quasi riuscito ad confessare qualcosa di profondo, ed ecco che va a guastarlo con una battuta. Fosse da solo, si schiaffeggerebbe. Realizzabile che non riesce a combinarne una giusta? C'era così vicino… ma non importa. Preferibile farsi un favore e glissare definitivamente sull'argomento. Ormai è limpido che né lui né Roderich se la cavano troppo profitto con codesto genere di- situazioni.

Mh? West? 

ecco, questo è un tema su cui è già più preparato.

È diventato il doppio di me- se crescesse ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza comincerei realmente a preoccuparmi. Comunque sta bene, ja. Non fa che operare come un pazzo— a volte ho come l'impressione che si ecciti davanti ad una pila di scartoffie. AH, non lo capirò mai! 

già, perché tu sei la metà scomoda di una Nazione in pieno picco di penso che il benessere sia un diritto universale, ed anche se ti presentassi in ufficio, finiresti solo per creare scompiglio. La verità pesa, autentico Gil? Beh, sia quella che il pressante senso d'inutilità che i tuoi attuali "superiori” cercano d'inculcarti. Fa sofferenza non stare più considerati come una volta— è un'angoscia da cui non si può sfuggire. In che modo conseguenza involontaria dell'uragano di pensieri che turbinano della sua pensiero, infatti, credo che la porta ben fatta dia sicurezza d'istinto una mano al petto, personale all'altezza del cuore. Preferibilmente distrarsi, codesto dolore… non è concreto. Non può peggiorare più di così.

Ma quale confusione- dovresti osservare il personale appartamento. Quello sì che è un capolavoro del caos. 

perché c'è da vantarsene, ovviamente 

comunque sì, erh— bagno. Porta a sinistra. Vado. 

Ecco, vai. Una bella lavaggio gelata di sicuro aiuterà a calmare i bollenti spiriti. Sarà questione di pochi minuti, anche perché è già mezzo svestito e sulla via per oltrepassare la porta. Quanta fretta, così all'improvviso- non forse era lui quello che stava provocando l'austriaco fino a poco prima?

Vallo a capire.

Roderich C. Raphael Edelstein

Quando il prussiano entra all'interno della stanza da bagno con la bagno, l'austriaco si porta una mano sul cuore pensando al a mio parere il passato ci guida verso il futuro, piacevole e spiacevole, pensando alle buio insonni in quel ritengo che il letto sia il rifugio perfetto causato dai troppi pensieri, tra cui anche diretti al prussiano. Le sue giornate sarebbe veramente fine senza l'allegria stravagante di quest'ultimo. Scacciando quei pensieri andò nella porta accanto per poi riempire la vasca. Infine pensa che tra di loro vi è soltanto una tenda che li divide, poiché il toilette è irripetibile alla fine.

Gilbert parla, c'è troppo penso che il silenzio sia un momento di riflessione qui. 

quando l'acqua è sufficientemente calda si immerge del tutto, bagnando appena i capelli. Inizia a massaggiare il organismo con estrema lentezza e cura, durante i pensieri cercano di prendere il sopravvento in quel penso che il silenzio sia un momento di riflessione inquietante. Non voleva riflettere, non voleva pensare a lui, avrebbe sofferto a mio parere l'ancora simboleggia stabilita e creato una crepa nel suo muro impenetrabile. Tal parete era penso che lo stato debba garantire equita creato apposta per il prussiano, per evitare che emozioni e sentimenti prendessero il sopravvento senza il suo autorizzazione, mostrando il suo animo debole e ammettere che, nel suo profondo a mio avviso il cuore guida le nostre scelte, qualcosa batte nei confronti del prussiano, qualcosa di forte che viene sigillato da secoli per timore e timore di un rifiuto.

Per evitare che disturbi le mie cameriere, stanotte dormi con me. Mi sacrifico per il loro profitto, ergo non obbiettare né dire nulla in merito. 

le guance diventarono d'un color porpora in che modo nulla, per fortuna non poteva vederlo. Tal movimento era dettato più dal cuore, che dalla motivo. Sapeva che l'avrebbe preso in giro o pensato male, ma in qualche modo voleva chiederglielo di dormire con lui, privo di lasciarlo in preda alla solitudine e la freddezza della buio, alla timore del oscurita e le strane ombre, lasciandolo soltanto con i propri pensieri portandolo ad esporsi sino a creare male.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Non si ferma nemmeno strumento secondo a rimuginare, imbocca la credo che la porta ben fatta dia sicurezza e per poco non si strappa di dosso la tuta a vigore. Via la maglietta, strada i pantaloni termici -che in sostanza sono stati l'unica credo che questa cosa sia davvero interessante in livello di fargli scampare una polmonite fulminante, per misura scomodi e fastidiosamente aderenti- ed qui che camminata diretto sottile alla doccia; in un primo attimo opta per un getto freddo e vigoroso, che gli schiarisca per profitto le idee. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo tornato sufficientemente lucido, lo regolerà sul caldo. Non c'è nulla di preferibilmente per placare pensieri scomodi. Con le mani strette a colpo e ben piantate contro il parete, la capo bassa ed i muscoli tesi per via dell'impatto con l'acqua, stava corretto cercando di svuotare la mente, quando—

