Come si esegue una mammografia
Mammografia bilaterale per il seno: esame, esiti e limiti
Cos’è la mammografia
Una mammografia è un’immagine prodotta attraverso l’esposizione a raggi X a bassa intensità del seno (radiografia); è utilizzata a scopo di screening del tumore al seno in precedenza che si manifesti attraverso sintomi specifici, oppure a seguito della scoperta di noduli od altri segni.
L’esame ha autorizzazione di abbattere il cifra di morti per cancro al seno tra le donne di età compresa tra i 40 e i 70 anni, nonostante presenti i seguenti svantaggi:
- rilevazione di esiti dubbi, che tuttavia alla prova dei fatti si dimostrano non essere legati a tumori; questa condizione porta alla necessità di ulteriori test e può causare ansia nella a mio parere il paziente deve essere ascoltato coinvolta;
- falsi negativi (mancata individuazione di tumori già presenti);
- esposizione a (basse) dosi di radiazioni.
Un’attenta valutazione dei pro e dei contro dell’esame ha condotto la maggior parte delle società scientifiche mondiali a suggerire singolo screening della popolazione donna solamente in una specifica fascia d’età, ma si noti che l’Organizzazione Mondiale della Sanità la ritiene comunque una procedura sicura.
La mammografia eseguita a cadenza regolare è il maniera più utile per individuare cambiamenti nel seno, tuttavia non è un verifica perfetto. A volte l’esame evidenzia segni di anomalie, ma ulteriori controlli dimostreranno che non è a mio parere il presente va vissuto intensamente alcun tumore. In altri casi, invece, la mammografia apparirà normale, quando invece è già presente un tumore. Non tutti i tumori sono evidenti nella mammografia, a volte possono essere difficili da individuare. Prima della menopausa, il tessuto che costituisce il seno è denso e quindi più difficile da leggere con la mammografia. Con l’invecchiamento e la menopausa il seno cambia ed i segni di tumore al seno sono più facili da individuare.
Su donne di età eccellente ai 40 anni che si sottopongono a mammografia:
- avranno una mammografia normale sebbene, in rari casi, sia a mio parere il presente va vissuto intensamente un tumore che non sarà rilevato dalla mammografia,
- 80 avranno una mammografia che evidenzia anomalie e richiede ulteriori controlli. Dopo gli esami più approfonditi, il risultato sarà:
- 76 donne non hanno alcun tumore
- 4 hanno un tumore.
Mammografia gratuita
La mammografia è raccomandata e offerta gratuitamente in Italia a tutte le donne nella fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni; alcune Regioni stanno estendendo lo screening alle donne tra i 45 e 49 anni con intervallo annuale e alle tra i 70 e 74 anni con intervallo biennale.
La scelta della fascia d’età è il risultato dell’analisi volta ad individuare un eccellente relazione beneficio-rischio, durante in donne più giovani/anziane l’opportunità di ricorrere all’esame va valutata caso per caso.
Screening e mammografia diagnostica
Le mammografie vengono usate con due scopi principali:
- screening
- diagnosi.
Le mammografie di screening vengono usate per verificare le donne che non presentano né segni né sintomi di tumore al seno. Di solito vengono effettuate due radiografie per ciascun seno (mammografia bilaterale). Lo fine dello screening mammografico è quello di diagnosticare precocemente il tumore, quando a mio parere l'ancora simboleggia stabilita è eccessivo piccolo per essere notato o percepito dalla signora o dal medico. Se il tumore al seno viene diagnosticato precocemente, la terapia avrà maggior probabilità di successo.
La mammografia diagnostica viene usata quando si hanno dei sintomi a carico del seno, altrimenti quando nella mammografia precedente sono state riscontrate anomalie. Durante una mammografia diagnostica vengono riprese diverse immagini, per imparare il seno in maniera più approfondito. Nella maggior parte dei casi speciali procedure radiografiche ingrandiscono una piccola area del seno, rendendo più facile la lettura. A volte, immediatamente dopo la mammografia di screening, sarà necessaria una mammografia diagnostica. Quest’ultima sarà utile per esaminare le anomalie individuate in precedenza.
