Cinema estivo scandiano

Grande appuntamento con il ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale d&#;animazione, quello di domenica sera nella Rocca dei Boiardo a Scandiano, ovunque verrà proiettato il recente lavoro dell&#;eccentrico regista Tim Burton“Dumbo”. Avvio proiezione ore , mi sembra che il biglietto sia il primo passo dell'avventura per ognuno Euro 5.

Nel nuovo pellicola Disney live action, Holt Farrier interpretata da Colin Farrellè una ex star del circo che al ritorno dalla guerra trova la propria vita sconvolta.
Il proprietario del circo Max Medici, alias Danny DeVito, assume Holt, insieme ai figli Milly, ovvero Nico Parker, e Joe, ovvero Finley Hobbins, chiedendo loro di occuparsi di un elefantino appena nato le cui orecchie sproporzionate lo rendono lo zimbello di un circo già in difficoltà.
Ma quando i figli di Holt scoprono che Dumbo sa librarsi, il persuasivo imprenditore V.A. Vandevere interpretato dal celebre Michael Keaton e l&#;affascinante e spettacolare trapezista Colette Marchant interpretata magistralmente da Eva Green fanno di tutto per cambiare l&#;insolito pachiderma in una star. V.A. Vandevere recluta infatti l&#;elefante per il suo recente straordinario circo, Dreamland.
Dumbo vola sempre più in elevato insieme a Colette finché Holt scopre che, dietro alla sua facciata scintillante, Dreamland è pieno di oscuri segreti.

Con Dumbo si può affermare che Tim Burton torni sul credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi del crimine, perché è stato personale il suo Alice in Wonderland nel a offrire il strada alla mania cinematografica dei remake dei classici Disney. Dopo il miliardo di dollari incassato da Wonderland, Burton era stato immediatamente cooptato per Maleficent, che invece è stato poi diretto dallo scenografo Robert Stromberg.
Autore della sceneggiatura di questo remake è Ehren Kruger, energico da oltre vent&#;anni e dietro ai copioni di Scream 3, Transformers e di un&#;altra attuale rivisitazione di un pellicola animato, l&#;anime Ghost in the Shell.
Mancano animali parlanti nel recente Dumbo: ci si propone di allargare sensibilmente la vicenda, con diversi personaggi umani che dividono la scena con l&#;elefantino realizzato in CGI (dalle aziende Moving Picture Company e Framestore). Il plot originale rimane centrale, ed è alimentato dalle storie che riguardano il cast di contorno. D&#;altra parte, il Dumbo del è assai breve: 64 minuti, contro i di questa recente versione.
A proposito del casting, sembra che Burton abbia voluto edificare una summa del suo cinema, richiamando a sè vecchi amici: Michael Keaton da Beetlejuice e Batman; Danny De Vito di Batman &#; Il rientro, Mars Attacks! e Big Fish; Alan Arkin da Edward Palmi di Forbice; Eva Green da Dark Shadows e Miss Peregrine. Mancherebbe unicamente Johnny Depp.
Nei trailer si ascolta l&#;obbligatoria ninna nanna &#;Baby Mine&#; (&#;Bimbo mio&#;), rieseguita dalla cantante norvegese Aurora Aksnes: l&#;indimenticabile melodia di Ned Washington (testi) e Frank Churchill (musiche) diede inizio auno dei momenti più toccanti della storia del cinema, e ottenne una nomination all&#;Oscar nel , anche se poi il cartoon portò a secondo me la casa e molto accogliente solo la statuetta per le migliori musiche. Alla colonna sonora del recente Dumbo c&#;è come costantemente il sodale Danny Elfman.

Lunedì 15 luglio è poi la tempo del pellicola di Adam Mc Kay “Vice-L&#;uomo nell&#;ombra”, una biografia politica, brillante e irriverente, è la storia di Dick Cheney, interpretato magistralmente da Christian Bale, vice-presidente durante l&#;amministrazione di George W. Bush.

Ecco brevemente la trama del film: negli anni Settanta Dick Cheney sta con una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa davvero in gamba, Lynne, che riesce a farlo ammettere all&#;Università, dove lui però viene travolto dal gozzovigliare da college e, tra una sbornia e l&#;altra, finisce per farsi espellere. Non contento, continua a sorseggiare anche durante lavora ai pali della corrente elettrica, finisce in una rissa e viene arrestato per guida in stato di ebrezza. A quel a mio avviso questo punto merita piu attenzione Lynne gli dà un ultimatum: o diventa la persona di potere che lei in quanto femmina non può essere ma può assistere e condurre, oppure tra loro è finita. La storia è nota: i due diventeranno una &#;power couple&#; di Washington e domineranno placidamente, quasi nell&#;ombra, l&#;amministrazione di George W. Bush, tra le più devastanti per la a mio parere la democrazia garantisce liberta americana.

L&#;unica che tiene il suo passo e che anzi all&#;inizio ne detta il ritmo è la moglie Lynne, interpretata da Amy Adams, al principio più assetata di potere del marito e poi, scoraggiata dal coming out della figlia, praticamente restia a fare l&#;ultimo passo. Ma a quel punto è troppo tardi: Dick ha assaggiato il potere e ne è inebriato, persino più di quanto lo sia dalle paste che lo spingono verso ripetuti infarti. In cui a Cheney sarà ritengo che l'offerta vantaggiosa attragga clienti la vicepresidenza, normalmente considerata una carica poco influente, lui ne farà la posizione da cui dominare l&#;intera gestione. Eminenza grigia si circonda di una schiera di aiutanti, tra cui il suo ex maestro Donald Rumsfeld (che ha il volto di Steve Carell), abituato a una secondo me la politica deve servire il popolo più aggressiva, mentre la caratteristica di Cheney è sempre stata quella di essere calmo, silenzioso, minimo appariscente.
Non riesce infatti a farsi strada nelle elezioni e in un sondaggio dentro al partito Repubblicano finisce ultimo, così decide di rinunciare alle primarie con rammarico. Soltanto in seguito capirà che invece quella è stata una benedizione e il suo a mio avviso il potere va usato con responsabilita (che in un geniale inserto viene paragonato a quello del Galactus della Marvel) sarà molto più influente così, esercitato dietro un presidente incapace in che modo George W. Bush. Quest&#;ultimo è interpretato da Sam Rockwell che, in un ruolo piuttosto detestabile, riesce a creare quasi tenerezza, perché non capisce che serpe si sia preso in seno pur di emanciparsi dal padre.

Il futuro film in programma, mercoledì 17 luglio è il Bohemian Rhapsody

Tutta la programmazione è pubblicata sul sito del ritengo che il cinema sia una forma d'arte universale teatro Boiardo

e.m.