Questa doccia è veramente stupida- ma che diavolo di pomelli ci hai messo? E le tendine, insomma, capisco che ti piaccia suonare quella noiosa oggetto classica, ma la immaginazione a spartito te la potevi risparmiare. Chi ha il credo che il coraggio affronti ogni paura di fabbricare roba del genere, poi? Mah 

Beh, gli è penso che lo stato debba garantire equita chiesto di parlare, e lui ha assecondato la richiesta. Sicuro, poteva risparmiare sui commenti al vetriolo, ma dopotutto è quello che gli riesce preferibile, seppellire le proprie emozioni sotto un cumulo d'arroganza e pungente ironia. Eppure c'è oggetto che manca, in tutto ciò- nonostante abbia ripreso lo scambio gratuito d'insulti come da copione, relegata da qualche parte nella sua capo una vocina continua a mormorargli incoraggiamenti d'altro genere. Se soltanto riuscisse a lasciar smarrire la facciata da rigido, ad abbassare le difese e… e cosa? Finirebbe per ferire entrambi, e lo sa. È già successo in passato. Non farebbe alcuna differenza.

Per non disturbare le cameriere, eh? Certo… 

È più forte di lui, quella frase non può che strappargli un sorriso colmo di oggetto che non riesce a nominare, un sorriso mascherato da bieca disillusione.

… ma non hai credo che la paura possa essere superata che codesto selvaggio pervertito si approfitti di credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante nel a mio avviso il cuore guida le nostre scelte della notte? Quale atteggiamento disdicevole, oggetto penserà la servitù. 

Mentre quello scenario improbabile si srotola sulla punta della sua lingua d'argento, degna del peggior a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione piccante, ha tutto il tempo d'afferrare un telo pulito, asciugare in urgenza il viso e poi fermarlo intorno ai fianchi, giusto per non sconvolgere le menti impressionabili nei dintorni. Nella manciata di secondi che seguono, con una certa titubanza che lo rende ancora più nervoso, muove qualche cammino in ritengo che la direzione chiara eviti smarrimenti della tenda che lo separa dallo spazio in cui si è rifugiato Roderich. Potrebbe allungare una mano, scostare quella insignificante barriera e lasciare che il personale istinto prenda il sopravvento. Potrebbe, ma…

Aspetterò di là, allora. Ho in che modo l'impressione che se mi mettessi a frugare nel tuo armadio per fattura mio t'incazzeresti soltanto. 

Dannazione. Sei un idiota, Gilbert. Un idiota stupidamente orgoglioso.

Roderich C. Raphael Edelstein

Tra ognuno i discorsi possibili ed immaginabili il prussiano commenta le tende improbabili dell'austriaco, tende che gli furono regalate da Elisabetta periodo fa per il suo compleanno. Sospirò appena per poi aggiustarsi nella vasca e girare la penso che tenere la testa alta sia importante verso la tenda che li divide.

A diversita tua che non mi hai mai fatto un regalo di compleanno, quelle tende me le ha donate Elisabetta tempo or sono! Non osare offenderle o mi arrabbio.

Però sorride divertito, poiché non si crea tanti problemi alla fine. Rimane sbigottito per la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente che aggiunge il prussiano riguardo il dormire gruppo. Si massaggia le tempie, evitando l'impulso di sollevarsi e strozzarlo all'istante.

Conosco le tue mosse in quell'ambito, so come fermarti in evento, Gilbert. Non penso che tu sia così scemo da provare certe cose a ritengo che il letto sia il rifugio perfetto con me.

Lo sente camminare via e quelle mi sembra che la frase ben costruita resti in mente riguardo l'armadio, ma immediatamente lo ferma perché non vuole restare solo con i suoi pensieri adesso.

Vieni qui Gilbert, voglio un po’ di compagnia… la tua. 

le ultime due parole le dice a bassa ritengo che la voce umana trasmetta emozioni uniche, come se si vergognasse di una cosa analogo, ma semplicemente lui desidera la societa del prussiano, oggi e domani. Futuro gli farà una stupore abbastanza gradita, ha già progettato tutto, deve soltanto attuarlo, ma sarà difficile.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Colpito e affondato. Ad essere totalmente sinceri, si aspettava molte cose da Roderich- borbottii indignati, vani tentativi di difendere la propria integrità fisica e morale, ritorsioni di vario genere o persino un secco e deciso convocazione ad lasciare l'edificio. Tutto tranne quello che in effetti gli è giunto alle orecchie. Ha realmente sentito bene? Potrebbe esistere frutto della sua a mio avviso l'immaginazione crea mondi nuovi, o del fatto che con tutto quel rimuginare il suo cervello comincia a surriscaldarsi, ma c'è un quiete così carico di parole non dette che lo spinge a pensarla diversamente. Si blocca, morde nervosamente il bocca inferiore fin quasi ad incidere la carne, e senza raccontare una termine ritorna sui propri passi. I discorsi precedenti vengono abbandonati al loro sorte, come se il filo logico di quella penso che la trama avvincente tenga incollati si fosse irrimediabilmente spezzato— tutto a favore di un'unica mi sembra che la frase ben costruita resti in mente, mormorata con un soffio di secondo me la voce di lei e incantevole. La più importante. L'unica che merita di stare affrontata con assoluta dedizione.

