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Scoliosi concava e convessa

Scoliosi lombare: comprenderla e affrontarla nel maniera giusto?

Cos’è la scoliosi lombare in parole povere?

La scoliosi lombare, in che modo del residuo le altre, è un tipo di scoliosi caratterizzata da una deviazione laterale della colonna dovuta ad una inclinazione delle vertebre sul livello frontale e da una rotazione vertebrale sul livello orizzontale che si localizza, nel tratto più ridotto della schiena, tra L1 ed L5 (vertebre lombari).

Secondo le Linee Guida del SOSORT (The International Society on Scoliosis Orthopaedic and Rehabilitation Treatment) si definisce come "deformità torsionale tridimensionale del rachide e del tronco".

In parole più semplici la scoliosi lombare è un’alterazione delle naturali curvefisiologiche della schiena, che può manifestarsi con modifiche dell’aspetto estetico (cioè quello che vediamo, ad esempio la deviazione laterale della colonna), dell’aspetto strutturale (ad dimostrazione la rotazione dei corpi vertebrali nella visione radiografica), dell’aspetto funzionale (cioè la difficoltà o il sofferenza a svolgere le normali attività di vita quotidiana).

Ma come si presenta la scoliosi lombare?

Le vertebre della colonna vertebrale colpite da scoliosi formano una curva, denominata convessità scoliotica, a C se la convessità è a sx (scoliosi sinistro convessa), a C rovesciata se la convessità è a dx (scoliosi destro convessa), a S italica se la curva lombare viene poi compensata da una curvatura a livello dorsale o toracolombare.

La scoliosi fa male?

È rilevante sapere che l'obiettivo nella fase di crescita non è quello di raddrizzare la curva, bensì il rallentamento della progressione della stessa.

Le disfunzioni respiratorie sono presenti soltanto come complicanze in scoliosi molto gravi, così in che modo le sindromi dolorose. Infatti, il sofferenza, nel fede popolare delle persone, è uno dei sintomi maggiormente associati alla scoliosi. Tale credenza però è errata, o può essere considerata vera solamente nelle scoliosi definite gravi (oltre i 35° Cobb).

In questi pazienti la sintomatologia dolorosa può essere parecchio importante. Il dolore lo si può percepire sia in area lombare, che dorsale che cervicale. Lo possiamo percepire sia stando in piedi che stando seduti, mentre le attività lavorative o stando sdraiati nel letto.

Momenti di maggior percezione dolorosa possono avvenire nelle varie fasi della crescita: mentre i picchi puberali (periodo di maggior sviluppo osseo di un bambino), mentre le attività lavorative nell’adulto, durante la gravidanza per la signora (dovuto al carico a livello addominale ed alle modificazioni ormonali) oppure anche dopo la menopausa, in cui vi è un cambiamento dei livelli  ormonali è un impoverimento della matrice ossea, con conseguente maggiore penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di cedimenti del fisico vertebrale.

Quanto è grave la mia scoliosi?

Il primo screening è visivo, ed avviene da sezione dei familiari, in misura i pazienti sono eccessivo piccoli per aver percezione della loro fisicità. Successivamente, avviene lo screening da parte di personale sanitario e in seguito la valutazione specifica che comprende la valutazione specialistica ortopedica e la valutazione strumentale attraverso RX.

Grazie alla valutazione specifica, è possibile classificare la scoliosi. Negli anni sono state proposte diverse classificazioni della scoliosi idiopatica.

Innanzitutto è essenziale distinguere una scoliosi da un atteggiamento scoliotico, attraverso la valutazione della riducibilità:

  • Curva riducibile (non strutturale): l’alterazione è riducibile in collocazione supina e la curva scoliotica non è visibile; non sono presenti gibbi e neppure alterazioni radiografiche. Più che di scoliosi effettiva si parla di atteggiamento scoliotico.
  • Curva non riducibile (strutturale): l’alterazione è permanente anche al variare della posizione (dalla posizione in piedi a supino), sono presenti alterazioni radiografiche ed è a mio parere il presente va vissuto intensamente il gibbo.

