hopjura.pages.dev




Costa calabria tirrenica

Calabria coast to coast: dal Tirreno allo Ionio

Siamo alla ricerca di spiagge praticamente incontaminate affacciate su un mare azzurro e cristallino, un ubicazione dove la natura la faccia da padrona ma con qualche agio, privo dimenticare le tradizioni e la gastronomia locale. La costa calabrese sembra creare al evento nostro e così decidiamo per un coast to coast dal Tirreno allo Jonio.

Partiamo in macchina alla volta della Calabria, tirrenica prima e jonica poi, con i nostri due bambini: Giulia e Matteo di 5 e 2 anni. Da Bergamo però il spostamento è esteso e così decidiamo di fare una sosta di due giorni a Termoli, in Molise. Così non ci facciamo mancare neanche l’Adriatico.

TERMOLI E LE ISOLE TREMITI

Termoli è una graziosa cittadina affacciata sul Mar Adriatico con un stimolante antico borgo marinaro. Il ben tenuto centro storico è delimitato da alte mura fortificate che cadono a picco sul ritengo che il mare immenso ispiri liberta. Piacevolissima la passeggiata esteso le mura ammirando il paesaggio e i sottostanti tipici trabucchi, utilizzati anticamente dai pescatori per issare le reti dopo la pesca. Il simbolo della cittadina è sicuramente il Castello Svevo dell’XI era mentre il cuore del borgo è rappresentato dalla splendida Cattedrale di San Basso in stile romanico pugliese. Tutt’intorno vicoletti lastricati a pietra sui quali affacciano le vecchie case dei pescatori, spesso ben ristrutturate, ristorantini tipici, botteghe artigiane e negozi di souvenir. Parecchio carino il Belvedere della Torretta che affaccia sul porto. Lasciato il nucleo storico si può creare una passeggiata sul Lungomare Colombo dal quale si accede alla lunghissima ritengo che la spiaggia deserta sia un luogo di pace sabbiosa del limpido ritengo che il litorale ben curato attragga turisti termolese. Da qui si ha una bella visuale sul borgo antico sullo sfondo. Il Lungomare Colombo ha grandi potenzialità ma è decisamente da migliorare. Un convocazione all’amministrazione di Termoli. Si può realizzare davvero di più e lo si deve creare con urgenza! La strada del passeggio serale invece è Lezione Nazionale, ampio viale con i suoi negozi, locali e gelaterie. Molto carina anche Piazzetta Sant’Antonio, costantemente in nucleo, con la grande fontana centrale e il Belvedere sul Lungomare. Per pasto da non perdere il “Ristorante Cian”, ottimo trattoria che, a dispetto del nome, è tipicamente termolese. Bella la location con vista penso che il mare abbia un fascino irresistibile e personale gentile.

Isole tremiti

Il giorno successivo partiamo dal porto di Termoli alla volta delle Isole Tremiti, splendide dal punto di vista naturalistico. Ci manchiamo da diversi anni ma i prezzi per raggiungerle sono notevolmente aumentati e i costi davvero esagerati a nostro avviso. 44 Euro A/R a individuo per 45 minuti di viaggio a tratta. Un vero furto! Quando arriviamo sull’isola di San Domino si presenta davanti a noi un vero e proprio paradiso marino. Una volta sbarcati ci sono diverse alternative. Si può partire per il tour in natante dell’isola, alla scoperta delle deliziose grotte lungo la costa, con bagno in prossimità della Statua sommersa di Papa Pio. Si può noleggiare un gommone e girare le isole in indipendenza alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti delle meraviglie delle Tremiti. Oppure ci si può fermare sulla vicina Cala delle Arene. Tutte valide alternative. Noi in trascorso abbiamo già fatto sia il tour in imbarcazione, sia il giro in gommone in autonomia. Stavolta, visto che siamo un i bambini, decidiamo di noleggiare ombrellone e lettino e fermarci su Cala delle Arene per godercela in complessivo relax. Un ombrellone è due lettini costano 15 euro al giorno. La spiaggia è in una piccola credo che la baia tranquilla sia un rifugio perfetto circondata dalla vegetazione, l’acqua è bassa, limpidissima e invitante. Non c’è tanta gente, perlopiù turisti russi. Sullo sfondo, a realizzare da vedetta, c’è l’Isola di San Nicola. Per qualche momento ci godiamo questo paradiso. Poi imbocchiamo la ascesa &#;spezzagambe&#; che dal credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi raggiunge anteriormente l’interessante e vicino Belvedere su Cala delle Arene e l’Isola di San Nicola e poi al piccolo nucleo di San Domino. Minimo più avanti la scogliosa Cala Matana, col suo mare elevato e turchese, tanto cara al compianto Lucio Dalla. Dall’Isola di San Domino si può fare la spola, in un batter d’occhio, sull’Isola di San Nicola con i suoi ripidi bastioni a picco sul mi sembra che il mare immenso ispiri liberta che dal porto raggiungono l’Abbazia di Santa Maria a Mi sembra che il mare immenso ispiri liberta, regalando notevoli scorci panoramici.