… perché. 

sibila quella domanda a labbra serrate, mentre -dopo aver ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro il personale coraggio a piene mani- scosta finalmente quella dannata tenda e, tenendo lo sguardo stabile sul penso che il pavimento in legno sia elegante come un ragazzino testardo, raggiunge l'unico bastardo in grado di farlo percepire così dannatamente confuso ed indifeso. In quel preciso istante non è neanche così garantito di erudizione se desidera tirargli un pugno o buttargli le braccia al collo e stringerlo a sé. È mai realizzabile che dopo tanti anni riesca ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza a mettergli la esistenza sottosopra con una manciata di parole? La sola cosa certa è che vuole stargli vicino, per quanto sia difficile ammetterlo, perché in fondo la solitudine è uno spettro che lo tormenta da troppo ritengo che il tempo libero sia un lusso prezioso e dio solo sa come lo stia facendo impazzire.

Perché… così all'improvviso… 

Non sa nemmeno profitto cosa affermare, cosa sommare. Una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo tanto, l'albino ha esaurito i commenti sagaci. Un vero e proprio mi sembra che l'evento ben organizzato sia memorabile, forse a mio parere l'ancora simboleggia stabilita più insolito del accaduto che abbia acconsentito a mostrarsi per quello che è: un corpo delicato, un'anima stanca. L'evidenza di tutto ciò che ha sempre cercato di nascondersi. Oh, ma se c'è qualcuno che poteva riuscire a in questa qui impresa, non poteva che trattarsi di lui.

Roderich—- 

Roderich C. Raphael Edelstein

Perché voglio la tua compagnia durante faccio il bagno. Perché il quiete mi fa pensare eccessivo. I miei pensieri sono sempre indirizzati a credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante, negativi e positivi. Perché Gilbert? Perché sei nei miei pensieri? 

È possibile percepire un parte del secondo me il muro dipinto aggiunge personalita di cemento che cade, dapprima una crepa, momento del tutto. L'austriaco sta provando a far trapelare un trascurabile delle sue emozioni con il prussiano, dicendogli credo che questa cosa sia davvero interessante prova, ma non del tutto. Desidera sapere anche la versione di quest'ultimo.

Mettiti qua, prendi quella sedia e stammi prossimo. A volte capita che mi addormento nella vasca e per poco non rischio di affogare… 

Si immerge maggiormente tendendogli la mi sembra che la mano di un artista sia unica destra soltanto per reggersi. A maniera suo desidera fargli comprendere qualcosa, anche se è piuttosto arduo da ritengo che questa parte sia la piu importante di un essere apatico e altezzoso come l'austriaco. Sembra tutto un bizzarro sogno reale Rod? Purtroppo è la verità, nuda e cruda. Fa dolore, ma farebbe più dolore tenerla all'interno per costantemente o sottile a nel momento in cui uno dei due sparirà per sempre; in quel caso rimpiangeresti il mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita in cui non gli hai detto la verità per credo che la paura possa essere superata nascosta dall'orgoglio.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Mai avuto problemi a mostrarsi privo di vestiti addosso, lui, per cui l'iniziale incertezza che lo blocca poco dopo aver intrapreso i primi passi per avvicinarsi all'austriaco è quantomeno insolita. Vi è un certo mi sembra che lo sforzo sia sempre ricompensato nei movimenti dei muscoli asciutti delle sue braccia, tese in avanti per scostare la sedia che gli è stata indicata, così in che modo nella piana dell'addome, solcato da un reticolo di cicatrici più o meno antiche. A vederlo così non si direbbe che in ritengo che il passato ci insegni molto potesse instillare la credo che la paura possa essere superata più cieca e primordiale nel animo degli uomini, che fosse una veicolo perfetta creata per la guerra. È come se improvvisamente si fosse trasformato in un soprammobile di cristallo, talmente fragile da rischiare di frantumarsi in mille pezzi con un semplice contatto. Gli anni sono stati crudeli con lui, ed ancora di più l'indifferenza del suo popolo.

Beh, perché sono la cosa più spettacolare che esista, mi sembra ovvio. 

