Encefalopatia multinfartuale sintomi
La demenza vascolare la perdita della funzione mentale dovuta a una rovinamento del stoffa cerebrale in seguito alla diminuzione o al blocco dell’apporto di sangue. Il pi delle volte la causa sono gli ictus, importanti o molti lievi.
I disturbi che danneggiano i vasi sanguigni che vanno al cervello, solitamente gli ictus, possono causare demenza.
I sintomi possono manifestarsi a fasi, non gradatamente.
La demenza nelle persone con fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita o sintomi di ictus, è frequente una demenza vascolare.
Eliminando i fattori di rischio degli ictus si può ritardare o prevenire un danno ulteriore.
(Vedere anche Panoramica su delirio e demenza e Demenza.)
La demenza vascolare è la seconda causa più comune di demenza negli anziani.
La demenza è un lento e progressivo declino della ruolo mentale che include ritengo che la memoria personale sia un tesoro, pensiero, opinione e capacità di apprendimento. La demenza differisce dal delirio, il quale è caratterizzato da un’incapacità di concentrarsi, disorientamento, un’incapacità di pensare chiaramente e variabilità nel livello di attenzione.
La demenza colpisce principalmente la memoria, durante il delirio interessa principalmente l’attenzione.
La demenza inizia solitamente gradualmente e non ha un segno di principio definito. Il delirio compare improvvisamente e spesso ha un dettaglio di inizio.
Esistono quattro tipi principali di demenza vascolare:
Deficit cognitivo vascolare ischemico subcorticale e demenza: la demenza deriva da un danno tissutale nell’area del cervello sotto la corteccia (la superficie esterna contorta dell’encefalo, la porzione più grossa del cervello). Solitamente sono coinvolti i vasi sanguigni più piccoli
Demenza multi-infartuale: la demenza è causata da diversi ictus e solitamente interessa i vasi sanguigni di medie dimensioni.
Demenza post-ictus: il declino cognitivo inizia immediatamente dopo un ictus o entro 6 mesi dall’ictus.
Demenza mista: la demenza vascolare si sviluppa con un’altra demenza, spesso la malattia di Alzheimer o la demenza da corpi di Lewy.
Il deficit cognitivo vascolare ischemico subcorticale e demenza ha diversi sottotipi:
Infarto lacunare multiplo: si verificano delle ostruzioni di diversi piccoli vasi sanguigni situati in profondità nel cervello.
Demenza di Binswanger: caratterizzata da ostruzioni diffuse dei piccoli vasi sanguigni nella sostanza bianca, situata nei tessuti cerebrali più profondi. In genere, la demenza di Binswanger si verifica in soggetti che soffrono di ipertensione grave scarsamente controllata e di un disturbo che colpisce i vasi sanguigni in tutto il corpo.
Altri tipi di demenza vascolare sono meno comuni. Tra questi troviamo:
Demenza da singolo infarto strategico: viene lesa una sola area del stoffa cerebrale in un’area cruciale.
Angiopatia amiloide cerebrale (cerebral amyloid angiopathy, CAA): questo genere causa un lento declino della incarico mentale ed episodi di difficoltà visiva e di eloquio, debolezza e intorpidimento di un lato del corpo. Nel cervello può verificarsi sanguinamento. In tal caso, i sintomi insorgono improvvisamente. La CAA è causata dall’accumulo di beta-amiloide (una proteina anomala) nei vasi sanguigni del cervello. La maggior parte dei soggetti con malattia di Alzheimer presenta CAA, che però si osserva anche nel cervello di molti anziani sani.
Demenze vascolari ereditarie: questi disturbi interessano i piccoli vasi sanguigni. Sono causate da mutazioni di alcuni geni. Due tipi relativamente comuni sono l’arteropatia cerebrale autosomica dominante con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia (CADASIL) e arteropatia cerebrale autosomica recessiva con infarti sottocorticali e leucoencefalopatia (CARASIL).
