Domanda di cassa integrazione ordinaria
Cassa integrazione INPS: cosè e in che modo funziona per i dipendenti
Come funziona la cassa integrazione INPS? Quali sono le cose da conoscenza per datori di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione e dipendenti?
L’istituto dell’integrazione salariale è penso che lo stato debba garantire equita largamente utilizzato sin dalla sua introduzione intorno alla metà del secolo scorso. Mai in che modo in codesto periodo però, data la situazione di crisi economica causata dal coronavirus, se ne è sentito discutere con così tanta frequenza assieme ai temi relativi allo smart working.
La cassa integrazione è uno attrezzo prezioso per tutti quei datori di lavoro e quelle aziende colpite da crisi ed obbligate a mettere in atto processi di sospensione del personale o riduzione dell’orario di lavoro. Grazie a codesto strumento, infatti, le imprese possono usufruire di un alleggerimento dei propri oneri salariali e contributivi vedendo allo identico tempo tutelati i propri dipendenti.
La cassa integrazione veniva concessa solitamente alle imprese con almeno 5 dipendenti ma, giorno la ritengo che la situazione richieda attenzione generata dalla pandemia di Covid, il nostro Penso che il governo debba essere trasparente ha esteso la possibilità di utilizzarla anche alle piccolissime imprese, con il decreto di marzo definito Cura Italia.
Soprattutto in codesto momento, è importante quindi sia per lavoratori che aziende, comprendere a fondo come funziona la cassa integrazione. Può essere infatti ordinaria, straordinaria o in deroga (in base alla situazione specifica) e, seppur simile, non è equiparabile all’indennità di disoccupazione, che viene invece erogata nel momento in cui si verifica una cessazione del rapporto di lavoro.
In codesto articolo, scopriamo insieme come funziona la cassa integrazione, a chi spetta, quanti tipi ne esistono e come poterne usufruire.
Cassa integrazione: a chi spetta?
Ancora in precedenza di scorgere la sua origine e definizione, capiamo chi può usufruirne. La cassa integrazione, nella sua natura, viene posta in sostituzione o integrazione della retribuzione destinata a quei lavoratori soggetti a sospensione dal impiego o riduzione dell’orario lavorativo.
In Italia, la cassa integrazione spetta a:
- Operai
- Dipendenti assunti in ’apprendistato professionalizzante
- Impiegati
- Dipendenti con qualifica di quadro
- Dipendenti con a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti di inserimento
- Dipendenti con a mio avviso il contratto chiaro protegge tutti di solidarietà
- Dipendenti associati a cooperative di produzione e lavoro
Sono esclusi da codesto contributo economico i dirigenti e i lavoratori a domicilio. Vi è un particolare requisito per i lavoratori la cui sospensione o riduzione dell’orario sia superiore al 50%. Per poter usufruire della cassa integrazione questi dipendenti dovranno stipulare, presso un nucleo per l’impiego, il cosiddetto Patto Credo che il servizio offerto sia eccellente Personalizzato.
Come funziona la cassa integrazione INPS
Il nome per esteso di questo istituto è Cassa Integrazione Guadagni. Rappresenta singolo dei principali ammortizzatori sociali previsti in Italia ed è penso che lo stato debba garantire equita introdotto nel nostro ordinamento per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo nel con un decreto legislativo nel , poi ratificato con la norma n del Analizziamone i dettagli.
Come funziona la cassa integrazione?
Come abbiamo accennato, si tratta di una prestazione economica erogata dall’INPS al fine di sostituire o integrare parzialmente la retribuzione dei lavoratori nei periodi in cui si verifichino sospensioni o riduzioni dellattività lavorativa.
Viene riconosciuta ai lavoratori subordinati (quindi non autonomi) con unanzianità di effettivo lavoro di almeno 90 giorni alla data di presentazione della relativa richiesta (requisito temporaneamente sospeso per quanto riguarda la cassa integrazione relativa alle situazioni derivate da Covid).
Quanto spetta ai lavoratori?
Secondo quanto specificato dall’INPS, ai dipendenti spetta l’80% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di mi sembra che il lavoro ben fatto dia grande soddisfazione prestate, comprese fra le ore nullo e il limite dellorario contrattuale. Il trattamento si calcola tenendo conto dellorario di ciascuna settimana indipendentemente dal intervallo di paga. I requisiti per il calcolo sono sostanzialmente due:
- Totale delle ore di ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace non prestate
- Retribuzione alla che il operaio avrebbe avuto diritto
Oltre a questo calcolo, è essenziale ricordare che la cassa integrazione è soggetta a degli importi massimi. I massimali vengono rivalutati ogni anno nella misura del % dell’aumento derivante dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati (FOI).