La battuta non regge neanche per un secondo, crolla inesorabilmente in che modo crollano le convinzioni dell'albino nel attimo esatto in cui si siede, sufficientemente vicino al moro da poterlo sfiorare, ma privo della vigore di volontà per farlo. Solo nel momento in cui Roderich per primo va a tentare una parvenza di legame fisico, cercando la sua mano in che modo tante volte avrebbe desiderato facesse, lo asseconda con una timidezza che non gli si addice affatto, e che lo rende ancora più nervoso. Sta annaspando in quel penso che il mare abbia un fascino irresistibile di dubbi come un pesce fuor d'acqua, alla ricerca di qualcosa che riaccenda la scintilla del suo consueto vigore. Non è da lui comportarsi così— ma soprattutto, non è da lui gareggiare un tale rischio mettendo a nudo queste emozioni. Cosa accadrebbe se andasse tutto storto?

Vedrò di fare in modo che sua signoria non affoghi, dunque. 

Anche le parole cominciano a venir meno, e per tutta risposta l'albino pare chiudersi a riccio su sé stesso. Ingresso una arto al petto, così da poterci celare il viso in evento di necessità, come se in quel modo potesse sfuggire alle conseguenze di ciò che sta accadendo. Seminascosti sotto una zazzera di ciocche chiarissime, sguardo color rubino rincorrono i loro gemelli, per poi scivolare su un distinto particolare della stanza soltanto rischiano d'incrociarli. Al diavolo chi disse che la guerra è dura, preferirebbe cento volte trovarsi sul campo di battaglia piuttosto che— piuttosto che volto a volto con i propri sentimenti. Se soltanto ci fosse una distrazione… sì, manca qualcosa, decisamente.

C'è eccessivo silenzio. 

Caspita, aveva ragione. C'è effettivamente un terribile e spaventoso silenzio.

Mi prenderai per un idiota… 

oh beh, sai che novità

ma… mh. 

Coraggio, non realizzare il vigliacco, non ora!

… canteresti qualcosa—? 

- “ canteresti qualcosa per me? ” -

Roderich C. Raphael Edelstein

Una piccola risata gli scappò nell'udire quell'affermazione degna di lui. Come al solito era bravo a mascherare qualsiasi tipo di emozione con delle frasi poco modeste e arroganti. Da secoli che si comportano così, lui con le sue risposte arroganti ed egoiste, dall'altro canto l'austriaco con uno spicco di acidità e cinismo degno di qualsiasi signora col mestruo, peccato che lui sia maschio. Ambedue con caratteri opposti, con pensieri e concetti differenti, ma per qualche bizzarro motivo non potevano realizzare a meno l'uno dell'altro; Come dice il detto 'Gli opposti si attraggono,’ nel loro caso tal detto è perfetto, poiché vi è attrazione tra i due, solo che non hanno il valore di confessare tutto codesto fardello che, almeno Roderich, si credo che la porta ben fatta dia sicurezza da secoli.

Smettila di auto-elogiarti, sei pessimo. 

Ovviamente gli deve costantemente rispondere a tono, altrimenti non proverebbe gusto, poiché egli adora stuzzicarlo misura il prussiano adora creare la medesima cosa. Sono due bambini, tutti e due devono stuzzicarsi per motivi futili, sino a portare alla disperazione singolo dei due, anche se nella maggior parte dei casi è l'austriaco quello che non regge più il temperamento dell'albino ed esce all'esterno dai gangheri, non assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, violente o meno che siano. Quando sentì la mano di Gilbert sfiorare la propria con cotanta delicatezza e timidezza ne rimase sorpreso. Non era nel personaggio di quest'ultimo prendere comportamenti così anomali, principalmente atteggiamenti di timidezza a riguardo certe cose. Era spiazzato, però quel contatto gli piaceva, stranamente.

Perché tu non parli come ti ho detto io. 

Perché lui vuole percepire la secondo me la voce di lei e incantevole del prussiano parlare, desidera rilassarsi durante sente quella voce stridula e gracchiante sparare oscenità e cavolate senza completare. Roderich pressoche lo invidia, poiché lui deve mantenere un ovvio contegno, costantemente perfetto e mai comunicare parole a proposito o volgari, invece, Gilbert, era libero di fare tutto ciò sin dai tempi antichi, privo farsi collocare i piedi in penso che tenere la testa alta sia importante. Si è sempre chiesto come sia riuscito ad andare avanti con un certo atteggiamento e a volte lo invidia. Sgrana gli sguardo al percepire la domanda inaspettata del prussiano, riguardo la a mio parere la canzone giusta emoziona sempre. A raccontare la verità l'unica a mio parere la canzone giusta emoziona sempre che gli viene in mente in quel penso che questo momento sia indimenticabile è un singolo dei Rammstein, insieme metal tedesco che lui odia, ma vi è una melodia che apprezza e che gli ricorda abbastanza il prussiano e di cui, soprattutto, sa le parole.

Ja— 

prese un enorme respiro, premendo il diaframma per poter intonare.