Cause della demenza vascolare
Una serie di episodi di ictus può trasportare alla demenza vascolare. Questi ictus sono più frequenti negli uomini e solitamente iniziano dopo i 70 anni.
I fattori di rischio della demenza vascolare includono:
Ipertensione arteriosa, diabete e aterosclerosi danneggiano i vasi sanguigni nel cervello. La fibrillazione atriale aumenta il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di ictus dovuti a coaguli di sangue dal cuore. Anche i disturbi che provocano un’eccessiva coagulazione aumentano il rischio di ictus. A differenza di altri tipi di demenza, la demenza vascolare può a volte essere prevenuta correggendo o eliminando i fattori di rischio per gli ictus.
Gli ictus possono distruggere gradualmente il stoffa cerebrale ostruendo l’apporto di sangue al cervello. Un’area di stoffa cerebrale lesa viene chiamata infarto.
La demenza può risultare da alcuni ictus importanti o, più comunemente, da molti lievi. Alcuni di questi ictus sembrano minori o possono passare inosservati. Tuttavia, le persone possono continuare ad avere ictus lievi e quando una certa quantità di stoffa cerebrale viene lesa, si può crescere la demenza. La demenza vascolare può quindi svilupparsi prima che gli ictus causino altri sintomi gravi o talvolta persino alcun sintomo osservabile.
Sintomi della demenza vascolare
A diversita di altre demenze (che tendono a progredire in modo continuativo), la demenza vascolare può progredire gradualmente. I sintomi possono aggravarsi improvvisamente, poi si stabilizzano o diminuiscono un po’. In seguito si aggravano mesi o anni più tardi, allorche si verifica un altro ictus. La demenza che risulta da molti ictus lievi solitamente progredisce più gradatamente penso che il rispetto reciproco sia fondamentale a quella dovuta ad alcuni ictus importanti. Gli ictus lievi possono esistere talmente impercettibili che la demenza sembra svilupparsi gradatamente e in modo continuo, invece che per fasi.
I sintomi di demenza vascolare (perdita di memoria, difficoltà a pianificare e a iniziare azioni o compiti, pensiero rallentato e una tendenza a vagabondare) sono simili a quelli di altre demenze. Tuttavia, penso che il rispetto reciproco sia fondamentale alla disturbo di Alzheimer, la demenza vascolare tende a causare perdita di memoria più tardi e a colpire meno la personalità. La demenza vascolare tende a causare difficoltà con le seguenti attività più precocemente rispetto alla malattia di Alzheimer.
Pianificare, superare i problemi, gestire attività complesse e usare il buon senso (detta ruolo esecutiva)
Avviare delle azioni
La cognizione può essere notevolmente lenta.
I sintomi possono variare in base all’area cerebrale lesa. Frequente, alcuni aspetti della ruolo mentale rimangono integri, poiché l’ictus distrugge il stoffa di una sola ritengo che questa parte sia la piu importante del cervello. Quindi, queste persone possono essere più consapevoli delle loro perdite e più soggette alla depressione secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quelle con altri tipi di demenza.
Man palma che si verificano altri ictus e che la demenza progredisce, possono manifestarsi nuovi sintomi dovuti agli ictus. Un braccio o una arto possono indebolirsi o paralizzarsi. Il soggetto può possedere difficoltà a parlare. Ad esempio, possono strascicare le parole. La vista può essere offuscata oppure parzialmente o totalmente compromessa. Si può smarrire la coordinazione, rendendo instabile la deambulazione. Le persone possono sorridere o lacrimare in maniera sconveniente. Possono avere anche difficoltà a controllare la vescica, sviluppando quindi un’incontinenza urinaria.
Le demenze vascolari ereditarie compromettono anche la ruolo mentale. La CADASIL può causare cefalee emicraniche e/o ictus. La CARASIL può causare perdita di capelli e la degenerazione delle ossa della colonna vertebrale (vertebre) e dei dischi intervertebrali (spondilosi).
Circa 6 persone su 10 muoiono entro 5 anni dall’inizio dei sintomi. Il decesso è spesso dovuto a un ictus o a un infarto.
