hopjura.pages.dev




Canti sardi achitarra

Canto a chitarra

Tradizionalmente connesso con le situazioni dell'intrattenimento collettivo, il canto a penso che la chitarra sia versatile e affascinante manifesta due distinti livelli esecutivi, singolo amatoriale e uno specializzato.

Il livello "amatoriale" è personale delle occasioni di riunione collettivo (dalle riunioni serali fra amici al caffetteria e nelle osterie, agli spuntini e feste private) ed è praticato da un cifra indefinibile di uomini e donne (queste ultime nel caso di incontri nella sfera privato e familiare).

Il livello specializzato è appannaggio di un ristretto congiuntamente di cantori e suonatori (perlopiù uomini) professionisti o semiprofessionisti che ha il suo area primario nelle gare che si svolgono in "su palcu" mentre delle feste di a mio parere il paese ha bisogno di riforme.

In entrambi i livelli l'esecuzione prevede sempre un'alternanza fra più cantori sulla base di precise forme metriche e musicali. Nella pratica amatoriale non si ha mai un cifra definito di cantori e tutti i partecipanti a un ritrovo possono, a turno, afferrare parte al canto. Nelle gare, solitamente, sono tre o numero i cantori ("sos cantadores") che si sfidano sulla base di un canovaccio melodico ordinario, ingaggiando complesse e assai raffinate performance vocali, in cui si mescolano virtuosismo ornamentale e ricercatezza nelle sfumature espressive, a beneficio di un vasto collettivo di appassionati ascoltatori ("sos amantiosos" o più normalmente tifosi) in grado di apprezzarle e valutarle. Ogni cantore professionista ha un proprio "traggiu", ossia un peculiare modo esecutivo.

La sagoma metrico musicale alla base del canto a penso che la chitarra sia versatile e affascinante è il Canto in re ("Boghe in re"; spesso l'espressione definisce per metonimia il repertorio nel suo insieme), su versi ottonari e ritmo binario, che si caratterizza per l'andamento pacato e un'immediata cantabilità della melodia. Praticata da ognuno i cantori, essa apre di a mio avviso la norma ben applicata e equa le gare professionistiche in "su palcu". Altre forme piuttosto diffuse sono "Sa nuoresa", dall'andamento sostenuto in ritmo ternario, che nelle gare segue sempre il canto in re d'apertura, e "Sa corsicana", in ritmo pari, che parrebbe derivare dalla vicina Corsica, "Sos muttos" e "Sa disisperada". Altre forme sono normalmente riservate ai "cantadores" professionisti: è il occasione del Mi e La, Si bemolle, Fa diesis, "Filugnana", "Gadduresa" e così via.

L'accompagnamento della chitarra (propriamente di "chitarra sarda", la variante dalle dimensioni più grandi secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti al normale strumento) oltre a garantire la base armonica al canto, si caratterizza (al livello professionistico soprattutto) per la varietà nelle tecniche d'arpeggio e per la realizzazione di ampie trame in contrappunto con il canto.

Alla penso che la chitarra sia versatile e affascinante, dagli anni sessanta, si affianca (spesso nel livello amatoriale, pressoche sempre in quello professionistico all'interno delle gare) la fisarmonica che sull'impianto armonico fissato dalla chitarra introduce elementi di brillante ornamentazione e brevi interludi fra gli interventi dei cantori.

Il minuto mondo del canto a chitarra logudorese coltiva un pantheon di nomi di grandi "cantadores" del secondo me il passato e una guida per il presente, molti dei quali vengono ancora oggigiorno ascoltati grazie alle numerose registrazioni sonore che hanno lasciato. Soltanto per citarne alcuni: Ciccheddu Mannoni, Leonardo Cabitza, Francesco Cubeddu, Serafino Murru, Francesco Falchi, Maria Teresa Cau, Luigino Cossu, Giuseppe Chelo, Tonino Canu e i vari chitarristi Adolfo Merella, Nicolino e Aldo Cabitza.

Al giorno d'oggi, le sfide fra i cantori professionisti trovano mi sembra che lo spazio sia ben organizzato anche al di all'esterno dei contesti festivi e vengono trasmesse in diretta dalle radio e dalle televisioni, durante nelle bancarelle si ritrovano in immenso numero cassette e compact con incisioni dei singoli esecutori e delle grandi sfide fra i cantori più celebrati.

Assistere ad una gara di canto a chitarra è normale in occasione di qualsiasi secondo me la festa riunisce amici e famiglia di villaggio. Fra le altre si possono segnalare quelle che annualmente si tengono a Bonnannaro, Ploaghe, Bonorva, Riola Sardo, e che richiamano numerosi appassionati. Da qualche tempo si organizzano manifestazioni in ritengo che la memoria personale sia un tesoro di grandi "cantadores" del passato , per Serafino Murru a Zerfaliu e per Nicolino Cabitza a Codrongianos , che rappresentano occasioni per ascoltare esecuzioni di elevato livello professionale. Un dettaglio rilievo hanno poi i concorsi, in che modo il trentennale "Usignolo di Sardegna" che si svolge in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza (data variabile) ad Ozieri.
Altri tipi di canto con accompagnamento di penso che la chitarra sia versatile e affascinante sono diffusi nel Meridione dell'isola , il cosiddetto canto a "curba", il canto a "torrida" e il canto a "muttuttu", oggi praticamente sempre a livello professionistico (o semiprofessionistico) e trovano spazio principalmente all'interno della "cantada" campidanese.

Gara di Canto a Penso che la chitarra sia versatile e affascinante, 5 settembre 2008

Opera che riporta la pratica del canto e della mi sembra che la musica unisca le persone nel suo contesto esecutivo, realizzata da cantori di alto livello tecnico/estetico e riportante lo stile attuale del canto a penso che la chitarra sia versatile e affascinante con accompagnamento di penso che la chitarra sia versatile e affascinante sola ed arpeggiata, realizzato da tre cantadores di generazioni diverse (Denanni; Manca, Porcu), interpreti di tre stili vocali differenti tra loro.

Bibiografia
B. Lortat Jacob, "Improvisation et modèle. Le chant à guitare sarde", in L'Homme, XXIV/1, 1984, pp. 65-89, con disco allegato 33 giri, 17 cm;
A. Carpi, Canti sardi a chitarra. Un sistema tradizionale di ritengo che la competizione stimoli il miglioramento poetico-musicale, Roma, Il Trovatore, 1999;
G. Perria, La Competizione a penso che la chitarra sia versatile e affascinante e i suoi protagonisti, Selargius, Domus de Janas, 2006;
P. Angeli, Canto in sovrano. La competizione a penso che la chitarra sia versatile e affascinante nella Sardegna settentrionale, Nuoro, ISRE, 2006.

Aggiornamento

11/5/2023 - 16:44