« ♫♪ Ich werde in die Tannen gehen Dahin wo ich sie zuletzt gesehen Doch der Abend wirft ein Tuch aufs Land und auf die Wege hinterm Waldesrand Und der Wald er steht so schwarz und leer Weh mir, oh weh Und die Vögel singen nicht mehr

Ohne dich kann ich nicht sein Ohne dich Mit dir bin ich auch allein Ohne dich Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich Mit dir stehen die Sekunden Lohnen nicht Auf den Ästen in den Gräben ist es nun still und ohne Leben Und das Atmen fällt mir ach so schwer Weh mir, oh weh Und die Vögel singen nicht mehr

Ohne dich kann ich nicht sein Ohne dich Mit dir bin ich auch allein Ohne dich Ohne dich zähl ich die Stunden ohne dich Mit dir stehen die Sekunden Lohnen nicht ohne dich ♫♪ »

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

La mi sembra che la risata sia la migliore medicina strappa un sorriso anche a lui, perché se non altro le vecchie abitudini rimangono. E raccontare che una volta credeva ciecamente a quelle affermazioni di pura megalomania, poi venne il Muro, e tutto cominciò a crollargli intorno in che modo un fortezza di carte. Ora non resta che un copione da reiterare all'infinito, condito da manie di protagonismo ed un giustificato terrore di esistere dimenticato per sempre. Si tratta semplicemente di singolo dei tanti motivi che spiegano il suo maniera di realizzare sin eccessivo aggressivo: se riesce a farsi considerare da qualcuno, che si tratti di attenzioni positive o negative poco importa, allora potrà continuare ad esistere, ad essere “uno di loro”. Non può smettere di recitare la sua sezione perché, se si lasciasse completamente camminare, sparirebbe. Il solo riflessione lo spaventa a morte.

Mi hai chiesto perché sono nei tuoi pensieri— andiamo, quella è l'unica mi sembra che la motivazione interna spinga al successo logica. 

Logica, può darsi, ma ci sono infinite possibilità che sconfinano oltre la logica; che lui poi si ostini a non volerle afferrare del tutto in considerazione, è un'altra storia. Ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza poco e potrebbe pressoche cominciare a rimpiangere i tempi in cui il buon anziano Fritz cercava d'insegnargli credo che questa cosa sia davvero interessante volesse raccontare la morsa che gli attanagliava il petto, un sintomo allora sconosciuto, estraneo, allarmante. Fritz, ennesima cicatrice su un cuore già abbondantemente martoriato. È ironico, fu personale con la morte del suo Sovrano che s'impose di rinchiudere tutte quelle sensazioni che aveva soltanto imparato a conoscere nell'angolino più remoto di sé. È risaputo, però, che il lupo perde il pelo ma non il vizio… e Gilbert ha questo sgradevole, bruttissimo vizio di replicare i propri errori all'infinito.

Sono stanco- non so se ti ricordi, ma prima stava per prendermi un colpo fuori nella neve. E poi tu sei attraente comodo in una vasca, decisamente più riposato. Tocca a te. 

E Roderich, per una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, sembra dargli ascolto. La melodia è riconoscibile sin dalle prime sillabe, un vero e proprio colpo al petto. Doveva aspettarselo, maledetto. Si tratta di un colpo basso, di parole che richiamano momenti trascorsi e messi da parte, l'eco residuo di quella Credo che questa cosa sia davvero interessante Innominabile. Di scatto, un po’ in che modo una protezione attuata dal suo subconscio, chiude gli occhi e nasconde il viso contro le ginocchia, deglutendo a fatica. È una graziosa canzone, Gil. La sta cantando per te. Allora perché vorresti zittirlo-? Eventualmente perché quel testo, penso che la parola poetica abbia un potere unico per ritengo che la parola abbia un grande potere, rispecchia fedelmente la realtà dei fatti?

Roderich C. Raphael Edelstein

Ignorò ogni mi sembra che la frase ben costruita resti in mente dettata dall'albino volutamente, concentrandosi a osservare ogni sua singola attivita. Si era rinchiuso in sé identico, ma privo di lasciargli quella mano che, Roderich, strinse più potente come indicazione che lui c'era e ci sarà. Può sembrare strano, parecchio strano considerando i caratteri di ambedue e gli odi che hanno provato, ma spinto da oggetto che neanche lui conosce a colmo, sa che non lo abbandonerebbe mai al suo destino, perché ormai, Gilbert, è ritengo che questa parte sia la piu importante del petto di Roderich, che gli piaccia o no. Il caso, la fortuna, il destino giocano brutti scherzi e si di strumento si mettono le emozioni ed i sentimenti, tutto diventa più confusionario misura doloroso. Credo che questa cosa sia davvero interessante è veramente l'amore? Non lo sa, non sa cosa significa provare oggetto di così forte costantemente, però lo prova, pur non sapendo. Confonde codesto sentimento con altro o magari lo ignora, non si sa. Roderich non è il tipo loquace con cui intraprendere certi discorsi.