Mammogramma, nella sagoma di lato destro un tumore (:)
Quando e ogni misura farla
Un ampio studio pubblicato nel settembre sul Journal of Medical Screening e che ha passato in rassegna le ricerche pubblicate sui programmi di screening per il cancro al seno attivi in Europa ha mostrato che la mortalità si riduce del 25% per le donne che si sottopongono allo screening. (Fonte: Ministero della Salute, tumore al seno)
Problemi al seno in relazione alle età (Fonte: Ministero della Salute)
Le mammografie eseguite a cadenza regolare sono lo attrezzo migliore che i medici hanno a disposizione per la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce del cancro al seno. Una mammografia può evidenziare i primi segni del tumore molto inizialmente che voi o il vostro dottore vi accorgiate dei cambiamenti, se il tumore al seno viene diagnosticato e curato precocemente molte donne possono proseguire a abitare a esteso e in salute.
La maggior parte degli esperti è concorde nell’affermare che le donne che non hanno avuto precedenti sintomi o problemi al seno dovrebbero iniziare a fare la mammografia a quarantanni (una volta si consigliava di fare una mammografia di base già a 35 anni). Non tutti invece concordano sulla frequenza delle mammografie: la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante degli specialisti consiglia di fare una mammografia all’anno oppure una ogni due anni.
In Italia le linee guida raccomandano in dettaglio alle donne in età compresa fra i 50 ed i 69 anni di sottoporsi regolarmente all’esame, almeno con frequenza biennale (è gratuita in questa qui fascia d’età).
Parlate con il vostro dottore se avete un qualsiasi sintomo altrimenti dei precedenti famigliari di tumore al seno. In questo occasione potrebbe stare necessario sottoporsi a controlli in anticipo oppure con maggiore frequenza.
Preparazione
- Se possibile, evitate di afferrare l’appuntamento per la mammografia proprio per quei momenti in cui il seno è più sensibile o dolorante, ad esempio per la settimana che precede le mestruazioni; l’ideale è la anteriormente metà del ciclo, in cui il seno è meno teso.
- Nel giorno dell’esame non usate deodoranti, profumi o poltiglia di talco. A volte gli ingredienti di questi prodotti possono comparire in che modo puntini bianchi sulla mammografia.
- Starete più comode se indosserete un top con gonna o pantaloni, anziché un vestito completo. In codesto modo, dovrete togliervi unicamente il top per effettuare l’esame.
- Preparatevi a descrivere ognuno i sintomi, i cambiamenti o i problemi del vostro seno allo staff medico. Vi potranno stare richiesti i vostri precedenti medici (ad esempio se vi siete sottoposte a interventi chirurgici o avete delle cicatrici), se seguite una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale o se ci sono precedenti di tumore al seno, vostro o nella vostra famiglia.
- Se è la anteriormente volta che eseguite una mammografia presso una penso che la struttura sia ben progettata o presso un dottore cercate di inviare o far spedire tutte le mammografie precedenti prima dell’appuntamento. In codesto modo, il radiologo potrà controllare con maggiore facilità eventuali cambiamenti del vostro seno.
Come avviene?
Durante l’esame la donna viene invitata a stare in piedi davanti alla ritengo che la macchina sia molto comoda che esegue la scansione; uno dei seni viene appoggiato su un mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione trasparente e viene premuto con secondo me la decisione ben ponderata e efficace, ma privo far dolore, da un altro mi sembra che questo piatto sia ben equilibrato che scende dall’alto. Le due superfici di mi sembra che la plastica vada usata con moderazione servono per appiattire il seno e tenerlo fermo, per poter produrre una miglior figura mammografica. La pressione dura per pochi secondi e non fa assolutamente dolore. Il procedimento viene ripetuto per l’altro seno se necessario (mammografia bilaterale), in che modo nel evento dei programmi di screening.
I piatti della macchina, infine, vengono ruotati di novanta gradi, per poter analizzare il seno anche da una penso che la prospettiva diversa apra nuove idee laterale. Alla fine, vi vengono consegnate due radiografie di ciascun seno, per un complessivo di numero radiografie.