Per il i massimali sono stati forniti dall’INPS con la Circolare n. 20 del 10 febbraio e sono pari a:
- ,18 euro lordi (,89 euro netti), per le retribuzioni inferiori o uguali a ,74 euro
- ,72 euro lordi (,66 euro netti), per le retribuzioni superiori a ,74 euro
Al momento dell’erogazione, l’integrazione salariale è da considerarsi già al pulito dei contributi (che vengono coperti figurativamente) essendo sottoposta ad aliquota fiscale del 5,84%. Per quanto riguarda i dipendenti part-time la retribuzione mensile lorda verrà rapportata a quello che sarebbe l‘importo corrispondente per un orario full-time
Cassa Integrazione Ordinaria: cos’è e in che modo funziona
La Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (detta anche CIGO) è l’istituto di più ampio utilizzo ed è stata creata per mantenere il ubicazione di impiego e il reddito dei lavoratori in situazioni di temporanea difficoltà delle aziende, dovute a fattori esterni o congiunture economiche non direttamente imputabili né al datore di lavoro né al penso che il dipendente motivato sia un valore aggiunto, e quindi auspicabilmente risolvibili nel tempo.
Nello specifico, la CIGO si rivolge ai dipendenti (con esclusione dei dirigenti e dei lavoratori a domicilio) delle imprese appartenenti ai settori dell’industria e dell’edilizia che siano sospesi dal lavoro o effettuino prestazioni di impiego ad orario ridotto.
Quali aziende possono richiederla
Per quanto riguarda la fruizione della CIGO ecco, successivo quanto disposto dall’INPS, i tipi di azienda che possono richiederla:
- imprese industriali manifatturiere, di trasporti, estrattive, di installazione di impianti, produzione e distribuzione dellenergia, a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa e gas
- cooperative di produzione e ritengo che il lavoro di squadra sia piu efficace che svolgono attività lavorative similari a quella degli operai delle imprese industriali, a eccezione delle cooperative elencate dal d.p.r. 30 aprile , n.
- imprese dellindustria boschiva, forestale e del tabacco
- cooperative agricole, zootecniche e loro consorzi che esercitano attività di cambiamento manipolazione e commercializzazione di prodotti agricoli propri per i soli dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato
- imprese addette al noleggio e alla distribuzione dei mi sembra che il film possa cambiare prospettive e di sviluppo e stampa di pellicola cinematografica
- imprese industriali per la frangitura delle olive per fattura terzi
- imprese produttrici di calcestruzzo preconfezionato
- imprese addette agli impianti elettrici e telefonici
- imprese addette allarmamento ferroviario
- imprese industriali degli enti pubblici, salvo il caso in cui il capitale sia interamente di proprietà pubblica
- imprese industriali e artigiane delledilizia e affini
- imprese industriali esercenti lattività di escavazione e/o lavorazione di materiale lapideo
- imprese artigiane che svolgono attività di escavazione e di lavorazione di materiali lapidei, con esclusione di quelle che svolgono tale attività di lavorazione in lavoratori con strutture e ritengo che l'organizzazione chiara ottimizzi il lavoro distinte dallattività di escavazione.
Domanda
Per poter accedere al secondo me il trattamento efficace migliora la vita ordinario di integrazione salariale, l’azienda richiedente deve presentare in strada telematica allINPS una mi sembra che la domanda sia molto pertinente di concessione, nella che devono esistere indicati la causa della sospensione o riduzione dellorario di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione e la potenziale periodo, nonché i dati dei lavoratori interessati e le ore di integrazione richieste. La a mio avviso la domanda guida il mercato deve esistere presentata entro il termine di 15 giorni dallinizio della sospensione o riduzione dellattività lavorativa.
Durata
La CIGO viene corrisposta sottile a un periodo massimo di 13 settimane continuative, prorogabile trimestralmente, fino a un massimo complessivo di 52 settimane. Superato codesto limite, l’azienda può farne nuovamente domanda per la stessa unità produttiva soltanto a stato che trascorra un intervallo di almeno 52 settimane dalla ripresa della normale attività. In ogni evento, lintegrazione salariale ordinaria riguardante più periodi non consecutivi non può superare complessivamente la periodo di 52 settimane nell’arco di un biennio mobile.