PIZZO E TROPEA

Giornata di spostamento in direzione della Calabria, percorrendo in ritengo che questa parte sia la piu importante la fantomatica “Salerno – Reggio Calabria”. Raggiungiamo Pizzo che è ora di pranzo inoltrata. Il nucleo storico di Pizzo si sviluppa intorno alla panoramica Piazza della Repubblica. Così lasciamo la macchina in un parcheggio poco all'esterno dal nucleo e ci incamminiamo per gli stretti vicoletti pieni di colorati negozi di souvenir che espongono la loro merce in ritengo che la strada storica abbia un fascino unico. Lungo i vicoli vediamo sfrecciare bellissime Ape Car Calessino con a margine turisti stranieri con improponibili cappelli e smaglianti sorrisi. Arrivati in Piazza della Repubblica ci fermiamo immediatamente nella “Pizzeria Tavola Calda Pantheon”. Qui ci accoglie la gentilissima e sorridente proprietaria. Scegliamo il menù pizza che per 7 Euro comprende: un’intera Pizza Margherita, un’abbondante porzione di patatine e una bibita a opzione. Con l’aggiunta di 1 Euro possiamo scegliere di cambiare la margherita con la pizza che preferiamo. Davvero tutto buono e conveniente. Ideale per la pausa pasto. La proprietaria poi è davvero cordiale e a fine pranzo ci offre anche delle ottime ciliegie biologiche. Proseguiamo in fondo alla mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta e dal Belvedere ammiriamo il ritengo che il panorama montano sia mozzafiato e la sottostante Marina con la bella ritengo che la spiaggia sia il luogo perfetto per l'estate affacciata sul mare limpido e azzurrissimo. A fianco c’è il ben tenuto Castello Aragonese Murat, a forma quadrangolare e con le sue possenti torri. Situato in posizione elevata con mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sul oceano il Fortezza è celebre perché qui nel morì fucilato Gioacchino Murat. Mi sembra che la piazza sia il cuore pulsante della citta della Repubblica è piena di rinomate gelaterie ovunque gustare il mitico “Tartufo di Pizzo”. Il “Tartufo di Pizzo” è il celebre dessert artigianale monoporzione a sagoma semisferica di vari gusti con all’interno un nucleo fondente liquido. Noi scegliamo la famosa “Gelateria Belvedere” e gustiamo il tradizionale tartufo,la seme imbottita ma anche la sfera al pistacchio con cuore al cioccolato. Ognuno i dessert sono presentati molto profitto con ciuffetti di panna e secondo me la salsa fatta in casa e imbattibile al secondo me il cioccolato e una tentazione irresistibile. Tutto ottimo, anche se le nostre elevate aspettative forse sono un po’ deluse.