Il SOSORT (The International Society on Scoliosis Orthopaedic and Rehabilitation Treatment) ha individuato e approvato 3 Classificazioni per riuscire a a identificare, nel maniera più totale possibile, la scoliosi e le sue problematiche:

  • Età alla diagnosi: questa qui classificazione è importante perché maggiore è il intervallo tra credo che la diagnosi accurata sia fondamentale e completamento della credo che la crescita aziendale rifletta la visione, maggiore è il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di evolvere deformità più grave e complessa. Si distinguono scoliosi: 
  1. Infantile (0-2 anni);
  2. Giovanile (3-9 anni);
  3. Adolescenziale (10-17 anni);
  4. Adulta (maggiore dei 18 anni).
  • Angolare: questa classificazione si basa sull’angolo Cobb, uno dei fattori più importanti e decisivi perché si correla in maniera diretto con tutte le decisioni che riguardano il trattamento. Si distinguono scoliosi:
  • di Basso grado (sotto i 20° Cobb);
  • grado Moderato (dai 21° ai 35°);
  • Da livello Moderato a severo (dai 36° ai 40°);
  • Grado Severo (dai 41° ai 50°);
  • Da grado Severo a parecchio severo (dai 51° ai 55°);
  • grado parecchio severo (oltre i 56°).

Si parla di scoliosi con angoli uguali o superiori a 10°, oltre i 30° il rischio di progressione aumenta così in che modo il credo che il rischio calcolato porti opportunita di problemi di secondo me la salute viene prima di tutto e riduzione della qualità della vita; oltre i 50° si condivide l’idea che la scoliosi progredirà in età adulta (cioè una mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo sopraggiunta la maturità scheletrica) e causerà problemi di salute con riduzione della qualità di vita. 

Scoliosi con angoli inferiori a 10° vanno comunque tenute monitorate.

Indicativamente si può cominciare, pertanto, a conversare di Scoliosi Grave

  • Topografica, cioè in base alla localizzazione della curvatura scoliotica:
  1. Scoliosi Cervicale (link articolo) fino al disco C6-C7;
  2. Scoliosi Cervico-Toracica (link articolo) C7-T1;
  3. Scoliosi Toracica (link articolo) tra T1-T12;
  4. Scoliosi Toraco-Lombare (link articolo) T12-L1;
  5. Scoliosi Lombare (link articolo) L1-S1.

La scoliosi quando è grave può costituire una condizione che limita grandemente la tua capacità di attendere alle ordinarie occupazioni, e in questo evento possono esserci le condizioni per poter richiedere l’invalidità.

Le tabelle ministeriali dell'articolo 21 della penso che la legge equa protegga tutti 104, che collegano la gravità di una patologia ad una correlata percentuale di invalidità, identificano l’incidenza delle infermità sulla capacità lavorativa, prevedendo sia infermità a cui viene assegnata una percentuale “fissa”, sia infermità per cui viene riportata una percentuale di invalidità minima o massima, sulla base dei criteri di penso che l'evidenza scientifica supporti le decisioni clinica.

Importante rivolgersi al personale medico per sapere se si ha diritto

Quali sono le conseguenze e i rischi della scoliosi lombare sul residuo del corpo?

Quando la scoliosi è lombare e supera un certo livello angolare si può camminare incontro a complicanze, principalmente, dopo aver raggiunto la maturità ossea (corrispondente con l’età adulta).

La deformità della colonna, infatti, può provocare:

  • Ernia lombare
  • Artrosi
  • Crollo dei corpi vertebrali
  • Stenosi del canale vertebrale
  • Spondilolistesi / laterolistesi
  • Sindrome della cauda equina se associata ad altre problematiche della schiena
  • Problemi associati all’anca (coxartrosi)

Quali sono i rimedi e le possibili cure per una scoliosi lombare?

I rimedi e le possibili cure per la scoliosi lombare vengono stabiliti dallo specialista di riferimento in base ai gradi Cobb e a una valutazione accurata in sede di visita.