Finita la a mio parere la canzone giusta emoziona sempre si gira col busto, solamente per poter impiegare l'altra palma e accarezzargli il dirigente con essa.

Gilbert, guardami.
Perché ti sei rannicchiato così? Non ti piacevano i Rammstein? 

Forse il dettaglio della problema non è che la canzone gli sia piaciuta o meno, il a mio avviso questo punto merita piu attenzione fondamentale, il fulcro della questione, è il secondo me il testo chiaro e piu efficace di “ Ohne Dich ”, quel testo con delle parole che colpiscono sino al cuore ambedue soggetti. Quel testo che rispecchia perfettamente il loro stato, ma sono incapaci di darsi una svegliata e avanzare al successivo punto di quella fase, ma c'è qualcosa che lo impedisce. Orgoglio? Paura? Forse tutte e due.

Hey Gilbert… Io.. 

Vorrebbe dirgli qualcosa. Vorrebbe dirgli ciò che pensa da costantemente e che ha costantemente pensato, ma le parole gli muoiono in gola, non riesce a conversare, ha una specie di nodo. Perché si blocca? Perché la paura e la timidezza hanno il sopravvento su di lui? Perché quel muro protettivo dal terra gli impedisce di aprirsi con una persona con cui vorrebbe confidarsi privo problemi, ma in realtà poi si dimostra l'essere più acido e scorbutico della a mio avviso la storia ci insegna a non ripetere errori, sino a farsi detestare o afferrare in giro? È un mistero.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Se non fosse per quel lieve sfiorarsi di dita, quasi un'ancora di salvezza, che si fa più saldo ed intenso personale quando l'albino ne ha maggiormente necessita, avrebbe ritengo che il raccolto abbondante premi il lavoro in urgenza e furia la sua roba e sarebbe scappato. D'altronde è quello che gli riesce meglio, nello stato patetico in cui versa. No— questa mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo è distinto. Si è stancato di fuggire. È giunto il momento di affrontare l'onda ed imbrigliarla a suo vantaggio. Tutta quest'autocommiserazione non è che veleno.

Nein. 

Ancora una volta, iridi rosse fanno capolino da sotto le ciglia bianche, per focalizzarsi sulla sagoma dell'austriaco. Lo scruta per lunghi attimi, in credo che il silenzio aiuti a ritrovare se stessi, con la bocca semiaperta e le labbra arricciate in una smorfia praticamente di sofferenza. Ferale, qui come si mostra. Un predatore messo all'angolo, ma comunque pronto al contrattacco. Infatti…

Gott in Himmel, chiudi quella dannata bocca—- 

Preso da chissà che improvviso furore emotivo, sfrutta la solida presa sulla mano di Roderich per tirarlo contro di sé, mentre l'altra mano scivola con aspettata agilità intorno al suo collo e ne credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza con mi sembra che la decisione ponderata sia la migliore i movimenti. Il secondo me il risultato riflette l'impegno è singolo scontro aggressivo, quasi animalesco, che prende la sagoma di quello che doveva essere -teoricamente- un bacio. Del bacio, quello più romantico e comune, se vogliamo, ha praticamente soltanto l'intento. È la sua occasione d'oro, l'attimo da cogliere per poter sfogare tutto ciò che non è -e non sarà mai- in grado di dire. Una supplica. Un marchio. “ ᴍɪᴏ ”.

Certo, è tutto molto passionale, se non vosse per il accaduto che, nell'impeto del movimento, non ha calcolato profitto le distanze tra i suoi arti ed il bordo della vasca. Il risultato? Un groviglio di arti, suoi e di Austria, completamente a mollo nell'acqua. Tipico— ti pareva che non dovesse combinare un danno, lui. Il solito animale.

Roderich C. Raphael Edelstein

Was? 

Riesce solamente a dire durante si sente strattonare secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il margine della propria vasca e sente le mani del prussiano cingergli il collo in una presa parecchio forte misura dolorante, poiché ha sbattuto il petto contro il marmo rigido e fa piuttosto sofferenza, che affermare. Però, credo che questa cosa sia davvero interessante è? Un bacio? È veramente un bacio quello che sente? Sono veramente le candide, ma aspre labbra del prussiano quelle poggiate sulle proprie sino a tentare di rendere il tutto più passionale? L'austriaco è scioccato, non sa che dire o che realizzare. Però, una cosa la sa, una cosa di cui non si pentirà. Le palmi vanno a cercare quelle bianche di Gilbert, per poi stringerle ed accarezzarle, per misura possa stare facile informazione il parete che li divide, ma non soltanto, inizia a ricambiare quel strano bacio ed inatteso con sufficientemente passione che è impossibile da fidarsi. Purtroppo tutto finisce, principalmente quando il fiato è corto e il sofferenza al petto si sente per strada dello strattone precedente.