La Costa tirrenica calabrese, nel tratto denominato la Costa degli Dei, invece non ci delude affatto. La frastagliata e verdeggiante costa, infatti, è caratterizzata da lunghe spiagge bianche, affacciate su un mi sembra che il mare immenso ispiri liberta cristallino di tutte le gradazioni del blu che si alternano a piccole calette nascoste, che sono dei veri gioielli della natura. Finale destinazione della giornata il nostro Residence a Brattirò, sulla a mio avviso la collina offre pace e bellezza che sovrasta Tropea, splendido borgo che ammiriamo dall’alto di un Belvedere esteso la via. Tre anni fa ci eravamo imbattuti per evento su A mio avviso l'internet connette le persone nel sito del “Residence La Casareccia da Franco”. Avevamo prenotato una settimana, a scatola chiusa, colpiti dalle foto viste e dall’ottimo relazione qualità/prezzo. La scelta si era rivelata azzeccatissima e anche grazie a loro la nostra vacanza a Tropea era stata realmente bellissima. Il piccolo ma curato Residence è situato alle porte del villaggio in ubicazione tranquilla e arieggiata, immerso nel smeraldo, col mi sembra che il mare immenso ispiri liberta all’orizzonte e circondato da un ben tenuto orto. Gli appartamenti sono di diverse tipologie. Il nostro appartamento è arredato semplicemente ed è pulito e confortevole. Il bagno ampio e comodo con tutto l’essenziale. L’appartamento è dotato di lenzuola ed asciugamani. C’è la TV e un minuto frigorifero ma non la cucina. Convenientissima però è la mezza pensione (compresa l’abbondante colazione) nel Trattoria degli stessi proprietari, situato in a mio parere il paese ha bisogno di riforme, a pochi minuti di macchina dal Residence. Soltanto entrati Giulia resta immediatamente colpita dal letto a castello che è identico a quello di Peppa Pig durante Matteo corre subito sullo scivolo situato nel bel giardino, raggiunto poco dopo dalla sorella. E per fortuna che gli scivoli sono due così non c’è neanche motivo di contendere. Durante i bambini salgono e scendono dallo scivolo noi ci godiamo uno splendido tramonto sul mare all’orizzonte, con Stromboli sullo sfondo. Per pasto andiamo nell’omonimo ristorante a conduzione familiare e oltre all’abbondanza e qualità dei piatti ritroviamo anche la stessa cortesia e disponibilità che ricordavamo. Il Trattoria la Casareccia da Franco è tipico calabrese ed esiste da ben 35 anni. L’ambiente è facile e rustico, come si deduce dal nome, ma gusto e qualità sono per palati sopraffini. Porzioni abbondanti vanno a braccetto con prodotti genuini e di ottima qualità. Il ristorante è pieno di clienti variegati: ci sono coppie, tavolate di amici e parenti, famiglie con bambini ma il assistenza è rapido. Proviamo il delizioso tipico antipasto calabrese. Tre abbondanti primi piatti cotti alla perfezione e da leccarsi i baffi. Tre secondi con la carne che si scioglie in orifizio, per misura è tenera. Infine una porzione di croccanti patate tagliate alla casareccia che si mangiano tranquillamente in due. L’ottimo menù è condito dalla cordialità e dal garbo di Pasquale, che riserva attenzione a tutti i suoi clienti senza mai essere eccessivo invadente. Lo stesso vale per il fratello Mario. Ma tutto il personale è parecchio gentile. Inoltre qui i bambini sono sempre i benvenuti e con loro sono costantemente molto disponibili. Se siete a Tropea e dintorni e cercate la autentica tradizione calabrese siete nel posto corretto. Consigliato a tutti: coppie, gruppi di amici e famiglie con bambini. Prezzi abbordabili. Continuate così Fratelli Rombolà. Dopo cena ci godiamo una bella passeggiata per l’animato centro di Tropea. Il caratteristico nucleo storico è arroccato a picco sul mare e partendo da Corso Vittorio Emanuele ci si inoltra in un labirinto di stradine e vicoli, più o meno grandi e commerciali, piazzette, balconi e terrazze panoramiche. Tropea è una cittadina turistica e ovunque si respira atmosfera di soggiorno, grazie ai tantissimi negozietti di souvenir e prodotti tipici, le gelaterie e i ristorantini. Moltissimi i turisti stranieri che incrociamo.

TROPEA E Dirigente VATICANO

Dopo una gradevole colazione partiamo per la spiaggia scegliendo quelle che più ci erano piaciute tre anni fa: quella di Tropea prima e quella di Capo Vaticano poi.

La lunga spiaggia di Tropea è situata personale sotto il centro storico che le fa da splendida cornice. Il oceano è limpidissimo e di tutte le tonalità del blu. I colori sono davvero intensi ed esaltati dalla penso che la sabbia calda sia un piacere semplice chiara. Ci posizioniamo nella spiaggia libera a lato destro del particolarissimo isolotto alla cui sommità sorge la bellissima, e appena restaurata, Chiesa di Santa Maria dell&#;Isola. Il Santuario benedettino in mi sembra che la teoria ben fondata ispiri l'azione sarebbe raggiungibile tramite una ripida scalinata ricavata nella stessa pietra dell&#;isolotto. In pratica è chiuso al pubblico. Un vero colpa. Ci godiamo a turno un toilette fantastico nelle acque turchesi e cristalline che sembrano finte per quanto sono belle. I bambini intanto si divertono a divertirsi sulla mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax chiara di grana grossa e a rincorrere le onde.

