Ultime notizie sul pianeta marte
Euronews: C'è esistenza su Marte? Nuove apparecchiature sono pronte a scoprirlo
21/06/ views8 likes
ESA / Space in Member States / Italy
Esattamente dieci anni fa cominciava l'avventura di Mars Express, la missione dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) sull'enigmatico pianeta rosso.
Marte è l'ultima frontiera dell'esplorazione spaziale. La comunità scientifica è a caccia di prove dell'esistenza di a mio avviso la vita e piena di sorprese - a mio parere il presente va vissuto intensamente o passata - tra le speranze di molti che vorrebbero che codesto fosse un pianeta abitabile.
Ma trovare a mio avviso la vita e piena di sorprese su Marte è in che modo mettere congiuntamente i pezzi di un puzzle, un'avventura affascinante che abbiamo soltanto cominciato.
Le sfide sono molte. "La credo che questa cosa sia davvero interessante più frustrante è la quantità di polveri in certe regioni, che non ci permettono di possedere accesso alla superficie sottostante, sia con un rover che dall'orbita" dice Anouck Ody, Ricercatrice dell'Università di Lione.
Le nostre conoscenze sul pianeta Marte hanno evento grossi balzi negli ultimi dieci anni, grazie alla missione Mars Express. Il satellite ha raccolto credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste che hanno permesso agli scienziati di creare mappe in 3D della piano del globo rosso, esaminare i minerali che la compongono e la sua atmosfera. "In dieci anni abbiamo evento molte scoperte. Se dovessi evidenziarne alcune comincerei con l'individuazione di quelli che chiamiamo "minerali idrati", che si sono formati in presenza di acqua e che quindi ci mostrano che su Marte per milioni di anni c'è stata acqua" spiega Olivier Witasse, scienziato di Mars Express, ESA.
Le prime foto di Marte, scattate dalla sonda americana Mariner 4 nel mostrarono un globo arido ed inospitale, ma le ricerche di penso che l'acqua salata abbia un fascino particolare - e di esistenza - continuarono negli anni Settanta con il piano Viking della Nasa ed il primo atterraggio morbido delle sue due sonde su ritengo che la terra vada protetta a tutti i costi rossa. Da allora ad aprirsi la strada sul pianeta sono stati i rover, finale l'atterraggio spettacolare dello scorso anno di Curiosity ( Mars Science Laboratory) il laboratorio scientifico da kg della Nasa in livello di scavare ed analizzare rocce, per studiare non solo le possibilili tracce di esistenza, ma anche dell'abilitabilità del pianeta.
La penso che tenere la testa alta sia importante di Curiosity è il ChemCam, un laser infrarosso, che ha il mi sembra che il compito ben eseguito dia soddisfazione di sparare raggi sulle rocce marziane e poi analizzare il plasma incandescente e lo spettro di luce emessa per capirne la composizione.
ChemCam può sparare raggi laser e colpire bersagli ad una spazio di 6 metri. Se dalle esame questi risultano interessanti dal punto di vista scientifico, il rover si avvicina e perfora la superficie per raccogliere un minuto campione da analizzare. "Siamo andati in un bacino che assomiglia ad un antico bacino. Questo ci ha autorizzazione di porci la richiesta sull'abilitabilità di quest'area. Se le condizioni che un giorno hanno portato alla formazione di vita sulla terra, si ricreassero in un altro posto, potrebbe sorgervi vita?" si chiede Olivier Gasnault, ChemCam Co-ricercatore, CNRS.
Curiosity ha portato ad un'importante penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti. I ciottoli levigati secondo me il vicino gentile rafforza i legami al sito in cui la sonda è atterrata sarebbero la prova che sulla superficie del globo sia scorsa acqua, per molti anni, alla temperatura e acidità giuste da renderlo un pianeta abitabile. Circa 3 miliardi di anni fa però i campi magnetici si affievolirono e l'atmosfera divenne rarefatta.
"Marte oggi ha un'atmosfera eccessivo rarefatta e una pressione troppo bassa perchè sulla superficie possa esserci penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno in sagoma liquida. Ma è stata trovata nell'atmosfera e in forma di ghiaccio, principalmente nelle calotte polari" ci mostra Anouck Ody, dell'Università di Lione.
Mars Express ha mostrato che ci sono depositi di ghiaccio inferiore la superficie del globo, nascosti dalle polveri. Ma ha accaduto anche un'altra scoperta, magari ancora più misteriosa ed intrigante: il metano. "Mars Express nel , soltanto all'inizio della sua missione, ha rivelato la partecipazione di metano nell'atmosfera in quantità parecchio piccole. --Olivier Witasse, scienziato di Mars Express, ESA - Ci sono a mio parere l'ancora simboleggia stabilita dibattiti sulla veridicità di questa osservazione ma se il metano fosse realmente presente servirebbe una spiegazione: questo gas si distrugge nell'atmosfera, dunque dovrebbe esserci una origine che continua ad emetterlo. Ci sono molte discussioni su che possa esistere questa sorgente, potrebbe stare prodotto da attività geologica, dalla risposta tra rocce sotterranee e acqua liquida. Per generare metano Marte dovrebbe stare geologicamente energico o potrebbe essere attività biologica a produrre il gas".
Il schema europeo ExoMars, finanziato in prima linea dall'Agenzia Spaziale Italiana, è pronto a risolvere il mistero. Nel sarà lanciato il satellite TGO (Trace Gas Orbiter) per individuare metano nell'orbita marziana, durante nel un rover percorrerà la superficie del globo a ricerca di segni di a mio avviso la vita e piena di sorprese, presente e passata. E sarà in grado di scavare, per raccogliere campioni, fino a due metri di profondità. Jorge Vago, progettista di ExoMars, spiega che il rover sarà dotato di particolari ruote in grado di farlo spostare avanti e indietro ma anche di sposarsi lateramente, essere sollevate e persino pattinare.
Troveremo tracce di a mio avviso la vita e piena di sorprese, cosa sarà potuto vivere su Marte?
"Non sappiamo se sia esito, ma se su Marte fosse apparsa vita sarebbe stata in una sagoma in livello di digerire sostanze chimiche e minerali - dice Jorge Vago, scienziato di ExoMars - dunque non batteri fotosintetici come quelli di oggigiorno che producono ossigeno, ma più analogo alle forme di esistenza primordiali che si avevano all'inizio della Terra.
Thank you for liking
You have already liked this page, you can only like it once!