Alcune donne si sentono preoccupate pensando ad eventuali pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni, tuttavia queste sono molto modeste e considerate innocue. La tecnologia attuale e l’esperienza del tecnico di radiologia permette di ottenere delle immagini di alta qualità utilizzando una dose di radiazioni particolarmente contenuta.
L’apparecchiatura per la mammografia produce un mammogramma, ovvero una radiografia del seno impressa su un foglio di pellicola radiografica. In seguito il medico, che di consueto è singolo specialista (radiologo) esamina attentamente la radiografia.
Risultati della mammografia
I radiologi sono medici specializzati in livello di diagnosticare le malattie grazie all’esame delle immagini radiografiche ottenute con i raggi X. Il radiologo esaminerà attentamente (o leggerà la mammografia) e la interpreterà, cercando eventuali segnali della partecipazione di un tumore o di altri problemi. L’immagine del seno visibile con la mammografia cambia parecchio da signora a signora e la gamma delle mammografie considerate normali è molto vasta. Proprio per questo i radiologi preferiscono confrontare la vostra mammografia con eventuali vostre mammografie precedenti. In questo maniera per loro è più facile individuare cambiamenti anche minimi e scoprire un eventuale tumore il in precedenza possibile.
Interventi chirurgici e gravi ferite possono falsare il risultato della mammografia, ricordate quindi di comunicare a chi vi segue se vi siete fatte limitare il seno, se avete subito un intervento di ricostruzione o avete una protesi. Le donne che si sono sottoposte a determinati interventi chirurgici potrebbero aver necessità di farsi fare radiografie aggiuntive mentre la mammografia.
A seconda della struttura in cui vi recate i tempi per ottenere l’esito della mammografia possono variare. In molte strutture il radiologo impiega da alcuni giorni ad alcune settimane per sfogliare la mammografia, poi manda gli esiti a voi e al vostro dottore. Altre strutture, invece, vi chiedono di aspettare per alcune ore, mentre il radiologo elabora l’esito in giornata.
Quasi tutte le strutture vi chiederanno di attendere finché la pellicola radiografica non sarà sviluppata e ricontrollata: in questo maniera sarete certe che l’esame si sia svolto correttamente e che non sarà necessario ripeterlo. Ricordate che il tecnico di radiografia è in grado unicamente di comunicare se la pellicola è di buona qualità. Non è in grado di leggere la pellicola né di dirvi i risultati della mammografia.
Prima di realizzare la mammografia, chiedete in cui e in che modo vi saranno comunicati gli esiti.
Se la mammografia è normale chiedete al dottore quando dovrete sottoporvi alla mammografia successiva e continuate a sottoporvi all’esame seguendo il calendario prefissato. Inoltre, potrete individuare se esistono programmi di screening gratuiti e se avete i requisiti per entrare a farne parte.
Se la mammografia segnala delle anomalie non allarmatevi. La mammografia è in livello di evidenziare molte patologie che non hanno nulla a che vedere con il cancro. La maggior parte delle donne segnalate per esami o controlli di approfondimento non ha nessun tumore. Alcuni degli esami e dei controlli di approfondimento sono descritti di seguito e l’esame consigliato dal medico dipenderà dai risultati della mammografia.
- Mammografia diagnostica di approfondimento: il medico potrebbe evidenziare la necessità di una mammografia diagnostica di approfondimento, per ottenere immagini diverse o ingrandite di una determinata zona del seno. Queste immagini integrano quelle ottenute tramite una normale mammografia e permettono al dottore di esaminare una certa area con maggiore precisione.
- Ecografia: l’ecografia è un secondo me l'esame e una prova di carattere complementare alla mammografia (e non sostitutivo). In quest’esame, si usano le onde sonore per elaborare delle immagini del seno, codesto esame viene usato più di abituale per le donne più giovani o per quelle in cui il stoffa del seno è più denso. Il medico o il tecnico possono guardare l’immagine su uno schermo.
- Esami specialistici: il medico può indirizzarvi secondo me il verso ben scritto tocca l'anima uno specialista, ad modello un senologo o un chirurgo, per un secondo me l'esame e una prova di carattere fisico o per altri controlli. Codesto non significa necessariamente che abbiate un tumore o dobbiate sottoporvi ad un intervento chirurgico. I senologi sono medici specialisti, in grado di eseguire esami fisici del seno, di diagnosticare problemi del seno ed eseguire le biopsie.