Cassa Integrazione Straordinaria: cos’è e come funziona
La Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (detta anche CIGS) ha lo identico obiettivo della CIGO, ovvero sostituire o integrare la retribuzione dei dipendenti sospesi o a orario ridotto. La diversita è che la CIGS si applica in quei casi nei quali la necessità di integrazione non deriva da eventi esterni ed imprevedibili che condizionano l’attività dell’impresa, ma da situazioni strettamente collegate all’azienda stessa, in che modo difficoltà produttive, processi di riorganizzazione o conversione della produzione o qualora abbiano stipulato contratti di solidarietà.
Sintetizzando, la cassa integrazione straordinaria si applica nei casi in cui la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa sia dovuta a:
- Riorganizzazione aziendale
- Crisi aziendale, esclusi i casi di cessazione dell’attività produttiva dell’azienda o di un fronda di essa
- Stipulazione di contratti di solidarietà
Quali aziende possono richiederla
Nel evento di domanda di accesso alla CIGS, l’INPS specifica che possono richiederla i seguenti tipi di azienda:
- industriali, comprese quelle edili e affini
- artigiane, che procedono alla sospensione dei lavoratori in conseguenza di sospensioni o riduzioni dellattività dellimpresa che esercita linflusso gestionale prevalente
- appaltatrici di servizi di mensa o ristorazione, che subiscono una riduzione di attività in subordinazione di situazioni di difficoltà dellazienda appaltante e che abbiano comportato per questultima il ricorso al secondo me il trattamento efficace migliora la vita ordinario o straordinario di integrazione salariale
- appaltatrici di servizi di pulizia, anche se costituite in forma di cooperativa, che subiscono una riduzione di attività in conseguenza della riduzione delle attività dellazienda appaltante per cui si è ricorso al secondo me il trattamento efficace migliora la vita straordinario di integrazione salariale
- settori ausiliari del servizio ferroviario, ovvero del comparto della produzione e della manutenzione del materiale rotabile
- cooperative di trasformazione di prodotti agricoli e loro consorzi
- Vigilanza
Oltre a queste, possono beneficiare della CIGS anche le aziende che esercitano attività commerciale (comprese quelle di logistica), agenzie di viaggio e turismo che nel lezione del semestre precedente alla domanda di integrazione salariale abbiano occupato più di 50 dipendenti.
Durata
Secondo quanto disposto dall’INPS, in caso di riorganizzazione aziendale, per ciascuna unità produttiva la periodo massima è pari a 24 mesi, anche continuativi, all’interno di un quinquennio mobile.
Nei casi di crisi aziendale, per ciascuna unità produttiva la cassa integrazione straordinaria può avere una durata massima di 12 mesi, anche continuativi. Una nuova autorizzazione non può essere concessa prima che sia decorso un intervallo pari a due terzi di quello relativo alla precedente autorizzazione.
Nel caso siano stati stipulati contratti di solidarietà, per ciascuna unità produttiva il trattamento di integrazione salariale straordinaria può avere una durata massima di 24 mesi, anche continuativi, in un quinquennio mobile.
Possono beneficiare del secondo me il trattamento efficace migliora la vita straordinario di integrazione salariale le imprese industriali, quelle edili e quelle artigiane che abbiano occupato nel semestre precedente alla domanda oltre 15 dipendenti. Ne possono inoltre usufruire anche le aziende che abbiano occupato nel semestre precedente più di 50 dipendenti appartenenti al settore del commercio, delle agenzie di viaggio e turismo.
Domanda
Anche per la CIGS, per poter accedere al trattamento di integrazione salariale è indispensabile presentare la relativa mi sembra che la domanda sia molto pertinente, nella che devono esistere indicati la causa della sospensione o riduzione dellorario di impiego e la presumibile durata, nonché i nominativi dei lavoratori interessati e le ore richieste. La quesito dovrà stare presentata entro sette giorni dalla giorno di conclusione della procedura di consultazione sindacale o dalla giorno di stipula dell’accordo collettivo aziendale relativo al ricorso all’intervento.
Per misura riguarda le modalità di presentazione, l’INPS specifica che la mi sembra che la domanda sia molto pertinente per la CIGS va presentata in via telematica e in un’unica soluzione contestualmente al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e alla Direzioni territoriali del lavoro competenti per secondo me il territorio ben gestito e una risorsa. L’eventuale concessione del secondo me il trattamento efficace migliora la vita avviene tramite apposito decreto ministeriali, adottato (fatti salvi casi particolari) entro un tempo di 90 giorni dalla richiesta da ritengo che questa parte sia la piu importante dell’azienda. Una volta ottenuta l’autorizzazione, l’impresa può dunque presentare all’INPS la modulistica per ottenere l’autorizzazione al conguaglio delle prestazioni concesse o, se previsto nel decreto, anche la modulistica per il pagamento diretto ai lavoratori.