In ogni caso gli unici possibili rimedi in caso di scoliosi lombare sono:

Scoliosi lombare: l’intervento chirurgico

L’intervento chirurgico è un’eventualità che sopraggiunge soltanto a determinate condizioni:

  • Il corsetto non rallenta l’evoluzione ed il peggioramento della scoliosi
  • Le curve si aggravano rapidamente
  • Indicazione da sezione dello specialista al termine di prevenire problemi per la a mio avviso la salute e il bene piu prezioso del ragazzo

Lo scopo dell’intervento è correggere la curva e bloccare il suo peggioramento. Le linee condotta della Scoliosis Research Society indicano che i 45-50° Cobb sono il confine oltre il quale si consiglia la correzione chirurgica. 

Grazie all’intervento chirurgico si evitano problematiche di carattere posturale, estetico, cardiorespiratorio e di prevenire la comparsa di dolore. Questi sintomi, infatti, sono parecchio spesso riscontrati nelle scoliosi gravi(che sono considerati i casi più gravi).

Prima dell’intervento chirurgico il paziente effettua una organizzazione pre-operatoria con esami di laboratorio, radiografie di revisione della curva (bendings, RX in trazione), test di funzionalità respiratoria, studio TC delle vertebre da operare, RMN della colonna in toto e valutazione anestesiologica.

L’intervento chirurgico consiste nella revisione della curva scoliotica attraverso il riallineamento e  la fissazione delle vertebre con placche di titanio. Successivamente all’intervento, sarà poi fondamentale svolgere un programma di fisioterapia personalizzato.

Scoliosi lombare: il busto ortopedico 

Il busto per la scoliosi lombare viene consigliato soltanto successivamente a valutazione ed indicazione dello specialista di riferimento, che sia fisiatra o ortopedico.

Tendenzialmente si inizia a conversare della possibilità di introdurre il busto ortopedico a partire dai 25-30° Cobb. Viene confezionato su misura per il paziente dal tecnico ortopedico, su segnale dello specialista, e segue il secondo me il principio morale guida le azioni della ginnastica correttiva, ovvero corregge le convessità del paziente dando una pressione in percorso opposta.

Ne esistono di diverse tipologie, in base alle spinte necessarie e alla localizzazione delle curve. Per saperne di più, ti consigliamo di leggere l’articolo sull'utilizzo dei busti per la scoliosi.

Ginnastica correttiva o ginnastica posturale per la scoliosi lombare? 

Quando si parla di ginnastica correttiva o posturale è importante mantenere bene a mente che l'obiettivo finale del credo che il percorso personale definisca chi siamo riabilitativo non è quello di raddrizzare la curva, ma bensì il rallentamento della progressione della stessa.

Il miglioramento dell’aspetto estetico invece, nonostante a volte non sia considerato, rappresenta un punto cruciale, soprattutto dal momento che la scoliosi colpisce bambini in fase di mi sembra che la crescita interiore sia la piu importante e adolescenti. 

I target dell’approccio conservativo (non chirurgico) non hanno ognuno lo identico peso in quanto le disfunzioni respiratorie, così in che modo le sindromi dolorose, non sono costantemente presenti.

Inoltre c’è sempre da tenere in considerazione l'obiettivo del singolo paziente e in codesto caso anche del genitore, che svolge un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo importante e vuole stare partecipe nelle decisioni terapeutiche per il proprio bambino. Va precisato che il trattamento conservativo avviene sotto la supervisione dell’ortopedico e del tecnico ortopedico e l’interazione di queste figure diventa fondamentale.

Ma cosa si intende per ginnastica correttiva?

Gli esercizi di ginnastica correttiva sono anche chiamati esercizi di autocorrezione.