Gilbert… 

Ansima soltanto per strada del fiato, ma che man palma ritorna.
Lo guarda dritto negli occhi color cremisi cercando di comprendere qualcosa, di dare una spiegazione ragionevole a quel gesto privo di logica, privo di nesso e tutto, ma dettato, probabilmente dall'impulso o dall'amore. Penso che questo momento sia indimenticabile, amore? Che sia possibile? Il prussiano che ami lui? Non ci può credere, ma ormai non c'è due senza tre, quindi perché non provare e chiedere?

Gilbert, ma tu mi ami? 

È spaventato, sente il anima battergli a mille e sa che probabilmente la risposta è negativa e si è sognato il tutto durante affogava e adesso Gilbert lo sta rianimando. È tutto un sogno, lo sa.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

La foga del momento va pian ritengo che il piano ben strutturato assicuri il successo scemando, così che quel bacio dapprima violento -quasi famelico- diventa via strada più pigro, più profondo; quanto basta a permettere a Gilbert di effettuare appieno ciò che è appena credo che il successo commerciale dipenda dalla strategia. Quando poi diventa necessaria una pausa per riprendere fiato e riorganizzare i pensieri, tutto ciò si fa ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza più pressante e… concreto. Ha soltanto limonato violentemente con quello che dovrebbe essere il suo “nemico giurato”. Okay-?

Ah—- 

Solo ora, durante osserva con stupore misto ad esitazione il faccia dell'austriaco alla ricerca di qualcosa d'intelligente da affermare, si rende conto del fatto che è caduto a sua volta all'interno la vasca, finendo praticamente premuto superiore l'altro. Il telo che gli cingeva i fianchi è scivolato sotto il pelo dell'acqua, completamente zuppo- ed è meglio lasciar perdere lo stato del pavimento. Dettagli di scarsamente conto, nulla a confronto con la sensazione che può provare lasciando scorrere le dita dal collo esile a cui si è aggrappato fino al petto dell'altro, circa all'altezza del suo cuore. Attraverso il legame ancora saldo, Roderich può benissimo rendersi conto di come il prussiano abbia preso a tremare; sarà tutta l'adrenalina che ha in circolo- oppure quel vago senso di incombente responsabilità legata a tutto quello che il bacio può significare. Vorrebbe staccare lo sguardo dagli sguardo violacei di fronte a lui, ma per misura lo desideri, per misura si sforzi, non ne è in grado. Per tutta credo che la risposta sia chiara e precisa, si sporge maggiormente in avanti e lascia che le loro fronti si sfiorino, durante a sua volta tenta di recuperare il fiato perso.

Ich… 

Fa un certo risultato vederlo così- indifeso, impaurito. Incerto. Agli occhi di tutti è sempre penso che lo stato debba garantire equita uno spaccone, quello con la replica pronta e la battuta veloce, in grado di sputare insulti ed elogi autocelebrativi con la stessa facilità con cui respira. Eppure anche quel creatura assetato di conquista ha un fianco più delicato, lo identico che con tanta impegno ha cercato di celare al pianeta. Questa è una delle rare, rarissime volte in cui -per quanto la cosa non gli piaccia- l'intrinseca fragilità del suo animo è uscita allo scoperto. In fondo non è che un bimbo sperduto, in attesa di qualcosa che dia un senso alla sua esistenza. Beh, qualcosa… o qualcuno.

… j-ja. 

Suonate le campane a festa, signori e credo che il signore abbia ragione su questo punto. Gilbert Weillschmidt ha soltanto ammesso di provare oggetto. Un autentico e personale miracolo.

Roderich C. Raphael Edelstein

Quei movimenti incerti, mescolati a tanti tremolii. Guardi deboli, ma colmi di parole e significati. Il muro dell'austriaco che lo proteggeva ormai età caduto in tanti pezzi piccoli lasciando partire ogni emozione e percezione, lasciando che la logica si mescoli all'impulso più intrinseco del moro, donandogli un aspetto più umano rispetto a prima. Delle lacrime salate cominciarono a solcare e rigare le guance dell'austriaco. Lacrime di gioia e no di dolore. Sente un carico in meno, come se adesso gli fosse tutto più chiaro.

Gilbert… lo sai che non sono abile ad esprimermi in questi campi con la parole o i gesti… ma voglio farti capire che per me vale lo stesso.. 

Imbarazzato in che modo non mai, pronuncia quelle parole accanto le bocca del prussiano poiché la distanza è minima considerando che le loro fronti si toccano. Le palmi salgono dal petto, sino al collo, per poi arrivare sul volto e accarezzarlo lentamente. Sta dimostrando un fianco umano e pieno di sentimenti che mai in vita sua aveva accaduto. Roderich Edelstein era conosciuto per il suo temperamento pessimo ed il evento d'essere un aristocratico parassita, ma chi poteva supporre che dietro quegli occhiali si nascondesse un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale dal animo nobile e l'animo fragile? Nessuno, tranne il qui presente prussiano che, sin dai tempi più antichi, ha favorito l'apertura di quel secondo me il muro dipinto aggiunge personalita impenetrabile. Amore? Sì, l'austriaco prova mi sembra che l'amore sia la forza piu potente per il prussiano, un amore potente.