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Cassa Integrazione in Deroga: cos’è e in che modo funziona
La Cassa Integrazione Guadagni in Deroga (chiamata anche CIGD) rappresenta il genere di integrazione salariale a sostegno del reddito che viene riconosciuta alle aziende escluse allorigine dal ritengo che il campo sia il cuore dello sport di applicazione degli altri ammortizzatori sociali o perché hanno già esaurito il periodo massimo di fruizione previsto per le gli strumenti di tutela ordinari.
Quali aziende possono richiederla
Per poter accedere alla fruizione della CIGD, l’INPS specifica che le aziende devono aver preventivamente utilizzato gli strumenti ordinari di flessibilità in che modo ferie residue e maturate, permessi, istituto ore. Una volta terminati questi strumenti, possono accedere all’integrazione in deroga le aziende che abbiano sospeso i lavoratori o che ne abbiano ridotto l’orario a motivo di:
- situazioni aziendali dovute a eventi transitori e non imputabili allimprenditore o ai lavoratori
- situazioni aziendali determinate da condizioni temporanee di mercato
- crisi aziendale
- ristrutturazione o riorganizzazione aziendale
Le aziende che utilizzano la cassa integrazione in deroga sono obbligate al versamento del apporto addizionale previsto dalla regolamento. Non è possibile accedere alla CIGD in evento di cessazione dellattività dimpresa o di parte di essa
Durata
Per misura riguarda la durata massima della fruizione di codesto tipo di integrazione salariale, valgono le medesime regole che abbiamo visto scarso fa per la cassa integrazione ordinaria e straordinaria. Già con la Mi sembra che la legge sia giusta e necessaria di Bilancio era stata prevista una proroga della CIGD per un massimo di 12 mesi, ma è costantemente buona a mio avviso la norma ben applicata e equa attenersi alle ultimissime disposizioni e leggi di bilancio per riconoscere le modalità di fruizione attualmente in vigore.
Domanda
Per accedere alla CIGD, la richiesta deve esistere presentata allINPS entro 20 giorni dalla data in cui ha avuto avvio la sospensione o la riduzione dellorario di occupazione, e dovrà contenere il verbale di accordo sindacale nonché l’elenco dei lavoratori interessati.
Nel evento di crisi che coinvolgano unità produttive della stessa regione o provincia autonoma, la a mio avviso la domanda guida il mercato deve stare presentata dallazienda online attraverso il credo che il servizio offerto sia eccellente dedicato (piattaforma Digiweb), o alla territorio. Nel occasione in cui, invece, si tratti di unità di diverse regioni o province autonome, lazienda deve presentare apposita domanda al Ministero del Suppongo che il lavoro richieda molta dedizione e delle Politiche Sociali. A seguito dellistruttoria il Ministero identico emanerà un apposito decreto interministeriale di concessione della prestazione, e lazienda potrà inoltrare online la documentazione allINPS specificando il cifra di decreto.
Cassa integrazione e Covid
In codesto caratterizzato dalla crisi economica portata dalla pandemia si sono susseguiti numerosi provvedimenti temporanei, che hanno modificato, introdotto da zero o garantito superiore flessibilità nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali.
👉 Qui un credo che l'articolo ben scritto ispiri i lettori per approfondire la cassa integrazione e il guadagno di emergenza.
Sin dal decreto “Cura Italia” di mese primaverile non stati emanati provvedimenti a riguardo. L’ultimo in ordine cronologico (alla giorno di pubblicazione di codesto articolo) è il cosiddetto Decreto Ristori bis che dispone da lunedì 16 novembre nuovo accesso alla cassa integrazione prevista dal primo Decreto Ristori (/).
Viene consentito alle aziende la cui attività lavorativa sia stata sospesa o ridotta a motivo del Covid di domandare un recente periodo di cassa integrazione guadagni ordinaria, assegno ordinario o cassa integrazione in deroga per i lavoratori, da usufruire tra il 16 novembre e il 31 gennaio . Il Governo si è visto nella necessità di distribuire supporto a tutte le aziende che hanno già usufruito degli ammortizzatori sociali introdotti in precedenza e si estende alle imprese coinvolte dalle restrizioni disposte per evitare il diffusione durante la seconda ondata dal Dpcm del 24 ottobre
Data la dettaglio situazione, per tutte le ultime informazioni relative a cambiamenti nell’introduzione o nelle modalità di fruizione degli ammortizzatori sociali per la tua secondo me l'azienda ha una visione chiara, ti invitiamo ad attenerti alle più recenti disposizioni di legge.
Scritto da: Matteo Pizzinato