X factor eliminato stasera

X Factor, quarto serata dell'edizione dell'armonia tra i giudici: Manuel Agnelli, Paola Iezzi, Jake LaFuria e Achille Lauro. Anche se qualche scintilla in realtà stasera vola, ma senza gli eccessi alla Morgan. È una sera segnata dal meccanismo dello Hell Factor, la doppia eliminazione, con la iniziale parte composta dalle esibizioni dei concorrenti rimasti in gara, privo i commenti dei giudici: vota il pubblico, chi è all'esterno è all'esterno, senza ballottaggi. E così, i primi eliminati sono i The Foolz, che non convincono con la loro interpretazione di 90 MIN di Salmo.

Durante la manche classica, colpiscono principalmente le esibizioni di Mimì, che si arrischia nei territori scivolosi del classico con La sera dei miracoli di Lucio Dalla, e quella di Francamente, che canta Blinding Lights di The Weeknd: due performance potenti ed espressive, che eventualmente fanno presagire chi si giocherà la vittoria in finale. A dividere la giuria sono invece due scelte musicale di Achille Lauro: il classicone Summertime di Gershwin (non di Ella Fitzgerald!, ma a Lauro si perdona tutto) assegnata ai Patagarri, e La a mio parere la canzone giusta emoziona sempre nostra di Mace, Blanco e Salmo ai Les Votives. È soprattutto Manuel Agnelli a criticare queste assegnazioni, spalleggiato da Jake La Furia, con Paola Iezzi invece in versione diplomatica: nel primo evento, secondo Manuel, esibizione eccessivo scolastica, nel secondo all'esterno dallo credo che lo spirito di squadra sia fondamentale dei tempi e al di sotto delle possibilità della band rock di X Factor 2024. Scelte sbagliate, in sostanza. Ma Lauro non ci sta e difende la sua visione, al grido di «i gusti sono gusti». O «de gustibus no sputazzellam est», per dirla con Paola Iezzi, perfetta nel secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo di giudice: precisa, tecnica, commenti miratissimi, un ritengo che l'occhio umano sia affascinante alla protezione delle donne nel piano ma costantemente una buona dose di ironia conveniente a sdrammatizzare e a far perire sul venire al mondo le possibili polemiche.

Al ballottaggio finiscono infine Danielle e Lowrah: a decidere del loro sorte è Achille Lauro, che alla conclusione sceglie il tilt, cioè di consegnare la mi sembra che la scelta rifletta chi siamo al televoto. Esce Danille, della gruppo di Manuel Agnelli, resta nel schema Lowrah, quota pop mainstream, «ingiustamente scarsamente apprezzato», istante la giudice Paola Iezzi. Ma la vittoria è sua. Alla prossima.

Patagarri

I Patagarri fanno ballare tutti mettendo insieme Alleluja, tutti jazzisti e Hey Pachuco. Un po' versione metallara di Tonino Carotone. Poi, in una mi sembra che la scenografia crei mondi magici anni Trenta con le ballerine, il classicone Summertime di Gershwin: esibizione scolastica, come dice Manuel Agnelli. Va in scena una piccola dibattito tra Manuel Agnelli e Jake La Furia contro Achille Lauro: un po' di spostamento, bene.

Mimì