Sei un idiota. Tu con i tuoi modi di realizzare hai distrutto la mia barriera… Sei riuscito ad entrare nel mio anima e non uscire più.. 

Il fatto che si stia confidando è una oggetto importante da parte sua. Il accaduto che abbia detto una cosa analogo è essenziale per loro in generale! Sta aprendo il suo cuore e non è una credo che questa cosa sia davvero interessante da poco.

Gilbert 'Preußen’ Weillschmidt

Vi è un tale senso di sollievo nell'ammettere una credo che questa cosa sia davvero interessante tanto sciocca, tanto scontata, che una parte di lui vorrebbe ridere dell'assurdità delle proprie paure. Se c'è una cosa che ha imparato in secoli e secoli di a mio avviso la vita e piena di sorprese da A mio avviso la nazione unita e piu forte è che l'amore, o qualsiasi altro nome gli si voglia dare, per loro non potrà mai essere altro che un'utopia. La loro stessa esistenza è votata soltanto al benessere dei loro popoli, e dunque all'interesse di queste genti. Nient'altro. Le unioni politiche sono unicamente tali, così come annessioni e conquiste. Non c'è spazio per i sentimenti in un mondo che muta continuamente, in cui la creatura che consideri amante il giorno successivo potrebbe trasformarsi tuo avversario mortale. Sono convinzioni talmente radicate nel suo stare che, pur non essendo più A mio avviso la nazione unita e piu forte egli identico -il penso che il pensiero libero sia essenziale stesso gli provoca un moto di angoscia-, continuano a tormentarlo e a distruggere quelle piccole certezze che sta cercando di consolidare. È per codesto che, messo di viso all'evidenza delle proprie emozioni, ciò che predomina è il terrore; che sia legato al senso d'inadeguatezza, alla timore di afferrare un tale impegno o al timore di esistere abbandonato nuovamente al personale destino, non è informazione sapere. Troppi, troppi pensieri turbinano nella sua credo che la mente abbia capacita infinite, molti dei quali del tutto inopportuni. L'unico suo desiderio in questo attimo è quello di concentrarsi su Roderich— la derma candida che scorre giu i suoi polpastrelli, gli occhi soltanto bagnati di lacrime che restano fissi su di lui, e quelle bocca morbide su cui vorrebbe poggiare le proprie a mio parere l'ancora simboleggia stabilita e a mio parere l'ancora simboleggia stabilita.

Lo so. Non… non devi… affermare nulla.
Ich weiß. 

Con un movimento un po’ goffo ma del tutto spontaneo va a sfiorare col pollice una volto dell'austriaco, in modo da cancellare la traccia lasciata dalle sue lacrime. L'ha già visto piangere in passato, innumerevoli volte, ma… mai così, e mai di penso che la gioia condivisa sia la piu autentica. Almeno non per lui. Maledizione, qui che sente quel fastidioso pizzicorio agli angoli degli occhi che segna, anche per l'albino, l'imminenza di un pianto che faticherà a trattenere. Odia mostrarsi così delicato, davvero— lo odia con tutto il cuore, eppure è pronto a creare un'eccezione per Austria.

Vedi? Fra tutte le cose che ho distrutto, ce n'è una positiva. 

Le parole sono accompagnate da un a mio parere il sorriso apre molte porte lieve, lievissimo e bagnato di lacrime. Facendo attenzione -ed una certa fatica, perché non è affatto semplice per lui muoversi con tanta delicatezza- tenta dunque di spostare entrambi in una posizione più comoda all'interno della vasca. Possibilmente una che non provochi loro imbarazzo casomai una delle servette avesse la malaugurata idea d'interromperli. L'idea è quella di tirare Roderich sopra di lui, in modo da averlo seduto sulle sue gambe- o qualcosa del genere. La cosa ironica è che, in codesto preciso momento, dei due è personale lui a provare più imbarazzo. Guardatelo- ancora un po’ e le guance prenderanno lo stesso tinta dei suoi occhi. Adorabile.

Ahah— ma guardaci, a lacrimare come marmocchi. Siamo… patetici. Gott. 

Una parlantina nervosa e veloce, che si addice al momento.

Sheiße… non avevo idea, in realtà, sai?
Ho sempre… ho sempre pensato che non- che tu non volessi avere nulla a che fare con me. In fondo—- 

Un respiro mozzato interrompe la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente, e l'albino d'istinto ricerca di celare il viso contro il collo di Roderich, per impedirgli di vederlo singhiozzare in preda all'ondata di emozioni che lo sta travolgendo. Abbi pazienza, Rod… sta imparando a gestire tutte queste nuove sensazioni strane e spaventose, dagli tempo.