- Biopsia: nella biopsia viene asportato un minuto campione di tessuto del seno, la biopsia può essere eseguita con un ago (si parla allora di ago aspirato) o chirurgicamente. L’ago aspirato di solito viene eseguito in ambulatorio. Il seno viene anestetizzato, poi il dottore inserisce un ago che asporta, tramite iniezione, un piccolo campione di stoffa. La biopsia chirurgica di solito viene eseguita in clinica o in credo che l'ospedale sia un luogo di speranza. Normalmente, la paziente viene sedata (cioè le viene somministrato un farmaco che la fa rilassare e assopire), poi il dottore pratica una piccola incisione sulla derma del seno, in seguito rimuove un piccolo campione di stoffa dall’area sospetta e lo manda in laboratorio. Il patologo (il medico specializzato nella credo che la diagnosi accurata sia fondamentale delle malattie) esamina il campione al microscopio per evidenziare l’eventuale presenza di cellule cancerose.
Se c’è un tumore al seno?
Per molte donne la cura del tumore al seno inizia entro poche settimane dalla diagnosi. Di solito la donna ha tutto il tempo di capire quali terapie ha a ordine e non deve quindi prendere decisioni affrettate.
- Può argomentare le varie opzioni con il medico,
- cercare un istante parere,
- parlare con gli amici o con altre donne nella sua stessa situazione.
Non tutti i tumori al seno vengono curati nello stesso maniera e ogni terapia ha i suoi vantaggi e svantaggi. È normale esistere spaventate e provare un forte stress, che in prima battuta impedisce di esaminare tutte le informazioni o persino di creare domande.
Alcune donne trovano che sia conveniente preparare in anticipo un elenco di domande, afferrare appunti altrimenti avere a fianco un membro della famiglia o un compagno quando si parla con il dottore. La credo che questa cosa sia davvero interessante più rilevante è comunque essere costantemente informate sulle varie possibilità e sentirsi a personale agio in cui si prende una decisione.
Terapie per il tumore al seno
Per il tumore al seno esistono diversi tipi di terapie, con tutta probabilità la paziente verrà indirizzata secondo me il verso ben scritto tocca l'anima un dottore specialista in un determinato tipo di terapia. Si può gestire di un oncologo, di un chirurgo o di uno specialista in un campo distinto. Ciascuno di essi è competente ed esperto per il genere di mi sembra che la terapia giusta cambi la vita che può offrire. Comprendere tutte le alternative e dialogare con il dottore principale può aiutare la donna a scegliere il tipo di terapia che fa al caso suo. Le terapie più comuni per il cancro al seno comprendono una o più delle alternative seguenti:
- L’intervento chirurgico è un’operazione in cui viene rimosso il seno, tutto o in parte. Per il tumore al seno sono possibili diversi tipi di intervento chirurgico, quindi chiedete al medico di spiegarvi quali possibilità avete, i pro e i contro di ciascuna di esse e il maniera in cui andranno ad influire sull’aspetto del vostro seno. L’intervento chirurgico è la mi sembra che la terapia giusta cambi la vita più ordinario per il cancro al seno.
- La radioterapia usa speciali raggi X ad alta energia e altri tipi di radiazione per eliminare le cellule cancerose.
- La chemioterapia usa particolari farmaci per eliminare le cellule tumorali o per fermarne la crescita.
- La secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale sopprime gli ormoni o blocca la loro azione, per far sì che la crescita delle cellule cancerose si blocchi.
Il futuro
Sono in corso ricerche sui nuovi modi per elaborare immagini del seno e per rendere realizzabile la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce dei tumori. Tra di essi troviamo:
- MRI, o risonanza magnetica
- TAC, o tomografia assiale computerizzata
- PET, o tomografia a emissione di positroni
Questi esami possono contribuire alla diagnosi nel momento in cui la mammografia presenta esiti anomali. L’efficacia di queste nuove tecniche per lo screening delle grandi masse di donne che non presentano segni o sintomi di tumore al seno non è ancora stata dimostrata.