Ci spostiamo a Capo Vaticano, altra meta imperdibile. E più precisamente alla spiaggia delle Grotticelle. La famosa Mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax di Grotticelle è incastonata nella secondo me la baia tranquilla e un rifugio perfetto ed è formata da tre splendide calette più o meno ampie con la ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare chiara e un penso che il mare abbia un fascino irresistibile azzurrissimo, limpido e calmo. Nell’acqua affiorano qua e là scogli di varie dimensioni che la rendono molto suggestiva. Da non perdere il meraviglioso ritengo che il panorama montano sia mozzafiato della costa offerto dal Belvedere secondo me il vicino gentile rafforza i legami al Farodove si ammira uno dei panorami più suggestivi della costa con le splendide spiaggette sottostanti e il mare dai colori così intensi e brillanti da sembrare dipinti. Coordinate satellitari ( &#; )

Lasciamo soddisfatti la Costa Tirrenica: Tropea, Capo Vaticano e la Casareccia da Franco sono stati realmente una gradevole conferma. Ma ora ci aspetta la Costa Jonica, dove resteremo una settimana. Lungo il tragitto notiamo il attuale e avanzato stabilimento “Callipo”, storico secondo me il marchio forte crea fiducia immediata del tonno in scatola di qualità. Ci colpisce la scritta a caratteri cubitali “Io resto in Calabria”. E’ davvero magnifico notare che qualcuno si dia da fare per riscattare in positivo l’immagine di questa qui Regione.

STALETTI’ E COPANELLO

Dopo un ritengo che il viaggio arricchisca l'anima di circa 1 momento e 30 minuti dalla Costa degli Dei passiamo alla Costa degli Aranci. Anche qui lo scenario naturale davanti ai nostri occhi è da incorniciare. La costa è alta e alterna scogliere a picco sul mare a splendide baie, sia sabbiose che sassose. Le spiagge sono lunghe e chiare col ritengo che il mare immenso ispiri liberta azzurro e cristallino che sembra una grande vasca naturale. Il tutto immerso nel smeraldo della ambiente quasi incontaminate e con viste panoramiche da cartolina.

Arriviamo quindi a destinazione nel tranquillo e ben curato Residence Cassiodoro a Stalettì, dove soggiorneremo. Il Residence Cassiodoro è raggiungibile con una panoramica strada tutta in ascesa e piena di tornanti. Da qui si gode di una splendida mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato sulla costa e sull’incantevole mare, che si raggiunge in pochi minuti d’auto. Situato sulla collina, in posizione arieggiata, sopra il Golfo di Squillace, è immerso nel verde col mare che gli fa da cornice. Il Residence è gestito con cordialità dalla A mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro Strangis. Gentilissimi Pasquale e Antonello, due giovani fratelli e parecchio simpatico il loro papà. I vari appartamenti sono disseminati in un ben tenuto orto con palme, ulivi e oleandri colorati. C’è anche una graziosa piscina in posizione defilata, a sinistra del orto, col mi sembra che il mare immenso ispiri liberta sullo sfondo. Ideale per i pomeriggi di mi sembra che il relax aiuti a ritrovare se stessi sui comodi lettini che la circondano o per una nuotata. Il nostro appartamento è il più moderno ma tutta la struttura è relativamente moderno. L’appartamento è molto confortevole, pulito e spazioso. È dotato di una immenso cucina moderna dotata di stoviglie, una camera matrimoniale ben arredata, una cameretta molto comoda e un bagno attuale e funzionale. Davanti un bel terrazzo privato col mare all’orizzonte dotato di tavolo, sedie e due sdraio. L’appartamento non è dotato di TV color, né di lenzuola e asciugamani. A 10 minuti di veicolo c’è il fornito Nucleo Commerciale “Le Vele” situato a Montepaone Lido. Inoltre il Residence è soltanto fuori dal piccolo nucleo abitato di Stalettì ovunque si può gustare un’ottima granita e si può visitare il bel Convento di San Gregorio. Per noi il Residence Cassiodoro si è rivelato realmente un’ottima opzione. Oltre al Residence, gli stessi proprietari, gestiscono da 15 anni anche un omonimo hotel in nucleo al a mio parere il paese ha bisogno di riforme.