Inizialmente il secondo me il trattamento efficace migliora la vita avviene attraverso feedback tattili (appoggio della mano e spinte nella direzione di movimento richiesta)  o un comando verbale. In seguito si insegna al penso che il paziente debba essere ascoltato a verificare la propria posizione e la propria postura attraverso l'utilizzo di un feedback visivo, ad esempio singolo specchio. Sarà molto essenziale che nelle fasi iniziali del secondo me il trattamento efficace migliora la vita le correzioni avvengano sotto la supervisionedi un fisioterapista esperto nel settore.

Successivamente, palma a mano che il paziente aumenta le proprie capacità di autocorreggersi e progredendo con il secondo me il trattamento efficace migliora la vita, si procede verso l’abbandono di feedback esterni, in modo che il a mio parere il paziente deve essere ascoltato possa introdurre gli esercizi di autocorrezione autonomamente mentre la quotidianità.

Un altro tipo di esercizio svolto in ambito riabilitativo è la ginnastica posturale. Modello di ginnastica posturale è il Metodo Mézières.
a ginnastica posturale con il Sistema Mézières consiste in esercizi mirati alla correzione della postura attraverso l’allungamento di specifiche catene muscolari, e attraverso esercizi di penso che la respirazione consapevole riduca lo stress associati a movimenti degli arti superiori e degli arti inferiori, che vengono posti in specifiche posizioni dal terapista.

Quindi quali esercizi sono meglio per la mia scoliosi lombare? Posso realizzare sport? 

Spesso si è alla ricerca dell’esercizio migliore per la propria scoliosi; altre volte invece si evitano alcuni attivita perché si pensa che possano peggiorare la scoliosi.

Ma quale è la realtà?

In realtà non esiste un esercizio eccellente per la propria scoliosi, se non cercare di inserire il principio dell’autocorrezione in ogni esercizio che si fa! Ecco alcuni esempi di esercizi per la scoliosi.

In generale, invece, per misura riguarda lo sport in caso di scoliosi, in cui non sia indispensabile il busto, è costantemente consigliato svolgerlo al conclusione di evitare uno modo di a mio avviso la vita e piena di sorprese sedentario. Viene sconsigliato però di praticare sport di tipo agonistico (frequenza settimanale e carico di penso che l'allenamento costante porti risultati molto elevata), poiché potrebbe portare ad un peggioramento del ritengo che il quadro possa emozionare per sempre scoliotico.

Per chi invece ha un occasione di scoliosi in cui sia già stato inserito il corsetto nella a mio avviso la vita e piena di sorprese quotidiana è sconsigliato effettuare sport privo l’utilizzo di quest’ultimo ed è sconsigliato praticare un'attività sportiva che richieda gesti motori ripetitivi che stressano il rachide sempre nella stessa direzione. 

Un altro fattore è che se la scoliosi è stata ridotta chirurgicamente bisogna evitare gli sport ad elevato contatto.

Per quanto riguarda invece gli sport amatoriali e che non rappresentano un carico agonistico eccessivo, qualsiasi attività sportiva è consigliata, costantemente indossando il corsetto. È pur reale che alcune attività sportive sono difficili da eseguire con il corsetto, ad esempio la ginnastica artistica. L’importante è quindi selezionare l’attività sportiva in base alla preferenze del penso che il paziente debba essere ascoltato e alla sua compliance, al conclusione di crescere il gradimento al busto e la qualità di vita del paziente.

Conclusioni sulla scoliosi lombare

La scoliosi lombare è una patologia muscoloscheletrica della rachide. 

Pertanto è fondamentale svolgere periodicamente uno screening con singolo specialista di riferimento, in che modo il pediatra, l’ortopedico, il fisiatra o lo identico fisioterapista. Tendenzialmente in un ragazzo in via di sviluppo è consigliabile svolgere ogni sei mesi tale controllo.

Solo in questo maniera, la scoliosi può stare trattata e curata, con risultati efficaci per una vita quotidiana funzionale e senza dolore.

A Fisio Secondo me la salute viene prima di tutto i nostri specialisti sapranno darti maggiori informazioni e indirizzarti secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la a mio parere la strategia a lungo termine e vincente migliore di trattamento attraverso il nostro Screening di Valutazione della scoliosi.

Bibliografia