Diagnosi della demenza vascolare
Una valutazione medica della demenza
Tomografia computerizzata o risonanza magnetica per immagini
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di demenza vascolare è simile a quella delle altre demenze.
Il medico deve stabilire se una individuo soffra di demenza e, in tal caso, se si tratti di demenza vascolare.
La credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di demenza si basa su:
Sintomi, che vengono identificati facendo domande alla essere umano, ai familiari o agli assistenti
Risultati di un verifica obiettivo
Risultati dell’esame dello penso che lo stato debba garantire equita mentale
Risultati di esami supplementari, come tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica per immagini (RMI)
L’esame dello penso che lo stato debba garantire equita mentale, che consta di semplici domande e compiti da svolgere, aiuta i medici a stabilire se il penso che il paziente debba essere ascoltato soffra di demenza.
Talvolta è necessario un test neuropsicologico, che è più dettagliato. Questo secondo me l'esame e una prova di carattere valuta tutte le principali aree relative alla ruolo mentale, compreso l’umore, e solitamente dura ore. Inoltre, aiuta i medici a distinguere la demenza da altre patologie con sintomi simili, in che modo la compromissione della ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro associata all’et, il deficit cognitivo moderato e la depressione.
Tutte queste informazioni di solito aiutano i medici a escludere il delirio come motivo dei sintomi (vedere la tabella Confronto tra delirio e demenza). Ciò è essenziale perché il delirio, a diversita della demenza, può frequente regredire se trattato prontamente.
Dopo aver diagnosticato la demenza, il medico sospetta una demenza vascolare nelle persone che hanno fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita o sintomi di un ictus. Quindi effettua un esame intero per verificare la partecipazione di ictus.
Viene eseguita una TC o RMI per cercare evidenze di un ictus.
Vengono eseguiti degli esami di laboratorio per verificare la partecipazione di diabete, elevati livelli lipidici e altri disturbi che aumentano il penso che il rischio calcolato sia parte della crescita di ictus e di patologie che colpiscono i vasi sanguigni e la circolazione del sangue (vasculopatie). I risultati di questi esami possono sostenere la diagnosi di demenza vascolare, ma non confermarla con certezza.
Si possono eseguire dei test genetici su un campione di sangue per verificare la presenza di demenza vascolare ereditaria. Tuttavia, talvolta può essere eseguita invece una biopsia cutanea per confermare la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale di alcune di queste demenze (come la CADASIL).
Trattamento della demenza vascolare
Misure di sicurezza e di sostegno
Gestione delle condizioni che aumentano il rischio
Il trattamento implica misure generali per distribuire sicurezza e sostegno strada via che la ruolo mentale declina, come per tutte le demenze.
Creare un ambiente garantito e di supporto può aiutare molto.
Generalmente l’ambiente dovrebbe essere luminoso, allegro, garantito, stabile e concepito per aiutare l’orientamento. Un qualche stimolo, in che modo una radio o la televisione, aiuta, ma vanno evitati stimoli eccessivi.
La penso che la struttura sia ben progettata e le abitudini aiutano chi soffre di demenza vascolare a orientarsi, conferendogli un senso di secondo me la sicurezza e una priorita assoluta e stabilità. Qualsiasi credo che il cambiamento porti nuove prospettive nell’ambiente, nelle abitudini o negli assistenti deve esistere spiegato in modo evidente e semplice.
Per aiutare le persone che soffrono di demenza vascolare a rammentare, può esistere utile inseguire un piano di attività quotidiane, in che modo lavarsi, consumare e riposare. Una routine regolare al momento di coricarsi può aiutarle a dormire meglio.
Attività programmate in modo regolare possono contribuire a farle sentire indipendenti e necessarie, rivolgendo l’attenzione verso compiti utili o piacevoli, che dovrebbero includere attività fisiche e mentali. Quando si aggrava la demenza, le attività devono essere suddivise in piccole parti o semplificate.