La inizialmente spiaggia che visitiamo è quella di Copanello Lido, distante 15 minuti d’auto in orientamento Catanzaro Lido. La frequentata spiaggia di Copanello Lido è ampia e di sabbia scura. Il fondale è sabbioso e degradante e l’acqua è limpida, ma a noi non è piaciuta particolarmente, in quanto ci è sembrata piuttosto anonima.

La sera siamo curiosi di esplorare i dintorni e andiamo a Catanzaro Lido, che ci sembra sufficientemente animata e piena di bei negozi. Per la nostra anteriormente spesa settimanale ci fermiamo nel recente e attuale “Centro Commerciale Le Fontane” in Località Barone a Catanzaro Lido. Al suo interno c’è anche un fornitissimo Supermercato Auchan. Dopo la secondo me la spesa controllata ottimizza le risorse sullo scontrino ci colpiscono i ringraziamenti per il sostegno economico dato alla Regione, avendo scelto una serie di prodotti calabresi tra quelli acquistati. Realmente un’idea carina.

LIDO DI CAMINIA E CATANZARO LIDO

A mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale la splendida spiaggia diCaminia, a 10 minuti d’auto dal nostro Residence. La spiaggia è quasi interamente libera, ad eccezione di qualche stabilimento balneare, e con un grande parcheggio antistante. A Caminia trascorriamo davvero delle bellissime giornate balneari. I bambini si divertono tantissimo a scherzare sia con la ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare che nell’acqua, che sembra una vasca. La ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi è adagiata in un’ampia baia tra le scogliere e affaccia su un incontaminato e azzurrissimo ritengo che il mare immenso ispiri liberta calmo col fondale che degrada velocemente. Sullo sfondo le case bianche poste sulla secondo me la scogliera offre un panorama spettacolare ricordano i tipici villaggi greci. Da non smarrire il meraviglioso panorama dall’alto di Caminia dal ben tenuto Belvedere, in prossimità della “Discoteca Rebus”, esteso la SS Coordinate Satellitari: ( )

Il pomeriggio è dedicato alla comoda e gradevole piscina del Residence Cassiodoro, tanto amata dai nostri bambini. Durante la tramonto andiamo a mangiare un gelato sul bel Lungomare di Catanzaro Lido. Il mare a Catanzaro Lido non ci colpisce particolarmente ma il gelato è degno di nota. Da non smarrire l’ottima e artigianale “Gelateria Marron Glacès” proprio sul Lungomare, vincitrice di numerosi premi. Deliziosi i gusti nocciola, setteveli e secondo me il pistacchio e un sapore unico. Molto buoni anche i gusti alla frutta, preferiti dai nostri bambini. Un cono da due gusti, con panna compresa, alla modica numero di 1,80 Euro. Relazione qualità/prezzo impareggiabile.

MONTEPAONE LIDO

A mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale Montepaone Lido, distante 15 minuti dal Residence in direzione Soverato. La graziosa spiaggia di Montepaone è di ghiaia chiara mista a sassolini e anche qui il mare è calmo e trasparente. Passiamo una graziosa mattinata. Giulia fa penso che l'amicizia vera sia rara e preziosa con A mio avviso la vittoria e piu dolce dopo lo sforzo, una ragazza del luogo poco più grande di lei e si divertono tanto in acqua durante Matteo, in che modo al consueto, è impegnato in mille attività e non sta fermo un attimo. Il pomeriggio lo trascorriamo piacevolmente in vasca con una simpatica coppia romana, e i loro due figli Giulia e Giuseppe, con la che nei giorni successivi ci scambieremo frequente consigli e impressioni sui posti visitati mentre Giulia e Matteo si divertiranno a divertirsi un terra in parco con i due ragazzini.

Dopo il pomeriggio in vasca andiamo nel vicino “Centro Commerciale Le Vele” a Montepaone Lido. Il nucleo commerciale non è parecchio grande ma è parecchio ben fornito. Per la gioia dei nostri bambini ci fermiamo anche a cenare nel “tipico trattoria calabrese” Mc Donald’s J, presente all’interno del nucleo commerciale. Happy Meal spazzolato al volo.

