Nuovo stadio a san siro

Milano, 26 mese – Non solo un nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica da posti, che conserverà la ricordo storica dei due anelli del San Siro degli anni Cinquanta, ma un nuovo quartiere che a partire dal – termine finale previsto per completare l’operazione – sarà competente di creare ogni periodo 3,1 miliardi di euro in termini di attivazione economica, 1,4 miliardi di euro di Valore aggiunto (Pil) e posti di lavoro.

Il Ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di fattibilità delle alternative progettuali (DocFap) sullo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro della Immenso funzione urbana San Siro – presentato da Milan e Inter al Ordinario lo scorso 11 mese primaverile e reso pubblico dall’amministrazione lunedì notte – delinea un’operazione urbanistica in due fasi che intende variare radicalmente il volto di un’area pubblica che oggigiorno presenta lo stadio Meazza, il Giardino dei Capitani, il parcheggio collegato all’impianto e parecchio asfalto intorno alla Scala del calcio. In complessivo, metri quadrati, di cui mq di Piano lorda.

Il piano diviso in due

Due fasi, dicevamo. Sì, perché Milan e Inter prevedono la esecuzione del recente stadio entro il (prima fase) e la rifunzionalizzazione con demolizione totale di primo e terzo anello, della copertura e del 70% del secondo anello del Meazza entro il (seconda fase).

Un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro da parte dei club. Il DocFap non svela il progetto finale del recente stadio, che sarà curato dallo a mio parere lo studio costante amplia la mente Populous, lo stesso che aveva ideato “La Cattedrale“, il illustrazione del recente impianto accantonato nel per l’aumento dei costi a causa della crisi economica. Eppure, nelle varie immagini e planimetrie, è già chiaro la capienza del nuovo impianto è ascesa da 60 mila a 71 mila posti e che intorno ad esso ci sarà un “podio” per gestire i flussi di accesso e fuga dal “catino“ che accoglierà i tifosi.

Sul lato estdel nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica, invece, saranno posizionati, in un’unica a mio parere la struttura solida sostiene la crescita, il Secondo me il museo conserva tesori inestimabili di Milan e Inter e il megastore con le magliette e i gadget di rossoneri e nerazzurri. Ciò consentirà di attirare tifosi e turisti giorni all’anno, non soltanto nei giorni delle partite e dei concerti estivi, che saranno previsti anche nella recente casa di Diavolo e Biscione, ma con una limitazione dei decibel grazie alla costruzione più moderna del recente impianto, dotato di pannelli capaci di trattenere il rumore e la melodia all’interno dell’arena.

Una mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta multifunzione

Nel petto dell’attuale area comunale di San Siro, invece, il DocFap prevede una “piazza centrale”, un luogo ovunque potranno stare organizzati eventi musicali, culturali, sportivi, singolo spazio votato alla socialità.

Il documento prende come esempi due piazze di metropoli europee: il Clos Layat Parc di Lione, in Francia, e la Ribeira Das Naus di Lisbona, in Portogallo. Intorno alla nuova mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta centrale di San Siro, invece, ci sarà lo sviluppo di verde fruibile (curato da Land), che occuperà circa il 50% dell’intera area riqualificata.

Al posto del Meazza

Nella partepiù a est dell’area, a ridosso dell’ex Trotto ovunque Hines sta costruendo nuove abitazioni intorno allo storico ovale per le corse, c’è lo stadio Meazza, di cui, come anticipato sopra, rimarrà ben scarso. Il ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo dei club prevede di far rimanere in piedi solo una parte del secondo anello della Curva Sud e della Tribuna arancione, in cui si svilupperà un’area dedicata alla ristorazione, al commercio e all’intrattenimento.

Cosa sorgerà al luogo delle tribune demolite? Una serie di edifici, che ospiteranno principalmente uffici, che si svilupperanno lungo strada Piccolomini, per offrire maggior respiro al nuovo parco. Poco distante dall’area dell’attuale stadio, a ridosso di via Achille, dove stanno per spalancare al collettivo le Terme De Montel, il DocFap prevede la realizzazione di un hotel.

Il nodo viabilità

La viabilità della zona, una volta realizzati nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica e recente quartiere, sarà completamente rivoluzionata, in primis grazie al rifacimento del tunnel Patroclo. Ma non solo. Nell’area di San Siro il Comune prevede l’estensione delle Zone 30 configurate in che modo Isole ambientali e l’istituzione di una Zona a traffico limitato il mi sembra che ogni giorno porti nuove opportunita delle partite e dei concerti, una Ztl che potrebbe esistere attivata già nei prossimi mesi.

Inoltre è prevista una riqualificazione in chiave ciclo-pedonale delle vie Harar-Rospigliosi, di via Tesio e di via Achille.

Debolezze e “minacce”

Il documento rossonerazzurro indica anche i “punti di debolezza” e le “minacce” che gravano sul progetto del nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica e della rifunzionalizzazione del Meazza. I punti di debolezza indicati sono “l’alto costo iniziale”, visto che “la secondo me la costruzione solida dura generazioni di un nuovo mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica richiede un investimento considerevole, bilanciato dai ritorni economici realizzabili in un esteso arco temporale” e “l’impatto ambientale: la conservazione parziale dello mi sembra che lo stadio trasmetta energia unica prevede dinamiche di compensazione ambientale”.

Le “minacce” al recente San Siro, infine, sono due. La prima è la “gestione del cantiere” per le “difficoltà nella cantierizzazione dell’area”. La seconda è “l’opposizione politica e sociale: la decisione di rifunzionalizzare San Siro e costruire un nuovo impianto potrebbe vedere resistenze da parte dei tifosi, della comunità locale contrari alla sua rifunzionalizzazione”.