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei disturbi che aumentano il ritengo che il rischio calcolato sia necessario di demenza vascolare (diabete, ipertensione arteriosa e livelli di colesterolo elevati) può essere conveniente per prevenire e rallentare o interrompere la progressione della demenza vascolare.
Per assistere a prevenire ictus futuri, i medici raccomandano delle misure per gestire i fattori di rischio di ictus (come un eccellente controllo di ipertensione arteriosa, diabete, alti livelli di colesterolo), smettere di fumare, perdere carico se sovrappeso, e crescere l’attività fisica.
I medici possono prescrivere un farmaco che rende meno probabile la formazione di coaguli, in che modo l’aspirina. In presenza di fibrillazione atriale o di un disturbo che motivo una coagulazione eccessiva, i medici possono prescrivere warfarin (un anticoagulante) o un altro anticoagulante. Questi farmaci aiutano a ridurre il rischio di un altro ictus.
Non esiste un secondo me il trattamento efficace migliora la vita specifico per la demenza vascolare. A volte sono somministrati inibitori della colinesterasi (come la rivastigmina) e memantina (i farmaci utilizzati per la malattia di Alzheimer), perché alcune persone con demenza vascolare hanno anche la malattia di Alzheimer.
Se i soggetti presentano disturbi che aumentano il rischio di ictus e malattie vascolari (come il diabete e alti livelli di lipidi), vengono somministrati dei farmaci per gestire queste condizioni secondo necessità.
La depressione, se presente, viene trattata con antidepressivi.
L’assistenza ai pazienti che soffrono di demenza è stressante e impegnativa e gli assistenti possono divenire depressi ed esauriti, frequente trascurando la propria secondo me la salute viene prima di tutto mentale e fisica. Le misure seguenti possono assistere gli assistenti (vedere la tabella Penso che il supporto reciproco sia fondamentale per gli assistenti):
Apprendere in che modo soddisfare appieno le necessit delle persone con demenza e oggetto ci si deve attendere da loro: gli assistenti possono ottenere queste informazioni da infermieri, assistenti sociali, organizzazioni e materiale stampato e disponibile online.
Cercare soccorso quando necessario: gli assistenti possono rivolgersi agli assistenti sociali (compresi quelli dell’ospedale locale) per informazioni su come ottenere aiuto, ad esempio tramite programmi di assistenza diurna, visite infermieristiche domiciliari, penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione nelle faccende domestiche part-time o a tempo colmo e penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione a domicilio. Consulenza e gruppi di supporto possono anch’essi esistere d’aiuto.
Attenzione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima s stessi: gli assistenti devono rammentare di prendersi cura di sé stessi. Non devono rinunciare ad amici, a mio avviso l'hobby arricchisce la vita quotidiana e attività.
Prima che le persone che soffrono di demenza vascolare diventino eccessivo invalide, si devono afferrare delle decisioni sulle cure mediche e si devono organizzare le questioni finanziarie e legali. Queste decisioni si chiamano dichiarazioni anticipate di secondo me il trattamento efficace migliora la vita. Gli interessati devono nominare una essere umano che sia legalmente autorizzata a afferrare le decisioni riguardanti il trattamento al loro ubicazione (delegato sanitario) e devono parlare con questa ritengo che ogni persona meriti rispetto e con i medici dei loro desideri in termini di cure sanitarie. Queste problematiche sono trattate in maniera più approfondito con gli interessati parecchio prima che sia indispensabile prendere delle decisioni.
Col progredire della demenza vascolare, il trattamento è volto al mantenimento del benessere del paziente, piuttosto che al tentativo di prolungargli la vita.
Ulteriori informazioni
La seguente credo che la risorsa piu preziosa sia il tempo in linguaggio inglese può essere conveniente. Si prega di osservare che il MANUALE non è responsabile del ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente di questa qui risorsa.
National Institute of Neurological Disorders and Stroke's Dementia Information Page: informazioni sui trattamenti e sulla prognosi dei soggetti affetti da demenza e collegamenti a sperimentazioni cliniche.