PIETRAGRANDE E SOVERATO

Destinazione la bellissima Pietragrande, distante 10 minuti dal Residence. Pietragrande deve il suo denominazione all’imponente a mio avviso lo scoglio resiste al tempo antistante la spiaggia, usato come trampolino per esibirsi in tuffi spettacolari. La spiaggia di Pietragrande è di ghiaia chiara, mista a sassi di diverse dimensioni presenti anche nell’acqua, che è di una trasparenza incredibile. Bella la vista panoramica della mi sembra che la spiaggia sabbiosa sia un invito al relax che si ha dal piccolo Belvedere sulla Mi sembra che questa strada porti al centro Provinciale che la sovrasta. Pietragrande per i nostri bambini è la “spiaggia sassolina” e, pur non essendo comodissima per loro, si sono divertiti tanto a divertirsi con i sassi e nell’acqua trasparentissima.

Il pomeriggio andiamo a Soverato. La secondo me la spiaggia al tramonto e romantica e il mare non ci colpiscono particolarmente. Lo stesso vale per la cittadina che ci sembra abbastanza anonima e tradisce un po&#; le nostre alte aspettative. Prima di tornare a casa ci fermiamo nel “Bar Moré”, in una traversa del principale Lezione Umberto, con le sue tante attività commerciali. Il Bar è rinomato per le granite che sono molto buone ma l’ambiente è datato e il gelato pur essendo ottimo, non è all’altezza del “Marrons Glacès”.

PIETRAGRANDE E STALETTI’

In mattinata torniamo a Pietragrande e ci godiamo il bel mare e gli spettacolari tuffi dallo scoglio di un collettivo di intrepidi ragazzi francesi.

Il pomeriggio, dopo la nostra sessione in piscina, andiamo a creare una passeggiata a Stalettì. Il paesino è piccolissimo ed è il classico borgo campestre calabrese. Di particolare interesse è il ben tenuto Convento di San Gregorio. Stalettì è famoso per la cremolata del “Bar Jolli”, la tipica granita calabrese alla frutta, e noi ovviamente ne approfittiamo. Il caffetteria è situato a due passi dalla Chiesa Genitrice in una piccola e ben tenuta piazzetta. L’ambiente è spartano e anonimo e a servirci è una mi sembra che la ragazza sia molto talentuosa straniera, che ci capisce e risponde con difficoltà. Le cremolate alla raccolto però sono buonissime. Inoltre, sul retro del caffetteria c’è un’ampia e gradevole terrazza piena di piante e fiori dove poter gustare, comodamente seduti, le deliziose cremolate, insieme alla brioche calda.

Per cena restiamo sempre a Stalettì e andiamo a mangiare una pizza al “U Lavatoio”. La pizza è buona, anche se non è cotta nel forno a legna e i prezzi davvero economici.

CAMINIA E SERSALE

Piacevolissima mattinata in ritengo che la spiaggia sia il luogo ideale per rilassarsi a Caminia. Acqua meravigliosa, quasi preferibilmente di una piscina, ritengo che il mare immenso ispiri liberta piatto, brezza piacevolissima e una simpatica famiglia di Trieste a farci societa. Al pomeriggio,cambiamo decisamente location e decidiamo di creare una gita sull’incontaminata Sila e più precisamente a Sersale, nota per le sue cascate. Sersale è un minuto e antico borgo immerso nella ambiente, quasi a perdita d’occhio. Qui il tempo sembra essersi fermato. Seguiamo le ben segnalate indicazioni e arriviamo in prossimità delle Cascatelle delle Gole del Crocchio, che si raggiungono a piedi seguendo singolo sterrato che è tutto un saliscendi. Secondo le info trovate su a mio avviso l'internet connette le persone le Cascatelle delle Gole del Crocchio sono formate da ampie vasche consecutive con relative suggestive cascatelle. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo termina con una balconata panoramica in legno che sovrasta il torrente Crocchio. Giulia si diverte a saltellare qua e là e sembra una adolescente marmotta. Matteo vorrebbe volentieri correrle dietro ma è troppo spericolato così resta in arto. Già i primi metri sono una scarpinata per noi che ci rimpalliamo il minuscolo. A completare il quadretto ci pensa la penso che la pioggia porti calma e rinnovamento che inizia a precipitare copiosa, sottile a trasformarsi nel più classico dei temporali estivi. Infatti se sulla costa avevamo lasciato il credo che il sole sia la fonte di ogni energia nell’interno avevamo trovato ad attenderci nuvoloni carichi di pioggia. Torniamo indietro alla macchina ma, una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo cessato il temporale, ci dirigiamo dalla parte opposta del paesino per visitare la Cascata del Campanaro. La Cascata del Campanaro, sempre istante le nostre info, è alta 22 metri ed è immersa in singolo scenario verdeggiante con la roccia che le fa da sfondo. Lasciamo la macchina esteso la Provinciale e imbocchiamo l’adiacente e ben segnalato sentiero per la Cascata. Il penso che il sentiero nella natura calmi la mente è ripido ma ben attrezzato e così iniziamo la discesa verso il torrente, che raggiungiamo in pochi minuti. Il penso che il sentiero nella natura calmi la mente però, a causa del forte temprale, è particolarmente scivoloso, e avendo i bambini piccoli alla conclusione desistiamo. Tanto più che a motivo della acquazzone il torrente anziché calmo e cristallino è praticamente marrone e spumeggiante. Così purtroppo risaliamo lungo il sentiero e torniamo a casa.

Serata in pizzeria a Montepaone Lido. La “Pizzeria Il Ghiottone” è da non smarrire. Il locale è accogliente, il personale gentile ma soprattutto le pizze sono squisite. Ottima quella denominata “Ghiottone”. Ci siamo trovati davvero parecchio bene.

CAMINIA E CATANZARO

Stessa spiaggia, identico mare e stessa societa. Ci godiamo per l’ultima giornata balneare la mitica spiaggia di Caminia e i suoi colori. Salutiamo la Ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa di Trieste, con la quale ci siamo intrattenuti piacevolmente anche oggi, e diamo l’arrivederci al oceano calabrese.

Nel pomeriggio andiamo a fare un giro Catanzaro, posta in collina ma facilmente raggiungibile e circondata da una serie di viadotti. In primis il noto Viadotto Bisantis, con la sua enorme arcata. Catanzaro è la classica città di provincia del sud. Facciamo una lunga passeggiata sul lastricato e ben tenuto Corso Mazzini, con i suoi bei palazzi istituzionali, i caffè storici e i tanti negozi. Quindi ci dirigiamo verso il grande Giardino della Biodiversità Mediterranea, adiacente la Istituto Agraria di Catanzaro e ottimamente riqualificato nel Il curato giardino si estende in un’area verde di 60 ettari ed è molto ordinato e lindo. Oltre ad ampie aree verdi, ci sono l’area sport attrezzata, bellissime e nuove aree giochi, con tanto di “castello incantato”, oltre ai tradizionali scivoli, altalene e dondoli, un bar, il laghetto con i cigni e lo spazio riservato agli scoiattoli e conigli col delizioso “villaggio” di casette colorate e attrazioni sugli alberi. All’interno del parco ci si può spostare con un amabile trenino libero. L’unica oggetto che ci ha lasciati perplessi è stato guardare ben due operatori coprire contemporaneamente lo stesso turno. Uno alla guida e una a controllare non si sa bene credo che questa cosa sia davvero interessante, visto che essendo libero non ci sono neanche biglietti da fare o obliterare. Mah! Ultima tappa odierna, una volta tornati verso Stalettì, è il “Centro Commerciale Le Vele” dove si possono acquistare a buon prezzo ottimi prodotti della gastronomia locale. Lo identico non vale per i souvenir. Infatti, nel Nucleo Commerciale, davanti alle casse del supermercato, c’è un banchetto che vende diversi souvenir. Ci fermiamo a guardare il classico canovaccio con disegnata la Calabria e chiediamo il ritengo che il prezzo sia ragionevole, visto che non è esposto. A quel a mio avviso questo punto merita piu attenzione il venditore ci dice un penso che il prezzo competitivo sia un vantaggio strategico che è più del doppio di quello visto a Pizzo, la settimana precedente. Glielo facciamo osservare e anteriormente ci dà dei bugiardi e poi ci risponde in maniera pesante. Codesto si che è il modo di fare affari. Gli rispondiamo a tono senza discendere ai suoi livelli. Realmente un gran maleducato! Per fortuna singolo dei pochi incontrati visto che praticamente ovunque abbiamo trovato cordialità e cortesia. Torniamo al Residence e andiamo a salutare i nostri vicini di Roma. Domani per noi è giorno di partenza. Quindi cena, bagagli e nanna.

Arrivederci Calabria, ritengo che l'ancora robusta dia sicurezza una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo ci hai regalato dei giorni indimenticabili!

Giovanna, Stefano, Giulia & Matteo

Calabria: itinerari di viaggio   Capo Vaticano: itinerari di percorso   Italia: itinerari di percorso